BASTA RIFIUTI!! La società in cui viviamo ha come problema di fondo lo smaltimento dei rifiuti… siamo addirittura chiamati SOCIETA’ DEI RIFIUTI!!!!
ATTENZIONE !!! Questo problema non riguarda solo l’ Italia, ma tutto il mondo… infatti negli ultimi 2 secoli lo sviluppo della popolazione e della tecnologia ha reso impossibile la diluizione dei rifiuti nell’ ambiente. Infatti le capacità auto-depuranti della natura sono messe a dura prova dall’ enorme carico dei rifiuti da noi buttati.
COSA DICE LA LEGGE SUI RIFIUTI? L’ industria nei paesi dell’ OCSE (organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) produce,ogni anno, più di un miliardo di tonnellate di rifiuti! In Italia si è cercato di regolamentare la gestione dei rifiuti con il D.P.R.( legge che servì a migliorare i metodi di riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti solidi-urbani su tutto il territorio nazionale)
IL PROBLEMA « RIFIUTI» RIGUARDA SOLO L’ ITALIA? Il problema dei rifiuti è un problema che riguarda tutto il mondo e non solo il nostro paese… infatti i paesi in via di sviluppo sono quelli più colpiti da questo problema. La Cina ha adibito sessanta mila ettari di terreno per ospitare 400 milioni di tonnellate di rifiuti industriali prodotti in un anno!
COME RISOLVERE IL PROBLEMA RIFIUTI? Per ridurre il numero di rifiuti, negli ultimi anni, si sta cercando di sensibilizzare la gente a riciclare i rifiuti e a produrne il minor numero possibile. Finora però non sono state progettate strategie di lungo termine.
COS’E’ UN RIFIUTO?? Secondo il D.P.R. un rifiuto è una sostanza derivante da attività umana o da cicli naturali che è successivamente stata abbandonata. I rifiuti sono classificati in : RIFIUTI URBANI, che includono : rifiuti provenienti dalle fabbriche e dalle città; RIFIUTI INGOMBRANTI ( mobili, arredamento…); RIFIUTI DI QUALSIASI NATURA.
come questi…
RIFIUTI SPECIALI I rifiuti speciali comprendono: residui di lavorazioni industriali, di attività agricole, artigianali e commerciali, rifiuti ospedalieri diversi da quelli urbani, materiali da demolizione, costruzione e scavo, macchinari e apparecchiature deteriorate, parti di veicoli fuori uso e residui del trattamento dei rifiuti. Anche i rifiuti tossici e nocivi sono rifiuti speciali, ma sono più pericolosi.
come questi…
OSSIDO DI CARBONIO L’ ossido di carbonio è un gas inodore ed incolore che si forma nelle combustioni con poco ossigeno. Se viene respirato ostacola la circolazione sanguigna e dell’ ossigeno nel nostro corpo. In dosi elevate porta alla morte per asfissia.
OSSIDI DI AZOTO Gli ossidi di azoto si formano alle alte temperature ( nei motori a scoppio) per la sintesi dell’ azoto e dell’ ossigeno nell’ aria. Un tempo si credeva che essi causassero solo irritazione agli occhi e ai polmoni, di recente si è scoperto invece che favoriscono lo sviluppo di malattie tumorali e che sono la causa delle piogge acide.
IL PIOMBO Il piombo venne aggiunto alle benzine nel 1923 per aumentare la potenza dei motori. Per fare andare più velocemente un’ auto noi siam0 pieni di piombo nel sangue!!! Il piombo, se viene respirato o ingerito, causa danni al midollo osseo e ci causa anche delle malattie. Il piombo, se assorbito in grandi quantità, crea problemi al sistema nervoso e problemi al feto delle donne in gravidanza. Esso colpisce maggiormente i bambini perché sono in fase di crescita e il loro organismo ne assorbe di più. L’ intossicazione da piombo causa svogliatezza e irrequietezza nei più piccoli.
IL BENZOPIRENE Il benzopirene è il capostipite dei cancerogeni e già due secoli fa si capì che il cancro alla pelle degli spazzacamini era provocato dal catrame contenuto nella fuliggine, ed è distillandolo che è stato trovato il benzopirene. Il traffico motorizzato è la causa della sua diffusione così massiccia, però esso è presente anche nelle parti bruciate dei cibi, soprattutto in quelli contenenti le proteine. Anche l’ amianto e gli idrocarburi causano danni all’ ambiente.
È stato ritrovato del piombo nella calotta polare!!!
L’ INQUINAMENTO Secondo la National Accademy degli stati uniti la parola inquinamento indica un’ alterazione non desiderabile delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche dell’ aria, dell’ acqua e della terra che può essere pericolosa o lo sarà per la vita umana o di ogni essere vivente, ma anche per le condizioni ambientali e che deteriora le materie prime. Ad esempio l’ acqua è inquinata se subisce modifiche nelle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche che la fanno diventare pericolosa per la vita e fanno ridurre l’ acqua utilizzabile.
L’INQUINAMENTO PRODOTTO DA ATTIVITA’ UMANE Questo tipo di inquinamento causa gravi danni all’ ambiente, ma anche agli animali… soprattutto l’ inquinamento marino … esso crea gravi danni ai pesci e quindi a tutta la catena alimentare. Se un essere umano mangiasse un pesce avvelenato, potrebbe avere dei problemi che potrebbero portare anche alla morte.
L’ INQUINAMENTO NATURALE Questo tipo di inquinamento è causato da eruzioni vulcaniche, che immettono nell’ atmosfera polvere e gas, tempeste di sabbia, accumulo e putrefazione di alghe e trascinamento di sostanze vegetali da parte dei fiumi.
ALCUNI TIPI DI INQUINAMENTO PRODOTTO DA ATTIVITA’ UMANE Le sostanze particolarmente pericolose non rimangono nel luogo di immissione, ma per via del vento, dell’ acqua o della catena alimentare, si spargono velocemente dappertutto… ad esempio le radio-azioni nucleari arrivano ad interessare l’ intera biosfera. Anche il DDT ( insetticida) è stato ritrovato nelle foglie alle pendici del monte Makalù nell’ Himalaya!
LA DIFFUSIONE NELL’ AMBIENTE La diffusione nell’ ambiente di sostanze tossiche può essere pericolosa anche se rimane sotto il limite considerato sicuro. Ciò accade per via del SINERGISMO. Infatti nell’ inquinamento non sempre vale la regola matematica dell’ 1+1=2 poiché i danni provocati da inquinamenti diversi possono essere superiori alla loro somma. Gli ossidi di zolfo, ad esempio se sommati agli ossidi di azoto nelle città sono da 5 a 10 volte più nocivi di quanto lo sono presi separatamente.
REALIZZATO DA: DE MARIA LUCA MANCINO RICCARDO MARCHETTO MATTIA DELLA 1 D