TIPOLOGIE DI RAPPORTO DI LAVORO

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TIPOLOGIE DI RAPPORTO DI LAVORO Prestazione occasionale Lavoro a progetto Apprendistato Contratto di inserimento Lavoro subordinato Strumenti integrativi del reddito 25/05/10 povelato@gmail.com 1

PRESTAZIONE OCCASIONALE Sono tali i rapporti che prevedono prestazioni di durata complessiva non superiore a trenta giorni nel corso dell'anno solare con lo stesso committente e il cui corrispettivo, complessivamente percepito nel medesimo anno solare (sempre con lo stesso committente), non sia superiore a 5 mila euro. 25/05/10 povelato@gmail.com 2

PRESTAZIONE OCCASIONALE Il reddito di lavoro autonomo occasionale, se corrisposto da un committente sostituto d'imposta, al momento dell'erogazione è soggetto ad una ritenuta d'acconto del 20 per cento ai sensi dell'articolo 25 del Dpr n. 600 del 1973. Il pagamento avviene a seguito di emissione di una nota soggetta ad imposta di bollo (pari a 1,29 euro) fin dall'origine. Esempio competenze concordate Euro ………………………………………..……1.250,00 - ritenuta d'acconto 20% ……….………250,00  ------------- = netto corrisposto Euro .................1.000,00 25/05/10 povelato@gmail.com 3

CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO E’ prestatore di lavoro subordinato colui che si obbliga, dietro retribuzione, a prestare il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione di un altro soggetto (art. 2094 C.C.). La retribuzione viene successivamente regolata dai contratti nazionali del lavoro che, in particolare stabiliscono il trattamento minimo garantito. 25/05/10 povelato@gmail.com 4

Contributi dipendenti commercio 25/05/10 povelato@gmail.com 5

LAVORO A PROGETTO Il lavoro a progetto, introdotto nel nostro ordinamento dal D.Lgs. n. 276/2003, costituisce una modalità del rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (senza vincolo di subordinazione), di cui all'art. 409, n. 3, cod. proc. riconducibili a uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fasi di esso, determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato, nel rispetto del coordinamento con la organizzazione del committente e Indipendentemente dal tempo impiegato per l'esecuzione dell'attività lavorativa (art. 61, c. 1, D.Lgs. 276/2003). 25/05/10 povelato@gmail.com 6

LAVORO A PROGETTO 15000 3525 2350 150 100 17450 Importo lordo annuo Contributi inps 23,5% 3525 2/3 contributo Inps a carico azienda 2350 contributo Inail ipotetico 1% 150 2/3 contributi Inail a carico azienda 100 Costo per l’azienda 17450 25/05/10 povelato@gmail.com 7

APPRENDISTATO Il contratto di apprendistato è un particolare contratto a causa mista volto a favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro (tra i 18 e i 29 anni per l’apprendistato professionalizzante) E’ un contratto a tempo determinato (Per l’apprendistato professionalizzante (art. 49) la durata è da due a sei anni) Prevede un numero di minimo 120 ore retribuite dedicate alla formazione interna o esterna Fonti Dlgs. 276/03 (cd. Legge Biagi) - L. 196/97 (pacchetto TREU) e Codice civile L . 25/55 25/05/10 povelato@gmail.com 8

APPRENDISTATO Importo lordo 15000 Contributi inps 1,5% per il primo anno 225 Contributi inps 3% per il secondo anno 450 Contributi inps 10% dal terzo anno 1500 contributo Inail non è dovuto dalle imprese artigiane Costi per l’azienda primo anno 15225 Costi per l’azienda secondo anno 15450 Costi per l’azienda dal terzo anno 16500 25/05/10 povelato@gmail.com 9

APPRENDISTATO Si evidenzia la conferma del permanere del beneficio contributivo, per un anno, in caso di trasformazione dell'apprendistato in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. 25/05/10 povelato@gmail.com 10

CONTRATTO DI INSERIMENTO Il contratto di inserimento è un contratto a termine, che non può eccedere i 18 mesi o essere inferiore a 9; La principale finalità è l'inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di soggetti socialmente deboli. Il progetto individuale di inserimento è parte integrante e inderogabile del contratto. 25/05/10 povelato@gmail.com 11 11

