La restaurazione in Italia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Risorgimento e l’Unità d’italia
Advertisements

Parigi Luca IIB Emanuele Scalise IIB
APPUNTI DI STORIA DELLA CLASSE II A
Carra Sebastiano II^A Molinari Jacopo II^B
Simone Gozzi 2°A Giuseppe Ferruzza 2°A.
150° ANIVERSARIO DELL’ UNITA’
IL CONGRESSO DI VIENNA (anno ).
Il Congresso di Vienna
Il Risorgimento italiano
RISORGIMENTO E UNITA' D' ITALIA
NAPOLEONE NAPOLEONE BONAPARTE.
La SeCoNdA GuErRa d' InDiPeNdEnZa.
Domande di storia 1- quando si tenne il congresso di Vienna? Che cosa stabilì? l ‘1 novembre 1814, stabilì: - la Francia tornò ai Borboni con Luigi XVIII.
Francesca Di Biagio ed Eleonora Orsini Docente: prof. Elda Biondi
L’Europa di Napoleone Bonaparte
La Restaurazione impossibile
NAPOLEONE PRIMO CONSOLE ( )
Sole eccezioni: Piemonte e Toscana
La Restaurazione impossibile Il congresso di Vienna Fermenti culturali e politici contrastanti 1821: lordine di Vienna alla prova 1830: lordine di Vienna.
La Restaurazione impossibile
L ‘ u n i t à d’ I t a l i a
IL CONGRESSO DI VIENNA.
150° anniversario dell’ unità d’ ITALIA
LA RESTAURAZIONE.
Risorgimento italiano
L’Europa della Restaurazione
Italia preunitaria Agli inizi del XIX secolo l’Italia era formata da stati diversi per tradizioni e grado di sviluppo. Persino la lingua era diversa da.
La Restaurazione.
IL CONGRESSO DI VIENNA.
150 o Unità d’ITALIA
"INNO DI MAMELI".
Il congresso di Vienna.
IL CONGRESSO DI VIENNA.
Il congresso di Vienna e la Santa alleanza
L’Italia fra gli anni Trenta e Quaranta del XIX secolo
Guerre di indipendenza italiane
L’ITALIA PRIMA DELL’UNITA’
Lezione 4 La Restaurazione
Relazioni Internazionali
RESTAURAZIONE=dopo la sconfitta di Napoleone, i re vogliono tornare a prima della rivoluzione francese (antico regime) 1814: I paesi più forti (Austria,
La Restaurazione Congresso di Vienna
Che cos'è il Risorgimento?
Congresso di vienna 1 novembre 1814 – 9 giugno 1815.
L'EUROPA DOPO L'ETA' NAPOLEONICA
L'EUROPA DOPO L'ETA' NAPOLEONICA
Il Congresso di Vienna e il nuovo ordine europeo
Il Congresso di Vienna e il nuovo ordine europeo
IL RISORGIMENTO.
IL 1848 IN ITALIA E IN EUROPA LA SECONDA REPUBBLICA FRANCESE
Le riviste del primo ’800 in Italia Lezioni d'Autore.
Italia 1748 fine egemonia spagnola in Italia Milano agli Asburgo
Studiamo Leopardi linguista Come filosofo del linguaggio Come storico della lingua e della cultura italiana Come critico della lingua e della letteratura.
L’Unificazione Italiana ( )
Il Risorgimento italiano
L'Europa del Cinquecento
Congresso di Vienna
L’Europa fra Legittimità ed Equilibrio
L’ITALIA NEL SETTECENTO
IL DISPOTISMO ILLUMINATO A cura della Prof.ssa Maria Isaura Piredda.
LA RESTAURAZIONE VIENE MESSA IN DISCUSSIONE Il nodo del 1848.
La Restaurazione Il Congresso di vienna (1814 – 1815)
LA RESTAURAZIONE VIENE MESSA IN DISCUSSIONE I Moti degli Anni 20 e 30.
IL SETTECENTO IN EUROPA
La Restaurazione © Pearson Italia spa.
IL CONGRESSO DI VIENNA E LA RESTAURAZIONE A cura della Prof.ssa Maria Isaura Piredda.
Il Congresso di Vienna e il nuovo ordine europeo.
immobilismo politico sancito da: Pace di Cambrai (1529) Pace di Cateau – Cambresis (1559) La quiete a scapito della libertà Rafforzamento figura principe.
L’ESPERIENZA COSTITUZIONALE ITALIANA: SQUILIBRI ENDEMICI.
Théodore Géricault, La zattera della medusa, Parigi Musée du Louvre
Théodore Géricault, La zattera della medusa, Parigi Musée du Louvre
Transcript della presentazione:

