PROGETTO “BORGO”© Turismo sostenibile e sviluppo del territorio 5 maggio 2015
IL BORGO C OMPETENZE PER UN ’ AGRICOLTURA SOSTENIBILE ED AUTOSUFFICIENTE Dott. Agr. Davide Pellegrino
Dott. Agr. Davide Pellegrino – AGRICOLTURA IN AFRICA Fonte: NEPAD
Dott. Agr. Davide Pellegrino – AGRICOLTURA IN AFRICA Scarse ricadute sull’economia locale (manodopera locale a basso costo) Svendita della terra (affitti irrisori e svendita dei terreni) Perdita di sovranità (contadini e allevatori cacciati dalle loro terre) I L FENOMENO DEL L AND G RABBING
P ERCHÉ PUNTARE SULL ’ AGRICOLTURA ? Rappresenta una porzione significativa dell’economia di tutti i paesi africani; L’Africa ha 33 milioni di aziende agricole familiari (80% del totale con meno di 2 ettari e solo il 3% delle aziende ha più di 10 ettari); Rappresenta un’opportunità di lavoro per milioni di giovani africani che entrano nel mercato del lavoro; L’integrazione dei mercati agricoli può consentire all’Africa di evitare la dipendenza dall’esterno e garantire la food security. Dott. Agr. Davide Pellegrino – AGRICOLTURA IN AFRICA
L’ AGRO - ECOTURISMO È LA FUSIONE DI “ ECOTURISMO ” E “ AGROTURISMO ”: Il paesaggio rurale, frutto della combinazione tra paesaggio naturale e agricolo, è la più importante risorsa per lo sviluppo turistico; In alcuni situazioni l’agro-ecoturismo fornisce un forte incentivo economico per piccoli agricoltori per l’impegno alla gestione sostenibile (ad esempio, biologica) dell’agricoltura. L’ecoturismo, e in particolare l’agroecoturismo, si configura come una strategia che unisce lo sviluppo alla conservazione della biodiversità e delle risorse naturali; I mercati locali possono essere i principali destinazioni per i produttori agricoli che possono contribuire allo sviluppo locale. Dott. Agr. Davide Pellegrino – AGRICOLTURA IN AFRICA ED ECOTURISMO. PERCHÉ?
Dott. Agr. Davide Pellegrino – SOSTENIBILITÀ SOCIO-ECONOMICA E AMBIENTALE L A C ONVENZIONE SULLA B IODIVERSITÀ (CBD) SOTTOLINEA IL LEGAME TRA ECOTURISMO E AGRICOLTURA : “Ecotourism provides for full and effective participation and viable income- generating opportunities for indigenous and local communities.” “In some areas, low-input and small-scale agricultural activities that result in both an attractive environment and the maintenance of high levels of biological diversity can offer an opportunity for tourism. Sale of products derived from sustainably harvested natural resources may also provide significant opportunities for income-generation and employment.”
