Comitato Locale di Gambolò Martedì 28 aprile 2015

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Codici etici e programmi aziendali di etica
Advertisements

IL SOCIO E LA COOPERATIVA
Codice della Privacy Il d. lgs. n°196 del 30 giugno 2003.
Rilettura della mappa dei poteri alla luce del Titolo V della Costituzione.
1 Il Gruppo Autostrade opera nella convinzione che ladozione di politiche ambientali e sociali responsabili costituisca un investimento strategico per.
“Deontologia e responsabilità professionali dell'assistente sociale”
I PRINCIPI DI TRASPARENZA E RESPONSABILITÁ NELLA RENDICONTAZIONE Gruppo Generali Marina Donati, Responsabile RSI e Bilancio di Sostenibilità di Gruppo.
CORSO PRIVACY PARTE GENERALE
CAPO II – USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ART
SEMINARIO FARO CATANIA 19/11/2007 A CURA DI SALVO FERRARO.
Associazione per lo sviluppo socio-economico e culturale della città di Tuscania Tuscania, 6 dicembre
DIRITTI E DOVERI DEI LAVORATORI I DIRITTI I DOVERI.
Creazione di sale telematiche presso le maggiori biblioteche della provincia Il progetto di istituire presso le,maggiori biblioteche della Provincia di.
Progetto PERGAMON Sviluppo delle competenze della PA locale a sostegno della progettazione integrata PERCORSO FORMATIVO DELLA PROVINCIA DI LECCE “Il ruolo.
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Gestione collettiva del risparmio
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Le Consigliere di Parità della Provincia di Piacenza
La tutela dei dati personali
I Principi: una sintetica autovalutazione Concetto Posiz. ini- ziale non raggiunta Posizione iniziale Posizione intermedia Posizione matura Leadership.
Art.13 legge 328/2000 La Carta dei Servizi Sociali definisce i criteri per l’accesso ai servizi, le modalità del relativo funzionamento, le condizioni.
Relazione finale del Gruppo di lavoro sulle società a partecipazione comunale Bergamo, 21 marzo 2006.
Gli enti ed uffici del Sistema statistico nazionale uniformano la propria attività ai seguenti principi.
REGISTRO DEI REVISORI CONTABILI (cenni)
PSR Dalla programmazione allattuazione 1 giugno 2007Regione Marche PSR Dalla programmazione allattuazione Cristina Martellini Servizio.
1 Unità locali EQUAL RESTORE sintesi della ricerca.
Istituto Comprensivo G.Santini Noventa Padovana - PD Il Patto educativo di corresponsabilità Cosè Documento che definisce in maniera puntuale e condivisa.
Ha come scopo: lo sviluppo del turismo "intelligente" inteso come mezzo di conoscenza e rispetto di Paesi diversi, dell'Ambiente e delle varie tradizioni.
Assessore Ambiente e Partecipazione
Giovani Della Croce Rossa Italiana
COMUNICAZIONE PUBBLICA Il bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche 8°e 9° lezione 23/24 ottobre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
Valide Alternative per l’integrazione
Zarepta di Sidone Onlus
La Croce Rossa Italiana
STRATEGIA 2020 Corso Base Parma 07/05/2013
Progetto di Laboratorio in Trentino
Dal Bilancio di Mandato al Bilancio Sociale Modena gennaio 2009 ParteciP.A.
Dott. Manuel Millo Consigliere d’Amministrazione L’Onda Nova
«Linee dindirizzo della riorganizzazione della Protezione Civile della Provincia di Milano » Assessorato alla Protezione Civile a cura di Massimo Stroppa.
Carli Luca Ambito economico aziendale Classe 5iC Area di progetto 2010/2011.
D. Lgs 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali.
Associazione Codici Sicilia
I Sette Principi Fondamentali
Le Regole Fondamentali Diritto Internazionale Umanitario
SEFF Seminario sull'Effettivo - Firenze, 19 Maggio La Commissione nel Club per lo sviluppo delleffettivo: strategie e obiettivi. Antonio Trivella.
A cura di Andrea Pederzoli NORME STATUTARIE C.O.N.I ASSOCIAZIONI CRONOMETRISTA FEDERAZIONE ASSOCIAZIONE G. VERGANI DI MANTOVA NOVEMBRE 2011 Scuola Federale.
PORTFOLIO & PRIVACY Considerazioni sulla garanzia alla riservatezza con lintroduzione del Portfolio.
CRI - marzo 2006 DISCUSSIONE 1.Quali sono gli scopi e i contenuti del Diritto Internazionale Umanitario? Quali i motivi per cui è necessario diffonderne.
LA DIMENSIONE IMMATERIALE DEL CONTROLLO
CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI
Programma Triennale per la Trasparenza ed Integrità
La nostra visione “Ispirare, stimolare, facilitare e promuovere continuamente e in tutte le sue forme le attività umanitarie delle Società Nazionali, con.
Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata: Compiti dei responsabili e referenti privacy Avv. Giovanni Guerra.
CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA
Alzano Lombardo 4 dicembre 2010 Liceo Scientifico Istruttore DIU
Principio di necessità nel trattamento dei dati (art.3 codice privacy)
LA COMUNICAZIONE PER LA TRASPARENZA La Gabbianella
I tre mandati del servizio sociale
Corso di Formazione per Revisori, Professionisti, Segretari e Dirigenti Enti Locali Copyright © 2003 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI IVREA, PINEROLO.
CODICE DI COMPORTAMENTO 10/7/2002. Indice  Premessa 1. Rispetto delle norme giuridiche 2. Procedure e deleghe 3. Conflitti d’interesse 4. Relazioni commerciali.
48° C. D. “Madre Claudia Russo”di Napoli “A piccoli passi verso… la qualità “ DS Prof.ssa Rosa SecciaRQ Teresa Pedone.
1 Il regolamento di organizzazione A cura del dott. Arturo Bianco.
Prima di iniziare. Per ulteriore assistenza, si prega di contattare il Presidente del Comitato addetto alle Tecnologie Informatiche del Suo club o l'Electronic.
Valorizzazione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo 11 giugno 2015, Roma Antonia Ballottin.
Index per l’inclusione
Marco Galassi Croce Rossa Italiana Operatore dell’Area Sviluppo Obiettivo strategico 6.
A.A ottobre 2008 Facoltà di Scienze della Comunicazione Master in Comunicazione nella PA Le politiche attive del lavoro prof. Nedo Fanelli.
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE Il Codice di autoregolamentazione dello Sport è una dichiarazione di intenti, un complesso di linee guida di comportamento.
Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”
“Il Comitato Nazionale Femminile ed i nuovi profili istituzionali: approfondimenti e prospettive tra passato e futuro” Firenze, 19 marzo 2010 Croce Rossa.
Transcript della presentazione:

