Osservatorio Congiunturale 22 marzo 2011 Juliette Vitaloni Direzione Centrale Analisi Economiche – Internazionalizzazione www.federchimica.it/DATIEANALISI.aspx

Per la chimica inizio 2011 inferiore alle attese Produzione chimica (indici 2007=100) PMI dell’industria manifatturiera USA Area Euro Area Euro USA Italia Italia 2007 2008 2009 2010 2011 2007 2008 2009 2010 2011 La chimica italiana (ed europea) non segnala il rafforzamento della domanda, in contrasto con il PMI Domanda a basso contenuto di chimica (es. beni strumentali) ? Febbraio / marzo domanda condizionata da prezzi elevati: alleggerimento dei magazzini materie prime, ordini day-by-day Note: per la chimica italiana indice di fatturato deflazionato Fonte: elaborazioni su ACC, Eurostat, BNP Paribas

Prezzi record per petrolchimica e oleochimica Prezzo della virgin naphta (€) e degli organici di base (prezzi contratto in €, indice 2000) Prezzo dell’olio di palma e del sego (in euro) Organici di base (scala dx) Virgin naphta (scala sx) 2007 2008 2009 2010 2011 2007 2008 2009 2010 2011 I recenti aumenti del petrolio creano nuove pressioni al rialzo Il petrolio sopra i 100$ spinge i biocarburanti e rafforza la “spirale perversa” tra energia e materie prime agricole Fonte: elaborazioni su ICIS, Malaysian Palm Oil Board Shortage in anelli diversi delle catene chimiche

Forti tensioni per la chimica a valle Indice del costo delle materie prime di vernici e inchiostri (indice 2007=100) Sempre più difficile trovare materie prime alternative “economiche” Le imprese chimiche - nel 2010 hanno cercato di ripristinare volumi accettabili (sacrificando i margini), - nel 2011 cercheranno di ristabilire una redditività accettabile 2007 2008 2009 2010 2011 Selezione dei clienti e gestione meno flessibile del credito Indici Camera di Commercio : utili e noi stiamo lavorando per migliorarli Fonte: elaborazioni su Camera di Commercio di Milano - Prometeia

Dicotomia tra mercato interno ed estero Fatturato deflazionato interno ed estero della chimica in Italia (indici 2007=100) estero interno 2007 2008 2009 2010 2011 Fonte: elaborazioni su Istat

Situazione diversificata tra imprese chimiche Produzione chimica in Italia : divario nel 2011 rispetto al 2007 Impresa chimica che esporta 65% del fatturato -4.4% -8.2% TOTALE CHIMICA Impresa chimica che esporta 20% del fatturato -10.9% Mercati esteri dinamici hanno impatto positivo non solo sui volumi, ma anche sulla redditività Molte imprese votate all’export hanno già ripristinato i livelli pre-crisi Divaricazione anche in relazione alla diversa capacità di trasferire i rincari delle materie prime, che dipende dalla situazione dei clienti distanza da livelli di attività “normali” livelli di redditività compressi / accettabili incidenza del costo delle materie prime filiere orientate all’export / alla domanda interna potere contrattuale all’interno delle filiere Fonte: stime Federchimica