CONTRATTO DI INSERIMENTO: Soggetti destinatari a)     soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni; b)     disoccupati di lunga durata da 29 fino a 32 (soggetti che, dopo aver perso un posto di lavoro, anche per dimissioni, o aver cessato un'attività di lavoro autonomo, siano alla ricerca di nuova occupazione da almeno 12 mesi); c)     lavoratori con più di 50 anni di età che siano privi di un posto di lavoro; d)     lavoratori che desiderino riprendere una attività lavorativa e che non abbiano lavorato per almeno due anni; e)     donne di qualsiasi età residenti in una area geografica in cui il tasso di occupazione femminile sia inferiore almeno del 20% di quello maschile, o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi del 10% quello maschile; f)      persone riconosciute affette, ai sensi della normativa vigente, da un grave handicap fisico, mentale o psichico. 25/05/10 povelato@gmail.com 12 12

CONTRATTO DI INSERIMENTO Benefici economici e normativi Lo sgravio contributivo pari al 25% è riconosciuto a tutte le imprese in caso di assunzione dei soggetti precedentemente elencati. 40% per imprese del settore commerciale e turistico con meno di 15 dipendenti: centro-nord 25/05/10 povelato@gmail.com 13 13

ASSUNZIONE LAVORATORI IN MOBILITA’ Le aziende che assumono lavoratori posti in mobilità beneficiano di particolari agevolazioni contributive. contributi previdenziali a carico del datore di lavoro come previsto per gli apprendisti; se l’assunzione riguarda lavoratori aventi diritto all’indennità di mobilità, al datore di lavoro spetta anche il 50% dell’indennità che sarebbe spettata al lavoratore (per la corretta applicazione vedi: artt. 8, commi 2 e 4, e 25, comma 9, della legge n. 223/1991 e successive modificazioni) 25/05/10 povelato@gmail.com 14 14

ASSUNZIONI DI LAVORATORI DISOCCUPATI E CASSINTEGRATI DI LUNGA DURATA O IN CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA Oggetto Assunzione a tempo indeterminato di disoccupati iscritti al collocamento da almeno 24 mesi Finalità Incentivare l'assunzione di disoccupati e cassintegrati di lunga durata o di lavoratori in cassa integrazione straordinaria. Agevolazione Imprese Artigiane operanti in tutto il territorio nazionale Esonero totale dei contributi a carico del datore di lavoro per un periodo di 36 mesi Imprese non artigiane del centro nord: Riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per un periodo di 36 mesi Legge 407 del 29.12.90 Art. 8 comma 9. Circolare 25 del 31.1.91. Messaggio 19018 del 7.12.99, Circolare 117 del 30.6.2003, Messaggio n. 20607 del 30.5.2005. Circolare n. 12 del 2.2.2006, Circolare n. 77 del 25.5.2006. 25/05/10 povelato@gmail.com 15 15

EROGAZIONI LIBERALI le erogazioni liberali concesse, in occasione di festività o ricorrenze, alla generalità o a categorie di dipendenti, nel limite di un importo pari, nel periodo d'imposta, ad euro 258,23 i sussidi occasionali concessi in occasione di rilevanti esigenze personali o familiari del dipendente Fonte : istruzioni modello unico 2007 25/05/10 povelato@gmail.com 16 16

BUONI PASTO Regime fiscale dei buoni pasto Ai sensi dell’articolo 51, comma 2, lettera c), del TUIR non concorrono a formare il reddito di lavoro, fino all’importo complessivo giornaliero di € 5,29 . Relativamente alle prestazioni sostitutive del servizio mensa (tra le quali rientrano i buoni pasto). (Fonte : istruzioni modello unico 2007) 25/05/10 povelato@gmail.com 17 17

ABITAZIONE I canoni di locazione, anche finanziaria, e le spese di manutenzione dei fabbricati concessi in uso ai dipendenti sono deducibili per un importo non superiore a quello che costituisce reddito per i dipendenti che ne beneficiano. Qualora tali fabbricati siano concessi in uso a dipendenti che abbiano trasferito la loro residenza anagrafica per esigenze di lavoro nel comune in cui prestano l’attività - sia che si tratti di soggetti già dipendenti che di neoassunti, anche stranieri (ris. 3.7.2002, n. 241/E) - i predetti canoni e spese sono integralmente deducibili per il periodo d’imposta in cui si verifica il trasferimento e nei due successivi. 25/05/10 povelato@gmail.com 18 18