Comitato Locale di Gambolò Martedì 28 aprile 2015 CODICE ETICO E DI BUONA CONDOTTA

II Codice etico e di buona condotta è un codice di comportamento cui hanno I'obbligo di attenersi e conformarsi coloro che, a qualsiasi titolo, fanno parte dell' Associazione e agiscono in essa. (Istituito con O.C. del Commissario Nazionale n. 565 del 11 novembre 2010)

II codice etico è finalizzato alla realizzazione di un sistema di azione teso a garantire procedure e comportamenti volti a prevenire attività illegittime o illecite, a migliorare I'efficienza, I'efficacia, la trasparenza dell'azione amministrativa e la qualità della regolazione, a soddisfare i bisogni della collettività.

I destinatari dei principi e delle disposizioni contenute nel presente codice etico sono i Soci, i Presidenti e Commissari ad ogni livello, i componenti dei Consigli, i dirigenti, i dipendenti, i collaboratori, consulenti e delegati Internazionali e, in generale, chiunque opera per conto della C.R.I.

In particolare: i Presidenti/Commissari e i componenti dei Consigli sono tenuti, nell'espletamento del mandato, ad ispirarsi ai principi del presente codice etico; i dirigenti nell'espletamento delle proprie funzioni e nel dare concreta attuazione agli indirizzi degli organi politici, si ispirano ai principi del presente codice etico; i Soci, i dipendenti, i collaboratori e chiunque opera per conto della C.R.I. sono tenuti ad adeguare i propri comportamenti alle disposizioni del codice etico.

7 Principi Fondamentali della Croce Rossa - Umanità Sorto con lo scopo di portare soccorso senza discriminazione alcuna ai feriti sui campi di battaglia. Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa, sotto l'aspetto sia nazionale che internazionale, si sforza di prevenire e di alleggerire in ogni circostanza le sofferenze umane. - Imparzialità Il movimento non fa nessuna discriminazione di nazionalità, razza, religione, condizioni sociali e di appartenenza politica. Si Impegna esclusivamente negli aiuti agli individui a secondo delle loro sofferenze, soccorrendo prima di tutto i casi più urgenti. - Neutralità Allo scopo di ottenere la fiducia di tutti, il Movimento si astiene dal prendere parte alle ostilità e in ogni caso, a controversie di ordine politico, razziale, religioso e ideologico. - Indipendenza Il Movimento è indipendente. Ausiliario dei pubblici poteri nello svolgimento delle attività umanitarie e rispettoso delle leggi che regolano i rispettivi Stati. Le Società Nazionali devono pur tuttavia conservare una autonomia che permetta loro di agire sempre seguendo i Principi del Movimento. - Volontariato Il movimento si estrinseca in un soccorso volontario e disinteressato. - Unità Ogni Stato potrà ospitare una sola Società di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa. Essa deve essere accessibile a tutti e diffondere la sua azione umanitaria su tutto il territorio nazionale. - Universalità Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa è universale, dal momento che tutte le società Nazionali hanno uguali diritti e il dovere di aiutarsi vicendevolmente.

