IL PAZIENTE ONCOLOGICO: IL PROGETTO DI TELEMEDICINA IN ONCOLOGIA DR. MONTANARA - SOC ONCOLOGIA ASL VCO DR. TAPPA - SOC CURE PALLIATIVE ASL VCO
Obiettivi per il paziente oncologico non in terapia attiva Assicurare ai pazienti un assistenza finalizzata al controllo del dolore e degli altri sintomi Agevolare la permanenza dei pazienti a domicilio Ridurre i ricoveri impropri in ospedale
Perché la telemedicina? Nuova modalità di monitoraggio dei dati clinici di un paziente . Evita inutili accessi alle strutture Consente un efficace controllo a distanza attraverso il telefono e/o la teleconferenza
Pazienti target Pazienti ambulatoriali o che frequentano il dh per i quali non siano piu’ in programma trattamenti attivi parenterali Pazienti con inadeguato controllo della sintomatologia dolorosa Possibile difficoltà di accesso alle strutture Disponibilità di linea telefonica e di care giver
Cosa monitoriamo nel paziente oncologico? Dati di carattere generale: PA – FC- T. C.- Temperatura- saturazione O2 Frequenza ed intensità del dolore
Con che scopi? Ridurre le problematiche di controllo di questi pazienti ottimizzando il piu’ possibile la QoL Ridurre il numero di accessi alle strutture ,se non strettamente necessari.
Quali risultati? Possibile ottimizzazione del controllo dei sintomi Possibile riduzione dei costi
Responsabile clinico della sperimentazione del servizio Dott. Sergio Cozzi – Dott. Sergio Montanara UOA ONCOLOGIA Dott. Marco Tappa UOA Cure Palliative Attività erogate per i pazienti target I pazienti con malattie neoplastiche avanzate che necessitano terapia del dolore sono trattati di norma a livello ambulatoriale e DH presso la UO Oncologia dell’ospedale di Verbania tramite terapia farmacologia. Si tratta di pazienti anche non in fase terminale, addestrati all’autovalutazione del valore e alla gestione della terapia farmacologia del dolore. In caso di accesso al DEA o ricovero le diagnosi rilevabili da SDO sono: neoplasia. In questo caso le prestazioni specialistiche effettuate in DEA sono tipicamente: terapia di supporto analgesica e antispastica.
Requisiti di ingresso/ reclutamento nel programma di telemedicina: Pazienti con malattie neoplastiche avanzate e in trattamento con analgesici Pazienti seguiti a livello ambulatoriale o in dimissioni protette; Tendenzialmente impossibilitati ad accedere all’ambulatorio specialistico, o comunque in fase inattiva della vita, quindi prevalentemente a domicilio, anche in programma ADIUOCP. Indicatori per l’uscita dal programma Peggioramento con conseguente necessità di ricovero (sospensione del programma).
Obiettivi/ indicatori Il programma si prefigge di aumentare la qualità di vita del paziente, attraverso il miglioramento del sintomo del dolore e il rafforzamento del monitoraggio, e di razionalizzazione del consumo di prestazioni offerte (domiciliari e ambulatoriali).
OBIETTIVI ED INDICATORI UTENTE ONCOLOGICO Obiettivo Indicatore Miglioramento degli outcome clinici grazie al rafforzamento del monitoraggio del paziente. Valutazione dell’outcome su scala VAS (miglioramento o stabilizzazione dopo almeno 30 gg di adesione al programma) Miglioramento dei parametri clinici (rispetto a valutazione iniziale dopo 30 e 60 gg di adesione al programma) Riduzione degli accessi a DH oncologico dei pazienti del programma. Numero di accessi all’ambulatorio oncologico dei pazienti arruolati (riduzione rispetto alla situazione pre-programma : mesi precedenti) Riduzione degli accessi presso il domicilio del paziente a parità di condizioni di salute e di qualità di vita Riduzione numero di accessi di urgenza del MMG a domicilio del paziente arruolato (diminuzione rispetto alla situazione pre-programma nell’anno precedente)
PROTOCOLLO MONITORAGGIO PAZIENTE ONCOLOGICO Parametro/ attività Frequenza Note Temperatura 3 volte /settimana H8:00 Pressione arteriosa 3 volte/ settimana Frequenza cardiaca 3 volte / settimana Check e breve colloquio infermieristico per: valutazione del sintomo dolore (su base della scala VAS ); andamento dei parametri clinici valutati; valutazione di eventuale sintomatologia correlata (dispnea, cardiopalmo, pallore, sudorazione, nausea, vomito, diarrea) 1 volta/die o su richiesta del paziente (vedi protocollo) durante l’orario di operatività della Centrale operativa (h8-16); Teleconsulto del medico specialista ed eventuale variazione della terapia. 2 volte / settimana La variazione della posologia o il cambiamento della terapia può essere effettuata dallo specialista o dal MMG. Comunicazione periodica del report clinico del paziente al MMG 1/ settimana e in caso di attivazione del protocollo di urgenza. -
PROCEDURE EMERGENZA/URGENZA PAZIENTE ONCOLOGICO Parametro/ attività Range di urgenza (attivazione specialista) Range di emergenza (attivazione 118) Note Scala del sintomo dolore (VAS) VAS > 7 VAS > 9 Il rilievo di PA e fc. fuori dai range di urgenza comporta l’invio al medico curante Temperatura > 38,5° > 40° Pressione arteriosa < 90 mmHg e =>180 mmHg < 80 mmHg e => 230 mmHg Frequenza cardiaca =< 40 /min e > 150 /min =< 35/min e > 160/min Valutazione di eventuale sintomatologia correlata Insorgenza di uno o più sintomi: nausea, vomito, diarrea - Insorgenza di uno o più sintomi: dispnea, cardiopalmo, pallore, sudorazione,
Grazie per l’attenzione! Sergio Montanara Marco Tappa