IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI di Camille Saint-Saens Presentazione realizzata da Giacomo Bozzi gia.bozzi@gmail.com https://giabozzi.wordpress.com/
OBIETTIVI Imparare a riconoscere i timbri differenti di strumenti musicali Avviare alla conoscenza degli elementi costitutivi del linguaggio musicale di base Prendere coscienza delle possibilità della musica nelle varie attività descrittive Sviluppare un senso critico Avviare all’educazione della musica classica
INDICE Obiettivi del progetto Camille Saint-Saens: conoscenza del compositore Il Carnevale degli animali: conoscenza dell’opera Verifica del lavoro
Camille Saint Saëns Fanciullo prodigio, Camille Saint-Saëns (Parigi 1835 - Algeri 1921) studiò al conservatorio di Parigi. La sua prima esibizione in pubblico avvenne all'età di cinque anni, quando accompagnò al pianoforte una sonata per violino di Beethoven. Per guadagnarsi da vivere, Saint-Saëns lavorò come organista in diverse chiese di Parigi. La sua attività di compositore produsse una mole vastissima di opere: più di 160 di esse sono state pubblicate e coprono ogni genere musicale, dal teatro d'opera alla musica sacra; dalla sinfonia a quella da camera. L'opera più conosciuta di Saint- Saens è "Il carnevale degli animali". Viaggiò a lungo in Oriente e in Africa. La sua musica, ispirata alla tradizione classica, è elegante e precisa nei dettagli e nella forma.
IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI La composizione è formata da 13 brani che descrivono in modo ironico le caratteristiche di alcuni animali e alcuni personaggi: i pianisti e i critici musicali. Alcuni temi musicali non sono suoi ma provengono da brani di altri musicisti come il celebre can can di Offenbach (rallentato di molto nel brano "Tartarughe"), La danza delle Silfidi di Berlioz (nell'Elefante), La Canzonetta di Mozart, Au clair de lune (melodia popolare francese) e un'aria tratta dal barbiere di Siviglia (in Fossili). Fu composto nel 1886 in occasione di una festa di carnevale tra amici musicisti. L'autore ne proibì la pubblicazione prima della morte perchè considerava questo lavoro un semplice divertimento ad uso famigliare e amichevole.
STRUMENTI MUSICALI UTILIZZATI DAL COMPOSITORE Due Pianoforti Violoncello Flauto Clarinetto Due violini Contrabasso Viola Xilofono Celesta
Introduzione Il brano di apertura all’opera è affidato solo ai pianoforti e agli archi. Questa introduzione ha la funzione di preparare all’ascolto della musica che sta per essere eseguita, creando una particolare aria di festa.
Marcia Reale del Leone Un ritmo di marcia, scandito dai due pianoforti, annuncia l’arrivo del re della foresta. Il leone si presenta con una melodia dal ritmo molto marcato e solenne, che ne evidenzia il carattere e la superiorità nei confronti degli altri animali. Il tema iniziale si apre con un unisono degli archi. Il tema iniziale passa successivamente ai pianoforti, accompagnati dagli archi. L’atmosfera è resa cupa dall’unisono degli archi e dall’alternarsi dei pianoforti, ed il leone non passa di certo inosservato, facendo sentire il suo ruggito!!!!
Galli e Galline Il verso di questi animali viene splendidamente imitato dai violini, dalla viola e dal clarinetto. Sembra quasi di essere in una fattoria.
Emioni Galoppano….Galoppano felici nelle immense praterie asiatiche. Sono gli emioni, molto simili ai nostri Cavalli. Il loro tema è affidato ai due pianoforti.
Tartarughe Questo brano mi sembra di riconoscerlo! Di fatti Saint- Saens per imitare il lento passo delle tartarughe, si rifà ad uno dei temi più celebri e noti della musica classica: Il Can Can di Offenbach. Ovviamente le tartarughe, non riusciranno mai a tenere il passo di un balletto così veloce, ecco perché il compositore ne adatta il tempo, rallentandolo. Pianoforti e Archi hanno il compito di eseguire questo Can Can.
Elefante L’elefante è interpretato dallo strumento più grande di questa orchestra..è tutto in proporzione. Il contrabasso!
Canguri L‘ effetto è proprosto dai due pianoforti, che ne riproducono l’effetto saltellante dei marsupiali, tramite un effetto musicale utilizzato da Saint-Saens che ne imita il saltello: l’Acciaccatura, nota suonata velocissima, che crea un effetto di rimbalzo.
Acquario Una delle melodie più dolci di tutto il brano, viene affidata al flauto, agli archi ed alla celesta. I due pianoforti sguizzano qua e la con degli arpeggi, riproducendo perfettamente il movimento dell’acqua.
Personaggi dalle lunghe orecchie Si torna sulla terra ferma, ecco a voi quei testardoni degli asini. Ascoltate, sono imitati dai violini!
Il Cucù nel Bosco Il cucù è imitato dal clarinetto, i pianoforti ne imitano la foresta.
La Voliera Uno dei pezzi più difficili che sia stato scritto per il flauto: la Voliera! Il flauto rappresenta alla perfezione lo svolazzare degli uccellini nella gabbia.
Pianisti Gli animali più pericolosi: I Pianisti! Con questo brano, il compositore vuol rendere in giro i pianisti, definendoli animali, costretti a passare lunghe ore di studio su noiosissimi studi ed esercizi.
Fossili I fossili non sono solo i resti pietrificati di animali e vegetali della preistoria. Fossili, secondo Saint Saëns, sono soprattutto i critici musicali che, per colpa della loro mentalità antiquata, dimostrano di non capire le nuove tendenze della musica. In questo brano il musicista prende in giro i critici musicali utilizzando quattro motivi: • La “danza Macabra”, poema sinfonico scritto dallo stesso Saint Saëns nel quale viene descritta la danza di alcuni scheletri sopra le tombe di un cimitero. Il tema è suonato dallo xilofono. • La “canzonetta”, una melodia popolare francese utilizzata anche da Mozart • Au clair de la lune”, una canzoncina francese molto conosciuta • Il tema di “Io son docile”, una celebre aria tratta dall’opera “Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini Il loro tema è affidato allo Xilofono, strumento a percussione.
Il Cigno Sig. e Sig.re vi presento sua Maestà il Cigno! Uno dei pezzi piuù celebri del compositore, reso ancor più celebre successivamente dal suo utilizzo in diversi film, il cui tema è affidato al violoncello.
Finale Allegro Rondò, che conclude in festa una delle più belle e celebri opere di Camille Saint-Saens. Un nuovo tema viene proposto in questo finale da Clarinetto ed Ottavino, mentre vengono riproposti temi ascoltati precedentemente.
Verifica del lavoro proposto A quale strumento corrisponde il tema del cigno? Violoncello A quale strumento corrisponde il tema della Voliera? Flauto A quale strumento potrebbe corrispondere il tema dei Fossili? Xilofono A quale strumento corrisponde il tema dei Pianisti? Pianoforte Elefante è rappresentato dallo strumento più grande.. Il Contrabasso Il tema delle Tartarughe è un tema celebre di un opera già scritta in passato..a chi è affidato il loro tema? Archi