N°15 Aprile-Luglio 05 Associazione Italiana Di Ingegneria Chimica QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DELLA SEZIONE CENTRO SOCI SOSTENITORI DELLAIDIC DEL CENTRO ITALIA: ECOS ENGINEERING, TECHNIP-KTI, SAGIT, VISCOLUBE, QMS, CTIP Oil&Gas, PROCTER&GAMBLE Segr. c/o: ENI Corp.Univ. Viale B. Buozzi, Castelgandolfo (RM) Tel Fax /8 Sito web: enicorporateuniversity.eni.it. La Sezione Centro continua ad impegnarsi sui temi fissati nel programma annuale per il In particolare ha partecipato allorganizzazione del convegno sui Quasi Incidenti in collaborazione con la Federchimica e lUnione Industriali di Roma (riferirsi alla finestra allegata) e sta organizzando, insieme al gruppo Diossine dellAIDIC, un convegno sul trattamento dei RSU (riferirsi alla finestra allegata). In autunno si prevede di organizzare un forum per monitorare levoluzione dei corsi di laurea in Ingegneria Chimica presso LUniversità La Sapienza di Roma e lUniversità de LAquila. La Sezione Centro ha provveduto allinformazione diretta ai soci per la diffusione delle schede tematiche sulla sicurezza (riferirsi alla finestra allegata). Nel prossimo numero verranno fornite informazioni sulle attività dei gruppi di lavoro a livello nazionale (Idrogeno, Progetto Servizi AIDIC) e sui premi offerti per tesi di laurea su impianti dellindustria di processo (come da bando di concorso riportato nel Notiziario N. 14). Si ringrazia ling. Alessandro Bettoni per la collaborazione nella redazione del Notiziario e gli ingg. Marcello Carisi ed Emanuele Sartorio per la presentazione della ECOS Group.
AIDIC Sezione Centro Presentazione: Progetto Observer: Come individuare, valutare e ridurre i Quasi Incidenti - Roma, 28 Aprile 2005 E previsto per il giorno 28 Aprile, presso LUnione degli Industriali di Roma, un convegno sul tema dei Quasi Incidenti. I Quasi Incidenti sono eventi determinati da anomalie e/o deviazioni dalle procedure previste, senza conseguenze fisiche per le persone, anche con danni per un bene, ma che avrebbero potuto determinare gravi conseguenze per le persone in circostanze appena diverse. La raccolta di dati e informazioni relativi ai Quasi Incidenti insieme alla loro disseminazione nellorganizzazione, alle razionalizzazioni delle loro cause e alle lezioni che possono essere ricavate, costituisce una pratica molto efficace di un sistema di prevenzione per la Sicurezza. La numerosità di tali episodi, molto maggiore di quelli caratterizzati da conseguenze significative (incidenti ed infortuni), e la possibilità di unanalisi non alterata da circostanze traumatiche, costituiscono una buona possibilità di apprendimento delle organizzazioni, evitando la tendenza alla ripetizione degli eventi per una mancata informazione. Lanalisi e la diffusione dei Quasi Incidenti e delle loro cause tende a ridurre la gravità degli episodi e quindi degli infortuni, ma richiede un giusto atteggiamento culturale delle organizzazioni per evitare di scoraggiare un adeguato reporting, fondamentale per il successo della pratica ai fini della prevenzione. In questo ambito opera il Progetto Observer, che è stato assegnato da ISPESL a Federchimica e ad altri Soggetti (*) dal Bando di Gara B105 – 2/DIPIA/2003, ed è particolarmente rivolto ai Quasi Incidenti con il potenziale di degenerare in incidenti rilevanti. Il Progetto, avviato in aprile 2004, ha dato luogo alla definizione di una metodologia per individuare, sulla base dello studio dei Quasi Incidenti, le misure tecniche e gestionali da adottare per evitare il ripetersi di tali eventi e/o per impedirne levoluzione in un possibile incidente rilevante, provvedendo in particolare alla individuazione di Imprese campione dei vari settori economici del paese e allimpostazione del sistema di rilevazione e di raccolta dei Quasi Incidenti rilevati. (*) CILEA (Consorzio Interuniversitario Lombardo per lElaborazione Automatica), SSC (Stazione Sperimentale per i Combustibili), Università degli Studi di Bergamo. AIDIC