L'onesta e la correttezza sono i principi fondamentali per tutte Ie attività della C.R.I. e costituisce elemento imprescindibile delle sue azioni.

CORRETTO UTILIZZO DEI BENI I documenti, gli strumenti di lavoro, Ie postazioni informatiche, i servizi telematici, gli apparecchi di telefonia fissa e mobile, i veicoli e gli altri beni materiaIi e immateriali della C.R.I.: sono utilizzati esclusivamente e strumentalmente per la realizzazione dei fini istituzionali e con Ie modalità dalla stessa fissate; non possono essere utilizzati per finalità personali, ne essere trasferiti o messi a disposizione di terzi, ferma restando I'applicazione di specifiche disposizioni normative; sono utilizzati e custoditi con la medesima diligenza di un bene proprio sono utilizzati con osservanza ai criteri di econornicità e sostenibilità ambientale.

Responsabilità della C.R.I. nei confronti degli appartenenti In base alle raccomandazioni della Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa, I'Associazione Italiana della Croce Rossa deve:

Mantenere al centro Ie persone ed il loro valore come individui unici Incoraggiare lo spirito di volontariato; Stimolare in particolare i giovani, tenendo conto che la meta della popolazione del globo ha meno di 21 anni; Promuovere I'innovazione e la creatività, valorizzando lo spirito d'iniziativa di ciascun membro . Fare in modo che gli appartenenti alla CRI si sentano i benvenuti garantendo I'integrazione nella vita della Società Nazionale; Cercare I'eccellenza nel suo lavoro, assicurando una leadership integra, trasparente e condivisa Insistere sull’importanza della collaborazione con gli altri per I'espletamento dei vari compiti; Assicurare I'orientamento dei nuovi Soci e dare Ie disposizioni necessarie alla loro formazione, affinchè possano svolgere in modo adeguato e professionale i compiti loro assegnati; Identificare i bisogni, trovare Ie risposte necessarie ed elaborare programmi ai quaIi i Soci possano partecipare condividendone gli obiettivi; Garantire I'integrazione degli appartenenti alla C.R.I. nella vita associativa della Società Nazionale; Assicurare I'orientamento dei nuovi Soci e dare Ie disposizioni necessarie alla loro formazione; Fornire agli appartenenti alla C.R.I. la documentazione necessaria per essere aggiornati regolarmente sulle questioni concernenti il Movimento, a livello nazionale ed internazionale; Consegnare ai Socie ai Dipendenti il testo del presente Codice etico e buona condotta.

Gli appartenenti alla CRI sono tenuti a: Conoscere e osservare il Codice etico dell' Associazione, lo Statuto e Ie principali normative che regolano I'ordinamento dell'Associazione e Ie attività dei suoi Soci Agire secondo i 7 Principi Fondamentali del Movimento Internazionale della Croce Rossa e promuovere la loro diffusione, condividendo la politica di volontariato della Croce Rossa; Rispettare Ie regole concernenti I'uso dell'emblema e impedirne ogni abuso; Essere consci che, lavorando per iI Movimento Internazionale, essi rappresentano il Movimento e i suoi ideali; Prestare costantemente attenzione ai bisogni delle persone, anche quando non si e in servizio attivo o non si indossa la divisa; Espletare la propria missione senza discriminazione alcuna riguardo la nazionalità, iI genere, la razza, I'orientamento sessuale, Ie opinioni politiche, Ie credenze filosofiche, religiose dei fruitori, beneficiari dei servizi svolti; Rispettare iI desiderio di discrezione di colora che sono aiutati; Instaurare rapporti di lavoro positivi con gli altri volontari o colleghi, prendendo coscienza dell'importanza dell'interazione; Rispondere ai bisogni altrui con maturità, simpatia e professionalità: Servire Ie persone nella misura dei mezzi e delle risorse disponibili, dimostrandosi aperti e perseveranti nella propria azione.

Comitato Locale di Gambolò GRAZIE e BUONA SERATA!