ABITAZIONE 7. Le indennità di trasferimento, quelle di prima sistemazione e quelle equipollenti, non concorrono a formare il reddito nella misura del 50 per cento del loro ammontare per un importo complessivo annuo non superiore a lire 3 milioni (1.549,37 euro) per i trasferimenti all'interno del territorio nazionale e 9 milioni (4.648,11 euro) per quelli fuori dal territorio nazionale o a destinazione in quest'ultimo. Art. 51 comma 2 TUIR 25/05/10 povelato@gmail.com 19 19

FRINGE BENEFIT AUTO uso promiscuo: il fringe benefit , indipendentemente dai chilometri effettivamente percorsi o dai costi sostenuti per il mezzo, viene determinato forfetariamente in misura pari al 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 Km, calcolato sulla base del costo chilometrico desumibile dalle tabelle ACI; Quanto concorre a formare reddito imponibile in capo al dipendente, per lo stesso valore costituisce il costo fiscalmente riconosciuto in sede di determinazione del reddito di impresa. 25/05/10 povelato@gmail.com 20 20

Disciplina del Rapporto di Lavoro INDENNITA’ DI TRASFERTA 5. Le indennità percepite per le trasferte o le missioni fuori del territorio comunale concorrono a formare il reddito per la parte eccedente lire 90.000 (46,48 euro) al giorno, elevate a lire 150.000 (77,47 euro) per le trasferte all'estero, al netto delle spese di viaggio e di trasporto; in caso di rimborso delle spese di alloggio, ovvero di quelle di vitto, o di alloggio o vitto fornito gratuitamente il limite è ridotto di un terzo. Il limite è ridotto di due terzi in caso di rimborso sia delle spese di alloggio che di quelle di vitto. In caso di rimborso analitico delle spese per trasferte o missioni fuori del territorio comunale non concorrono a formare il reddito i rimborsi di spese documentate relative al vitto, all'alloggio, al viaggio e al trasporto, nonché i rimborsi di altre spese, anche non documentabili, eventualmente sostenute dal dipendente, sempre in occasione di dette trasferte o missioni, fino all'importo massimo giornaliero di lire 30.000 (15,49 euro), elevate a lire 50.000 (25,82 euro) per le trasferte all'estero Art. 51 comma 2 TUIR Andrea Povelato Disciplina del Rapporto di Lavoro 21

Disciplina del Rapporto di Lavoro STOCK OPTION il "guadagno" del dipendente (o collaboratore/amministratore) non costituisce reddito di lavoro dipendente ma base imponibile (reddito di capitale) per il calcolo dell'imposta sostitutiva (capital gain) nel limite di un importo non superiore a € 2.065,83 a condizione che: le azioni offerte non siano comunque cedute né costituite in garanzia prima che siano trascorsi cinque anni dalla data dell'assegnazione Fonte: istruzioni unico 2007 Andrea Povelato Disciplina del Rapporto di Lavoro 22

Disciplina del Rapporto di Lavoro La nuova curva Irpef Scaglioni di reddito Aliquote Da 0 a € 15.000,00 23% Da € 15.000,01 a € 28.000,00 27% Da € 28.000,01 a € 55.000,00 38% Da € 55.000,01 a € 75.000,00 41% Oltre € 75.000,00 43% Andrea Povelato Disciplina del Rapporto di Lavoro 23

Disciplina del Rapporto di Lavoro Detrazioni per altri redditi assimilati al lavoro dipendente , per lavoro autonomo e per redditi diversi € 1104,00 Se il reddito complessivo non supera € 4.800,00 € 1104,00 x (€ 55.000 - reddito complessivo compreso tra € 4.800 e € 55.000) : € 50.200 Nota Se il risultato dei rapporti sopra definiti determina un coefficiente maggiore di zero, lo stesso, per il calcolo dell’effettiva detrazione, si assume nelle prime 4 cifre decimali. Andrea Povelato Disciplina del Rapporto di Lavoro 24