Istituzioni di linguistica a.a. 2011-2012 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it
Frasi complesse La sintassi del periodo Coordinazione --> frasi allo stesso livello gerarchico (asindetica/polisindetica) La docente spiega la coordinazione e gli studenti prendono appunti Subordinazione --> rapporto di dipendenza tra proposizioni Mentre la docente spiega la subordinazione, gli studenti prendono appunti connettivi
Le frasi subordinate subordinate avverbiali (o circostanziali) --> causali, temporali, concessive, ipotetiche, finali Implicite vs. esplicite Subordinate completive (o argomentali)--> sostituiscono un costituente nominale maggiore della frase; saturano una valenza del predicato verbale: soggettive, oggettive, interrogative indirette
Le frasi subordinate Subordinate relative --> modificano un costituente nominale della frase
Subordinate avverbiali F SN V COMP F Det N SN SV Det Aus N PP la docente pranzerà quando la lezione sarà finita
Frase semplice F F Avv SN SV Det N V la docente pranzerà tardi
Subordinate oggettive F SN SV V F F COMP SN SV Aus PP Ø vedo che Ø hai studiato
Frase semplice F SN SV V SN Det SN Poss N Ø vedo i tuoi risultati
Subordinate soggettive F SV COMP F SN SV Aus V Quant PP N che Francesco sia scomparso incuriosisce tutti
Frase semplice F SN SV Det SN V Quant Poss N La sua scomparsa incuriosisce tutti
Frasi relative F SV Det SN Aus PP N F F COMP SV SN Aus PP gatto che Ø avevo trovato è scappato Il
Frase semplice F SN SV Det SN Aus PP N Agg Il gatto rosso è scappato
Il testo Testo: combinazione di frasi insieme al contesto in cui rappresenta un’unità comunicativa Contesto extralinguistico Cotesto linguistico
La linguistica testuale Pronomi “Il referente dei pronomi personali può essere individuato o tramite un rinvio deittico (→ deittici) a un’entità presente nel contesto extralinguistico (sei tu?) o attraverso un rinvio anaforico o cataforico (→ anafora; → catafora), a un elemento del cotesto linguistico (Francesca è partita e non sono riuscita a salutarla)” (F.Da Milano, Enciclopedia dell’Italiano Treccani)
La linguistica testuale “Il pronome di terza persona, a differenza di quelli di prima e seconda persona, può avere una funzione sia deittica sia anaforica: in quest’ultimo caso, il pronome si riferisce ad un’entità menzionata prima nel discorso tramite una forma linguistica (l’antecedente del pronome), che può essere un sintagma nominale (24) o un’intera frase (25):
La linguistica testuale (24) il professore è entrato e l’abbiamo salutato (25) «Ho pensato che questa frase potesse ispirarla, per via di quello che ha detto prima. Sul cambiamento. Non so se agli altri capita la stessa cosa, ma io ho voglia di condividere quello che leggo. Quando ripeto una frase che ho letto, o un concetto, o una poesia, mi sembra un po’ di esserne l’autore. Mi piace molto». […] «Grazie. Capita anche a me, da quando ero un ragazzino, Non ero mai stato capace di dirlo così bene, però» (Carofiglio, Le perfezioni provvisorie, cit., pp. 14-15)
La linguistica testuale Più raramente, l’antecedente può precedere il pronome anaforico: si tratta di una dislocazione a destra (→ dislocazioni) con effetto di prolessi («anticipazione»), con cui si vuole creare un’aspettativa nell’ascoltatore: (26) … ma poi dovette rivedere le sue idee sulla possibilità di cambiarlo davvero, da solo, il mondo (ivi, p. 19) (27) «Risulta che lo abbia preso, il treno?» (ivi, p. 39)” (F.Da Milano, Enciclopedia dell’Italiano Treccani)
La deissi “By deixis is meant the location and identification of persons, objects, events, processes and activities being talked about […] in relation to the spatiotemporal context created […] by the act of utterance and the participation in it, typically, of a single speaker and at least one addressee” (Lyons 1977) Deissi personale Deissi spaziale Deissi temporale Deissi sociale Deissi testuale
La deissi spaziale “La deissi spaziale è rappresentata da espressioni la cui interpretazione richiede il riferimento alle coordinate spaziali dell’enunciazione. Ne sono membri avverbi deittici di luogo come qui/qua, lì/là, verbi deittici di movimento, come andare/venire, determinanti e pronomi dimostrativi come questo e quello, presentativi come voici/voilà” (F.Da Milano, La deissi spaziale nelle lingue d’Europa)
La linguistica testuale Coesione: relazioni formali tra le varie parti del testo Coerenza: relazioni logiche e semantiche tra le varie parti del testo