Dott. Agr. Davide Pellegrino – 3 DIVERSI SCENARI PER L’ECOTURISMO T URISMO NATURALISTICO E COTURISMO SOSTENIBILE E COTURISMO NON SOSTENIBILE Fonte: Tallis et al., 2008
Dott. Agr. Davide Pellegrino – SOSTENIBILITÀ SOCIO-ECONOMICA E AMBIENTALE Non tutti i progetti di ecoturismo hanno sempre delle ricadute positive sia a causa di un piano finanziario inadeguato che per una gestione delle risorse naturali e agricole non sostenibile. È quindi importante nella definizione del progetto di ecoturismo tenere conto di alcuni fattori: Definizione di obiettivi di mercato Previsioni realistiche di ricadute del progetto Considerazione dei costi ambientali e sociali
L’agricoltura sostenibile parte da un agroecosistema sano, cioè un ecosistema naturale modificato dall’uomo in modo equilibrato consentendo di ottenere prodotti agricoli e mantenere costante le risorse naturali e la loro capacità di rigenerarsi; L’agricoltura intensiva è basata, invece, su alti input energetici esterni, come un massiccio uso di fitofarmaci di sintesi e macchinari alimentati a combustibili fossili. Dott. Agr. Davide Pellegrino – L’AGRICOLTURA NEL BORGO
L’ AGRICOLTURA DEL B ORGO CERCA DI SOSTITUIRE GLI INPUT ESTERNI CON RISORSE INTERNE AL SISTEMA : fertilizzanti di origine organica (compost da residui vegetali, deiezioni degli animali); buone pratiche agricole (rotazione colturale, consociazione, pacciamatura, sovescio, ecc.); lotta biologica (antagonisti naturali, fitofarmaci consentiti in agricoltura biologica); autoproduzione di sementi e materiale di propagazione (non OGM) di varietà locali. Dott. Agr. Davide Pellegrino – L’AGRICOLTURA NEL BORGO
All’interno del Borgo è prevista la creazione di un orto multifunzionale basato sul principio della sostenibilità economica, sociale e ambientale: Approvvigionamento di frutta e ortaggi locali freschi; Creazione e/o sviluppo di un mercato locale dei prodotti; Impiego di manodopera locale; Orto didattico per l’ecoturista e per la formazione degli operatori; Banca del germoplasma per la riproduzione delle varietà locali. Dott. Agr. Davide Pellegrino – IL BORGO AUTOSUFFICIENTE
P ER LA REALIZZAZIONE DELL ’ ORTO ALL ’ INTERNO ANDRANNO CONSIDERATE : Caratteristiche ambientali e agronomiche dell’area (clima, caratteristiche del suolo, mezzi esistenti per le lavorazioni del terreno, strutture esistenti per l’irrigazione, ecc.; presenza di allevamenti e coltivazioni, presenza di flora e fauna utile o dannosa per gli scopi agricoli, alimentari o medicinali); Quadro storico e culturale delle attività, agricole e non, realizzate nella zona (comprendere il contesto locale); Quadro su ciò che si vuole produrre e per chi (mercato locale ed esigenze degli ecoturisti). Dott. Agr. Davide Pellegrino – IL BORGO AUTOSUFFICIENTE
Oltre all’Orto il progetto del Borgo può comprendere anche attività legate alla gestione delle risorse ambientali e paesaggistiche del territorio attraverso interventi di: Miglioramento boschivo (riforestazione, coltivazioni a rapido accrescimento); Sistemazioni idrauliche e regimazione delle acque (controllo dell’erosione e del dissesto idrogeologico); Azioni di conservazione a beneficio della fauna e flora locali (nel caso di aree protette, ad esempio); Acquisto di materie prime agricole e prodotti artigianali locali Marketing territoriale (marchi e certificazioni). Dott. Agr. Davide Pellegrino – IL BORGO AUTOSUFFICIENTE
Per il successo del progetto dal punto di vista della sostenibilità agricola e ambientale è fondamentale il coinvolgimento degli attori locali: Valorizzare l’agricoltura locale familiare che contribuisce a redistribuire il reddito all’interno della popolazione rurale favorendo lo sviluppo del territorio; Formare e impiegare efficacemente gli operatori agricoli locali per rendere fin da subito l’orto autonomo e redditizio dal punto di vista economico; Formare e impiegare guide ambientali locali per la valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche. Dott. Agr. Davide Pellegrino – IL COINVOLGIMENTO DEGLI ATTORI LOCALI
Nel 1995, in Kenya membri della comunità dei Maasai di Il’Ngwesi (Kenya) hanno deciso di creare un ecolodge e promuovere il turismo a livello locale. Come risultato è aumentata la sicurezza nella regione, le entrate derivanti dall’ecolodge hanno finanziato la scuola locale, il bracconaggio è stato fermato, la fauna selvatica è aumentata notevolmente. Dott. Agr. Davide Pellegrino – IL COINVOLGIMENTO DEGLI ATTORI LOCALI: UN ESEMPIO
GRAZIE PER L’ATTENZIONE