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QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DELLA SEZIONE CENTRO

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Presentazione sul tema: "QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DELLA SEZIONE CENTRO"— Transcript della presentazione:

1 QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DELLA SEZIONE CENTRO
AIDIC NOTIZIARIO N°16 Luglio- Ottobre ‘05 Segr. c/o: ENI Corp.Univ. Viale B. Buozzi, Castelgandolfo (RM) Tel Fax /8 Associazione Italiana Di Ingegneria Chimica Sito web: enicorporateuniversity.eni.it SOCI SOSTENITORI DELL’AIDIC DEL CENTRO ITALIA: ECOS ENGINEERING, TECHNIP-KTI, SAGIT, VISCOLUBE, QMS, CTIP Oil&Gas, PROCTER&GAMBLE Editoriale Nello scorso trimestre si sono tenuti i due Convegni pubblicizzati nel precedente notiziario: Progetto Observer: Come individuare, valutare e ridurre i Quasi Incidenti (riferirsi alla finestra dedicata); TRATTAMENTO RSU: Considerazioni tecniche, economiche, ambientali e di pubbliche relazioni (riferirsi alla finestra dedicata). Il 22 Giugno scorso si è tenuto il Consiglio Direttivo dell’AIDIC Centro presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica dell’Università “La Sapienza”, nel quale sono stati discussi i seguenti argomenti (riferirsi alla finestra dedicata) : - Consiglio Direttivo Nazionale e Assemblea Nazionale (riferirsi alla finestra dedicata) - Notiziario della Sezione - Forum Annuale sull’evoluzione dei corsi di Laurea in Ingegneria Chimica - Bando di Concorso per premi a tesi di laurea Augurando buone vacanze a tutti i soci della Sezione, alleghiamo un questionario per analizzare il grado d’interesse degli iscritti per le attività proposte e cogliere l’opportunità per identificare nuovi argomenti per le iniziative del prossimo anno. Si ringrazia l’ing. Alessandro Bettoni per la collaborazione nella redazione del Notiziario e l’ing. Tucciello per la presentazione della Unilever Divisione Ice Cream & Frozen Food . AIDIC Centro

2 AIDIC Centro AIDIC Sezione Centro
Convegno: “Progetto Observer: Come individuare, valutare e ridurre i Quasi Incidenti” - Roma, 28 Aprile 2005 Per scelta di Federchimica – Responsible Care – il convegno si è svolto a Roma il 28 aprile ultimo scorso. Federchimica, nell'ambito dell'incarico ricevuto da ISPESL, aveva già realizzato convegni simili in altre città di Italia con le Associazioni territoriali e di categoria, al fine di sensibilizzare le aziende sull'argomento e di individuare imprese campione nei vari settori economici. L'incontro, promosso da AIDIC e organizzato molto bene dall'Unione degli Industriali di Roma, ha visto protagonista una nutrita, attenta e qualificata presenza di oltre 60 partecipanti, spesso intervenuti nel corso dell'evento che quindi non ha avuto tempi morti, nonostante le defezioni in extremis di due oratori (Stazione Sperimentale per i combustibili e un rappresentante della PMI). Gli interventi di Sandro Cirilli per Bristol Myers Squibb e di Giuseppe Avallone per Procter & Gamble sono stati di ottimo livello e hanno messo in risalto quella "cultura", propria di molte multinazionali, che anche il rappresentante sindacale Stefano Galante ha più volte evidenziato e promosso come chiave di volta e come strumento di miglioramento, che "deve però ancora crescere" ha detto Galante "nel nostro sistema". Questo tema è stato anche oggetto di un acceso dibattito sui timori delle aziende, a volte giustificati, riguardo il reporting di informazioni su eventi di quasi incidente, che potrebbero ritorcersi contro chi li fornisce piuttosto che essere di insegnamento a terzi. In chiusura, come già accennato in precedenza da Fabio Neri di Cilea durante la presentazione dello strumento informatico, è stato comunicato che il sistema è ormai operativo e utilizzabile, tramite il collegamento al sito web da parte dei soggetti interessati che vogliono partecipare all'iniziativa. Convegno “TRATTAMENTO RSU: Considerazioni tecniche, economiche, ambientali e di pubbliche relazioni” Roma, 9 Giugno 2005 Obiettivo del Convegno, promosso e organizzato dal gruppo Diossine in collaborazione con la Sezione Centro, era quello di mostrare come si sia oggi evoluta la tecnologia di termovalorizzazione - o di altro tipo di trattamento dei rifiuti solidi urbani - perché conoscendola ed apprezzandola si cominci a impiegarla ancora di più Il tema della gestione degli RSU (Rifiuti solidi urbani) è stato affrontato sotto gli aspetti tecnologici, i parametri principali di costi/ benefici, il tema dei conflitti ambientali, le pubbliche relazioni ed il coinvolgimento dei cittadini per un consenso informato e consapevole. Questa molteplicità di aspetti e l'attualità dei temi trattati ha determinato un ottimo successo dell'iniziativa con oltre 120 partecipanti che hanno generato un buon livello di dibattito e di scambio di opinioni durante tutto l'arco della giornata. Nella sessione dedicata alle tecnologie di particolare interesse l'ampia relazione presentata dalla AMSA di Milano nella quale si è presentato il processo valutativo di varie opzioni tecnologiche nei suoi aspetti tecnici ed economici che ha portato alle scelte realizzative per l'Impianto di Cogenerazione di Milano Sud. Altrettanto interessante la relazione presentata dalla AMS di Brescia con una ampia documentazioni su dati economici ed ambientali su base italiana ed europea con alcune interssanti notazioni quali il dato che dovunque un aumento della raccolta differenziata si abbina ad un maggiore presenza di termovalorizzazione, a sfatare la presunta opposizione o alternativa fra le due metodologie di trattamento degli RSU. Nella sessione dedicata alle pubbliche relazioni in campo ambientale di interesse la relazione presentata dall'Osservatorio Gestione Conflitti Ambientali sulla loro esperienza nella gestione dei conflitti ambientali attraverso un dialogo strutturato che coinvolga le parti interessate fin dai primi momenti della ideazione di un progetto . Nella stessa sessione di grande attualità l'intervento molto motivato del rappresentante dell'Autorità Regionale Emila e Romagna per la vigilanza dei servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani. In questo intervento si delinea una modalità di rapportarsi con il cittadino tendente ad approfondire in modo serio tutti gli aspetti dei problemi ambientali che porti a creare un rapporto di fiducia informato, non episodico e attento a riconoscere il ruolo economico -sociale dei cittadini come consumatori di beni e utenti di servizi. La tavola rotonda conclusiva ha visto la presentazione di alcune esperienze tecnologiche di rilievo fra le quali : - la combustione in griglia con aria arricchita con tecnologia SYNCOM/Martin, presentata da Technip - il sistema ITS (Stazioni di trasferimento intelligenti) sviluppato da ECODECO, che permette di generare dai rifiuti un prodotto bioessicato inerte e di massa ridotta facilmente traportabile ad impianti di termovalorizzazione di grandi dimensioni. - il processo NEUTREC della Solvay , che gestisce in modo completo la depurazione fumi ed il riciclaggio dei prodotti di reazione con rispetto dei limiti di emissioni e con valorizzazione dei PSR ( Prodotti sodici residui). In conclusione il successo del Convegno permette di pensare ad ulteriori eventi del genere, cercando anche di attivare una più ampia partecipazione delle Autorità centrali e Regionali che si confrontano, con i cittadini su questi temi. AIDIC Centro