Sezione Centro Convegno TRATTAMENTO RSU: Considerazioni tecniche, economiche, ambientali e di pubbliche relazioni Roma, 9 Giugno 2005 Il Convegno si svolgerà presso lUniversità La Sapienza, nellAula del Chiostro, e riguarda il tema della gestione dei rifiuti e in particolare quello dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU), che è una delle principali cause di conflittualità ambientale a livello nazionale e locale, soprattutto nelle regioni del Sud. Sia nel caso in cui si tratti di aprire una nuova discarica, sia che si voglia costruire un termovalorizzatore o un impianto di compostaggio, si assiste ad un rifiuto spesso rumoroso e di dubbia matrice organizzativa da parte della popolazione, anziché alla ricerca di un condiviso senso di vivere civile e per il miglioramento delle condizioni ambientali.. Il risultato di questa tendenza porta al paradosso del favorire lo smaltimento irregolare e incontrollato dei rifiuti e così facilita ulteriormente linquinamento ecologico. Il superamento dell"emergenza rifiuti" non è quindi solo legato alla definizione di normative che regolino lo smaltimento di RSU, allimpiego di tecnologie che diminuiscano o annullino limpatto ambientale, come pure alla messa punto di metodologie che garantiscano un più rigoroso controllo del rispetto dellambiente, ma è anche e soprattutto un problema di crescita culturale e politica con sensibilizzazione dellopinione pubblica. Il programma di questo simposio si propone di portare un contributo in questa direzione. Infatti, partendo da un esame delle migliori tecnologie disponibili e delle metodologie analitiche adottate e da adottare per i corrispondenti controlli, la giornata proseguirà sviluppando il tema del coinvolgimento dellopinione pubblica nelle scelte relative. I lavori si concluderanno con una Tavola Rotonda nella quale i rappresentanti di società di ingegneria e di produzione di apparecchiature e di impianti presenteranno le realizzazioni e gli sviluppi più significativi del settore. La partecipazione al Convegno è gratuita, previo invio della scheda di adesione entro i termini previsti (27 Maggio 2005). Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi al Gruppo di Lavoro sulle Diossine
AIDIC Sezione Centro Commissione Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità (SSAQ): Schede di Sicurezza Nell'ambito della Commissione Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità, l'AIDIC Centro sta portando avanti una specifica iniziativa che ha come obiettivo prioritario quello di divulgare alcune schede tematiche presso gli uffici tecnici di enti pubblici, presso gli istituti di formazione e presso le imprese di piccola e media dimensione. Si tratta di soggetti comunque coinvolti nell'affrontare in termini di sicurezza, qualità, nel rispetto dell'ambiente e delle normative vigenti, il loro rapporto con la collettività. L'elaborazione e la diffusione di queste schede tiene conto della necessità delle aziende di informarsi e dover informare i propri addetti su alcuni temi di peculiare importanza ai fini di una corretta gestione delle attività di interesse. Gli argomenti affrontati riguardano: Rischi di incidenti rilevanti, con la politica di prevenzione e di controllo da parte dei gestori ed autorità coinvolte; La prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento, con l'inventario delle attività assoggettate e le norme di qualità ambientale Il sistema di gestione ambientale, con i vantaggi per l'azienda e le modalità di certificazione; Le tecnologie di trattamento di fumi di combustione per gli impianti di produzione energia e per gli inceneritori; La redazione di uno studio ambientale, con le fonti dei dati necessari allelaborazione; La normativa rifiuti, con la modalità di gestione degli stessi prevista dalla legge. La scheda generale poi fa una panoramica delle problematiche indotte dallindustria chimica, con la relativa articolazione e la normativa di riferimento, e rimanda alle