24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 1 Area Ambiente Censimento degli Spazi Aperti Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano Il riferimento formale – contenuti del bando: Il censimento deve riguardare l’ambito urbano e peri-urbano del/dei comune/i selezionato/i e contenere: Cartografia a scala adeguata base CTR (non inferiore a 1:10000) o ortofoto Catalogo fotografico delle singole aree. Ogni foto deve essere georeferenziata Descrizione delle caratteristiche naturali e seminaturali reali (stato di fatto) Stralcio PGT o PRG (strumento vigente e in costruzione se disponibile) e PTCP Motivi che conducono alla scelta dell’area
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 2 Area Ambiente Censimento degli Spazi Aperti Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano Il riferimento formale – contenuti del bando:
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 3 Area Ambiente Censimento degli Spazi Aperti Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano Un punto cruciale del bando che non va disatteso o sottoconsiderato: Il censimento degli spazi aperti (critici) deve riguardare l’ambito urbano e peri-urbano del/dei comune/i selezionato/i Questa parte del progetto si fa con i piedi e con gli occhi
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 4 Area Ambiente Materiale di progetto per la rendicontazione Materiale di progetto per il web-gis Censimento degli Spazi Aperti Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano Due tipologie di output
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 5 Area Ambiente Censimento degli Spazi Aperti Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano Materiale di progetto per la rendicontazione Materiale di progetto per il web-gis Cartografia a scala adeguata base CTR (non inferiore a 1:10000) Shape area: perimetrazione spazi aperti (shapefile) Catalogo fotografico delle singole aree. Ad ogni foto deve essere associato il punto di scatto Immagini: fotografie georeferenziate dello spazio aperto Stralcio PGT o PRG e PTCP Descrizione delle caratteristiche naturali e seminaturali (stato di fatto) Documentazione: descrizione dello spazio aperto, destinazione d’uso prevista dagli strumenti di pianificazione vigenti, motivo della scelta Motivi della scelta delle aree SPAZI APERTI_SchedaCensimento.doc .pdf
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 6 Area Ambiente Censimento degli Spazi Aperti Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano Cartografia ShapeCatalogo fotoImmagini georef.RelazioneDocumentazione Se volete le ortofoto
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 7 Area Ambiente Censimento degli Spazi Aperti Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano Cartografia ShapeCatalogo fotoImmagini georef.RelazioneDocumentazione
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 8 Area Ambiente Censimento degli Spazi Aperti Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano Cartografia ShapeCatalogo fotoImmagini georef.RelazioneDocumentazione
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 9 Area Ambiente Censimento degli Spazi Aperti Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano Cartografia ShapeCatalogo fotoImmagini georef.RelazioneDocumentazione Coordinate del punto di scatto: 45° 32’ 22’’ N 09° 08’ 55’’ E Picasa/Google earth Macchina fotografica dotata di GPS
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 10 Area Ambiente Censimento degli Spazi Aperti Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano Cartografia ShapeCatalogo fotoImmagini georef.RelazioneDocumentazione RELAZIONE TECNICA/DOCUMENTAZIONE Stralcio PGT o PRG e PTCP: uso attuale e previsto dagli strumenti di pianificazione dello spazio censito Descrizione delle caratteristiche naturali e seminaturali dell’area censita Motivi della scelta delle aree: esplicitare, ad esempio, le relazioni tra lo spazio aperto e i cambiamenti di uso del suolo avvenuti (mappa landcover change disponibile sul sito) nel/nei comune/i oggetto del censimento
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 11 Area Ambiente Censimento degli Spazi Aperti Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano Cartografia ShapeCatalogo fotoImmagini georef.RelazioneDocumentazione SPAZI APERTI_SchedaCensimento.doc .pdf
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 12 Area Ambiente Studio di fattibilità Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano DEVE ESSERE SVOLTO con i piedi e con gli occhi, MA con maggior dettaglio Anche in questo caso, una parte del lavoro
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 13 Area Ambiente Studio di fattibilità Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano Il riferimento formale – contenuti del bando:
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 14 Area Ambiente Studio di FATTIBILITÁ Descrizione dello spazi aperto: superficie tot., superficie disaggregata per le diverse componenti (prato, incolto, siepe…pavimentato…), connessioni (tipologie, utilizzabilità) Descrizione delle caratteristiche naturali e seminaturali reali e potenziali: dal generale al particolare e quindi tipo di coperture e usi del suolo reali, tipologie e stato di salute delle alberature e degli arbusti, geometria e configurazione delle siepi e dei filari, coltivazioni esistenti o pre-esistenti, stato delle acque, etc.. La descrizione potrà anche proiettarsi in avanti suggerendo (magari grazie ad elementi storici rilevabili) alcune potenzialità Descrizione delle funzionalità: lo spazio aperto può avere una propria funzione (agr, amb, eco, paes) e/o averne di altre stratificatesi nel tempo e/o assegnate dall’uso che si fa di quello spazio Motivi della scelta: motivi che hanno condotto alla scelta dello spazio aperto come oggetto dello studio di fattibilità
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 15 Area Ambiente Studio di FATTIBILITÁ Descrizione delle caratteristiche naturali e seminaturali reali e potenziali: dal generale al particolare e quindi tipo di coperture e usi del suolo reali, tipologie e stato di salute delle alberature e degli arbusti, geometria e configurazione delle siepi e dei filari, coltivazioni esistenti o pre-esistenti, stato delle acque, etc.. La descrizione potrà anche proiettarsi in avanti suggerendo (magari grazie ad elementi storici rilevabili) alcune potenzialità
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 16 Area Ambiente Studio di FATTIBILITÁ Descrizione delle funzionalità: lo spazio aperto può avere una propria funzione (agr, amb, eco, paes) e/o averne di altre stratificatesi nel tempo e/o assegnate dall’uso che si fa di quello spazio Ciclabilità Orti?Orti Percorsi Discarica Luogo percepito Ex parcheggio Deposito Agricolo
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 17 Area Ambiente Studio di FATTIBILITÁ Analisi dei bisogni dello spazio aperto prescelto: bonificato, riorganizzati i materiali vegetali (siepi), ripristinate le coperture precedenti (prato), connesso, permeabile, etc. Esplicitazione degli obiettivi specifici: obiettivi interni (riqualificare, riposizionare aree umide, riattivare ciclo agricolo, fruizione etc.); obiettivi relazionali (messa a sistema, eliminazione cesure, produce continuità….etc.)
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 18 Area Ambiente Studio di FATTIBILITÁ
24 gennaio 2012 Paolo Pileri, DIAP – Politecnico di Milano per 19 Area Ambiente Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e periurbano Sul sito metteremo a disposizione dei piccoli e agili manuali tecnici per voi PER DOMANDE, CHIARIMENTI, ASSISTENZA TECNICA Mail to: