Storia contemporanea II (1980-2006)
Ritorno al centrismo 1972-1974: crisi del centrosinistra uscita del Psi dal governo centrismo (incerto) 1978-1979: dopo l’assass. di Moro il governo di „solidarietà nazionale”- monocolore democrist. (Giulio Andreotti), con l’appoggio di tutti i partiti
Gli anni ‘80: governi pentapartiti Formula del centrosin. o del pentapartito: Dc, Psi, socialdemocratici, repubblicani, liberali Giovanni Spadolini (rep.): primo pres. del Consiglio non democrist. (1981-82) 1983-1987: Bettino Craxi (Psi) - periodo più stabile della Repubblica
Gli anni ‘80: governi pentapartiti Presidente della Repubblica (1978-1985): Sandro Pertini
Gli anni ‘80: governi pentapartiti Problemi crisi del terrorismo (1980: legge sui „pentiti”) strapotere dei partiti - spartizione del potere tra i maggiori partiti: „partitocrazia” corruzione della vita pubblica (1981: la P2) incancrenirsi dei mali storici (mafia e camorra) aumento sproporzionato della spesa pubblica (deficit di oltre 110.000 miliardi)
Gli anni ‘80: governi pentapartiti Il caso della loggia massonica P2 (Propaganda 2): il più grosso scandalo nella storia della repubblica italiana. Capo: Licio Gelli (piccolo imprenditore toscano; ex- fascista; attivo negli ambienti dei servizi segreti) 1981: scoperta di una lista di 953 affiliati (personalità polit., militari, comandanti dei servizi segreti, imprenditori, finanzieri, giornalisti, intellettuali)
Gli anni ‘80: governi pentapartiti Programma: „piano di rinascita democratica” - svolta autoritaria controllo dei mass media normalizzazione dei sindacati controllo della magistratura rafforzamento del potere istituzionale Loggia „coperta” (segreta) per massoni „coperti” Costituz. Sospetti: piduisti legati agli scandali (terrorismo, assassinio di Aldo Moro ecc.)
Gli anni ‘80: governi pentapartiti La ripresa economica e le sue conseguenze Fattori della ripresa: riduzione del prezzo del petrolio economia sommersa sofisticate innovazioni tecnologiche Conseguenze: terziarizzazione (il 54% dei lavoratori) trasformazioni sociali
Gli anni ‘80: governi pentapartiti Trasformazione sociale: borghesia: accresciuto peso politico dei grandi industriali e dei grandi professionisti classe operaia: operai-tecnici, avvicinati anche nelle retribuzioni agli impiegati classi medie urbane: crescita enorme
La fine della Prima repubblica 1989: la fine del comunismo nell’est europeo (scomparsa della „Cortina di ferro”) Italia: fine dell’immobilismo partitocratico (tollerato per timore del peggio) CAF: Bettino Craxi (segr. Psi), Giulio Andreotti (pres. Del Consiglio, Dc), Arnaldo Forlani (segr. Dc) - fino alle fine del 1990 situazione sotto controllo dei „triumviri” Pci: problemi di identità - Pci Pds (falce e martello quercia) aprile 1992: elezioni politiche - Dc sotto 30%; Lega Nord 8,7% (Stato federale, lotta contro la burocrazia e il fisco)
La fine della Prima repubblica 17 febbraio 1992, Milano: arresto un’amministratore socialista („mazzetta”) lunga serie di arresti „Mani pulite”: gruppo di magistrati della procura di Milano (Antonio Di Pietro) - inchiesta contro la corruzione del mondo politico (centinaia di politici, imprenditori)
La fine della Prima repubblica Tangentopoli: sistema di corruzione tangenti: finanziamenti illeciti ottenuti da privati (per i bisogni del partito e dei suoi dirigenti) in cambio di concessioni a favore dei gruppi imprenditoriali Tangentopoli fine della Prima repubblica scomparsa dei partiti tradiz. (Psi, Dc Ppi)
Verso la Seconda repubblica 1992-1994: governi „tecnici” Giuliano Amato Carlo Azeglio Ciampi (già governatore della Banca d’Italia) rinnovamento radicale del sistema politico-istituz. (legge elettorale con il sistema maggioritario)
Verso la Seconda repubblica Marzo 1994: elezioni politiche: Polo delle libertà e del buongoverno Forza Italia Lega Nord Alleanza Nazionale governo di centrodestra
Verso la Seconda repubblica 26 gennaio 1994: nascita della Forza Italia Silvio Berlusconi imprenditore di successo (la Fininvest: uno dei più grossi conglomerati privati) tre reti televisive linguaggio di ottimismo („la corsa al benessere riprenderà”) „partito aziendale”
Verso la Seconda repubblica Alleanza Nazionale Msi (post-fascista) conservatore Gianfranco Fini
Verso la Seconda repubblica Alleanza Nazionale
Verso la Seconda repubblica Lega Nord Stato federale autonomismo (devoluzione ) Umberto Bossi
Verso la Seconda repubblica Lega Nord
Verso la Seconda repubblica Lega Nord
Verso la Seconda repubblica Lega Nord: abbandono della maggioranza di centrodestra fine del governo Berlusconi I (sette mesi) - “tradimento” della lega Ribaltone: improvvisi cambi di maggioranza parlamentare due governi tecnici
Verso la Seconda repubblica Aprile 1996: elezioni politiche - vittoria dell’Ulivo (centro, centrosinistra) Pds Ppi Verdi appoggio esterno di Rifondazione Comunista
Verso la Seconda repubblica Partito Democratico della Sinistra erede del Pc Massimo D’Alema
Verso la Seconda repubblica Partito Popolare Italiano erede della Dc
Verso la Seconda repubblica Federazione dei Verdi ecologismo pacifismo
Verso la Seconda repubblica Rifondazione Comunista
Verso la Seconda repubblica La Sinistra al potere (1996-2001) Primo ministro: Romano Prodi (1996-1998) economista cattolico Presidente della Commissione Europea (1999-2004)
Verso la Seconda repubblica 2001: elezioni politiche - vittoria della Casa delle Libertà Fi An Lega Nord Ccd Cdu il gov. più longevo nella storia della Repubblica
Verso la Seconda repubblica L'Unione: coalizione del centrosinistra (febb. 2005) - allargamento dell'Ulivo Democratici di Sinistra La Margherita Partito della Rif. Com. Socialisti Dem. Italiani Federazione dei Verdi Popolari-UDEUR Partito dei Com. Italiani
Verso la Seconda repubblica Elezioni politiche: il 9 aprile 2006 Schieramenti a confronto: La Casa delle Libertà (centrodestra, Silvio Berlusconi) L’Unione (centrosinistra, Romano Prodi)