singole schede la maniera di affrontare i temi principali. Le informazioni che sono riportate nelle schede risultano esaustive ma nello stesso tempo sufficientemente sintetiche nel puntualizzare gli elementi salienti delle normative e prescrizioni che regolamentano questi temi così complessi. E' intenzione della commissione di proseguire nella redazione di schede tematiche e di mettere in atto ulteriori iniziative sia per seminari di approfondimento sia per l'individuazione delle azioni formative necessarie. A questo fine risulteranno particolarmente gradite tutte le osservazioni che chi riceve le schede volesse fare al fine di migliorarne la qualità, così come tutte le indicazioni di altre tematiche di interesse, da trattare sotto forma di schede. La Commissione Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità è presieduta da Alberto Ricchiuti. Di essa al momento fanno parte Giorgio Macchi, Giuseppe Cricchi, Tommaso Piccinno, Antonio Razionale, Raffaele Scialdoni, Felicia Massetti. ELENCO DELLE SCHEDE Scheda Generale n°1 - Rischi di incidente rilevante (la scheda campione si può trovare sul sito dellAIDIC) n°2 - Disciplina IPPC n°3 - Sistemi di gestione ambientale n°4 - Trattamento dei fumi di combustione n°5 – Studio e valutazione di impatto ambientale n°6 – Normativa rifiuti Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Segreteria della Sezione Centro
SOCI SOSTENITORI AIDIC DEL CENTRO: SOCI SOSTENITORI AIDIC DEL CENTRO: ECOS ENGINEERING/ ECOS GROUP ECOS ENGINEERING/ ECOS GROUP Ecos Group è una Società di Ingegneria di medie dimensioni specializzata nella fornitura di servizi di processo, attualmente in grado di fornire un ampio spettro di servizi di processo per EPC Contractors ed End Users: Sviluppo di processi Progettazione di processo (Studi di fattibilità, Basic, FEED, Follow up, assistenza al Commissioning, etc.) Simulazioni dinamiche Ecos Group ha esperienza nei seguenti principali campi operativi: Refining, Petrochemicals, Oil & Gas Power plant Utility & offsite Pharmaceutical & Biochemical EPC Contractors I.T. integrated systems solutions Safety Environmental La previsione di vendita di ore di processo per il 2005 è pari a ca , in grandissima maggioranza effettuate da personale dipendente. Generalmente Ecos Group fornisce servizi di processo agli EPC Contractors / Engineering Companies e packages complete di ingegneria agli End Users (lingegneria di dettaglio viene svolta con Società Partners con le quali opera abitualmente) Qui di seguito è indicato un elenco dei principali clienti: AGIP REFINERY VeneziaENELPOWER ENI Div R&M ENGELHARDENITECNOLOGIEGE-Nuovo Pignone I.E.S. REFINERYK.T.I.MILAZZO REFINERY ROME REFINERYSAIPEM EN. INT.SOLVAY SNAMPROGETTI TECHINTTECHNIP-ITALY
ISCRIZIONE ALL AIDIC ) Con assegno bancario intestato ad AIDIC 2) Con conto corrente postale n° intestato ad AIDIC Associazione Italiana di Ingegneria Chimica, via Giuseppe Colombo 81\A, Milano 3) Con Bonifico bancario a AIDIC Associazione presso Banca Intesa,Ag.59,Via Bonardi,4,20133-Milano ABI 3069 CAB c/c ) Con carta di credito Scad.Carta______ La quota di iscrizione all AIDIC per l anno 2005 è di 60, e darà diritto a ricevere oltre alla rivista mensile ICP un volume omaggio Perry o un Manuale della collana AIDIC. In definitiva iscriversi all AIDIC nel 2005 sarà sempre più conveniente ! IL PAGAMENTO SI PUO EFFETTUARE… Verso la somma di euro 60 per l iscrizione all AIDIC 2005– Centro Carta sìVisa Nome __________________ Cognome _________________________ Indirizzo __________________________________________________ Firma ___________________________________ Data ____________ AIDIC promuove la ricerca nel campo dellIngegneria Chimica, organizzando congressi, convegni, seminari, giornate di studio, coinvolgendo i suoi associati, fornendo loro strumenti utili alla formazione e allaggiornamento professionale. Agli eventi organizzati dallAssociazione i Soci possono accedere gratuitamente oppure godendo di facilitazioni.