3 AIDIC– Resoconto Consiglio Direttivo Nazionale
AIDIC Sezione Centro – Resoconto Consiglio Direttivo Sono illustrati di seguito gli argomenti trattati. Consiglio Direttivo Nazionale (30/6) – Assemblea Nazionale (18/7) In vista dei prossimi appuntamenti a livello nazionale, si è discusso della missione dell’AIDIC. In effetti la funzione distintiva dall’AIDIC rispetto ad altre associazioni dovrebbe essere quella di punto di incontro tra l’Università e l’industria, in modo da poter indirizzare le Università nell’individuazione dellle competenze degli ingegneri chimici che servono all’industria e fornire all’industria il supporto scientifico del mondo accademico. All’uopo, per la cultura tecnica che raccoglie, l’AIDIC potrebbe risultare un centro di formazione continua non solo per i giovani laureati ma anche per tutti gli ingegneri chimici che esercitano la professione. L’AIDIC potrebbe anche proporsi alle associazioni di categoria come parte tecnica a sostegno di argomenti in discussione di questa natura. In ambito territoriale, l’AIDIC potrebbe facilitare i contatti con le persone delle pubbliche amministrazioni che in particolare i rappresentanti delle PMI non riescono ad incontrare: addirittura, a livello nazionale, si potrebbe costituire a Roma una commissione incaricata istituzionalmente di accreditarsi e di tenere rapporti con gli ordini professionali, con i ministeri e con gli enti di stato che qui hanno sede. In termini di risultati economici per l’AIDIC, il vantaggio in prospettiva dovrebbe essere l’adesione di un numero maggiore di soci sostenitori, in particolare dalle PMI. Notiziario della Sezione E’ stato dato incarico ad Alessandro Bettoni di curare la redazione anche del n. 16 del Notiziario della Sezione. Per i contenuti, oltre ai resoconti delle attività svolte/convegni tenuti e alla pagina dedicata a uno dei soci sostenitori, é stata accolta la proposta di Leonardo Re di chiedere ai soci suggerimenti sulle tematiche da trattare nei prossimi convegni, workshops, ecc. Verrà inviato per , come allegato al Notiziario, un questionario per scegliere, tra argomenti predefiniti, quelli di maggiore interesse. Forum Annuale sull’evoluzione dei corsi di Laurea in Ingegneria Chimica Il Forum, programmato in autunno, dovrebbe fornire un aggiornamento della situazione delle lauree di 1° livello, degli stages, degli indirizzi di laurea specialistica di 2° livello. Al Forum verrebbero invitate associazioni attive su questi temi, come Federchimica e APRI. Angelo Chianese e Luigi Marrelli hanno manifestato qualche perplessità sull’attualità di questi temi, visto che rispetto all’anno scorso è cambiato poco e che a Roma tutti i laureati di 1° livello stanno proseguendo nella laurea specialistica. E’ stato deciso di riaffrontare l’argomento al rientro dalle vacanze estive. Bando di concorso per premi a tesi di laurea Gino Mazzara con il supporto di Angelo Chianese curerà la stampa di un manifesto che verrà distribuito ai Presidenti del Consigli di Area e ai referenti delle sedi Universitarie interessate, per l’affissione agli albi e la diffusione tra i candidati. AIDIC– Resoconto Consiglio Direttivo Nazionale Il 30/6 u.s. si è svolto a Milano il Consiglio Direttivo nazionale per elaborare le proposte da far approvare all’Assemblea Generale dei soci prevista per il 18/7 p.v. Il rendiconto economico del 2004 ha mostrato un risultato negativo di circa euro determinato dalla necessità di coprire per una cifra più o meno corrispondente le perdite dell’AIDIC Servizi. La previsione economica per il 2005 porta a ritenere che il risultato resterà negativo, sempre per coprire le perdite di AIDIC Servizi ma di una entità inferiore (intorno ai euro), a meno che le partecipazioni ai prossimi convegni si rivelino superiori alle aspettative. Le attività dell’AIDIC per il 2005 illustrata è quella dei convegni Icheap 05, Pres 05, SHS, H2www, ERA 2005, mentre per il 2006 è quella dei convegni CISAP 2, su mixing, odori e PN 10, più altri da individuare. Per la quota sociale verrà proposto all’Assemblea un innalzamento da 60,00 a 70,00 euro/anno AIDIC Centro

4 UNILEVER - Divisione Ice Cream & Frozen Food
Unilever Italia è una società italiana del gruppo Unilever, uno dei maggiori produttori mondiali di beni di largo consumo.Unilever Italia S.P.A., per le sue dimensioni si qualifica oggi tra le prime tre multinazionali nel comparto industriale, controlla quattro società operative che con circa 5000 addetti e 7 Stabilimenti produce alimenti,detersivi e cosmetici. Nell’ ambito di Unilever Italia S.P.A., la Div. Ice Cream & Frozen Food (ex Sagit S.P.A) fabbrica e distribuisce,in Italia e nel mondo gelati e surgelati ricavati da materie prime naturali fresche,vegetali e animali, provenienti da diversi Paesi. La Div.Ice Cream & Frozen Food nasce nell’immediato dopo-guerra, producendo con il marchio Algida, gelati che puntavano fortemente sulla qualità,sin dall’inizio elemento cardine della strategia aziendale. Il primo prodotto Algida venuto alla luce era un gelato alla panna ricoperto di cioccolato sorretto da un bastoncino di legno:si chiamava Cremino. La produzione dei gelati viene effettuata prevalentemente negli stabilimenti situati in Campania e Sardegna. Dallo stabilimento di Caivano (Napoli), con 1200 dipendenti, forse il più grande del mondo (esteso su una superficie complessiva di 10mila mq), escono ogni anno centinaia di milioni di gelati destinati al mercato italiano ed Europeo. Dopo la grande crescita nel settore dei gelati,la Div.Ice Cream & Frozen Food,alla fine degli anni ’60,decide di entrare anche in quello che allora era un mercato nuovo ancora in fase embrionale: i surgelati. Da 40 anni l’azienda opera nel settore, con il marchio Findus, offrendo una gamma completa di prodotti. Gran parte dei surgelati dell’azienda viene prodotta dallo stabilimento di Cisterna di Latina(LT), che ha circa 700 dipendenti. La società opera in Italia con sede centrale a Roma-EUR ed ha una terza unità produttiva a Cagliari, più una rete capillare di Depositi e Unità di Vendita presenti in tutto il territorio Nazionale. I tre stabilimenti di Cisterna, Cagliari e Caivano hanno tutti ottenuto la certificazione ambientale ISO Per maggiori dettagli, è possibile consultare la presentazione completa alleagata al seguente notiziario. AIDIC Centro


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