La restaurazione in Italia

Il congresso di Vienna Il congresso di Vienna (novembre 1814 – giugno 1815) ridare un ordinamento stabile all’Europa rappresentanti delle quattro grandi potenze: Inghilterra, Russia, Prussia ed Austria figura dominante: principe Clemente di Metternich, ministro degli esteri austriaco

Il congresso di Vienna principio di legittimità: riporre sul trono tutte le dinastie legittime Trattato della Santa Alleanza (sett. 1815): Russia, Austria e Prussia Formulazione pacifistica, paternalistica ed evangelica Metternich: Santa Alleanza – organismo conservatore e repressivo

Il congresso di Vienna “In nome della santissima ed indivisibile Trinità. Le MM. l’Imperatore d’Austria, il Re di Prussia e l’Imperatore di tutte le Russie, in seguito ai grandi avvenimenti che hanno segnato in Europa il corso degli ultimi tre anni, e principalmente alle grazie che è piaciuto alla Divina Provvidenza di spargere sugli Stati i cui governi hanno riposto in Essa sola la loro fiducia e la loro speranza, avendo acquistata l’intima convinzione che è necessario stabilire il cammino da seguire dalle Potenze nei loro reciproci rapporti, sulle sublimi verità che c’insegna l’eterna religione di Dio salvatore:

Il congresso di Vienna Dichiarano solennemente che il presente atto ha per solo oggetto di manifestare al cospetto dell’universo la loro ferma determinazione di prendere per norma della loro condotta, sia nell’amministrazione dei loro rispettivi Stati, sia nelle loro relazioni politiche con qualunque altro governo, i precetti di quella santa religione, precetti di giustizia, di carità e di pace, i quali, lungi dall’essere unicamente applicabili alla vita privata, devono al contrario influire direttamente sulle risoluzioni dei principi, e guidare tutti i loro passi, essendo questo il solo mezzo di consolidare le umane istituzioni, e di rimediare alle loro imperfezioni. Di conseguenza le MM. hanno convenuto gli articoli seguenti:”

Il congresso di Vienna Art. 1. Conformemente alle parole delle Sante Scritture, le quali comandano a tutti gli uomini di riguardarsi come fratelli, i tre monarchi contraenti rimarranno uniti con legami di vera ed indissolubile fratellanza, e considerandosi come compatrioti, in qualunque occasione ed in qualunque luogo si presteranno assistenza, aiuto e soccorso; e considerandosi verso i loro sudditi ed eserciti come padri di famiglia, li guideranno nello stesso spirito di fratellanza da cui sono animati per proteggere la religione, la pace e la giustizia.

Il congresso di Vienna Art. 2. Di conseguenza, il solo principio in vigore, sia fra i detti governi, sia fra i loro sudditi, sarà quello di rendersi reciprocamente servizio, di manifestarsi con una benevolenza inalterabile le scambievoli affezioni da cui devono essere animati, di considerarsi tutti come membri di una medesima nazione cristiana, riguardandosi i tre Principi alleati, essi stessi, come delegati della Provvidenza a governare tre rami della stessa famiglia, cioè: l’Austria, la Prussia e la Russia, dichiarando così che la nazione cristiana di cui Essi e i loro popoli fanno parte, non ha realmente altro sovrano se non quello a cui solo appartiene in proprietà il potere, perché in lui solo si trovano tutti i tesori dell’amore, della scienza e della saggezza infinita, cioè a dire Dio, il nostro Divin Salvatore Gesù Cristo, il Verbo dell’Altissimo, la parola di vita.”

Il congresso di Vienna principio dell’intervento: intervento armato negli affari interni dei singoli Stati per reprimere le rivoluzioni  Trattato di alleanza (nov. 1815): Russia, Austria, Prussia, Ingh. (Quadruplice All.) "Per assicurare l'esecuzione del presente Trattato e consolidare i legami ora così uniti i Quattro Sovrani per la felicità del mondo hanno concordato di rinnovare i loro incontri a periodi prefissati… per la considerazione di misure per la serenità e prosperità delle Nazioni e per il mantenimento della Pace in Europa."

La restaurazione in Italia Consolidamento della posizione egemonica dell’Austria in Italia possesso diretto delle province lombarde e venete legami dinastici e politici con i sovrani della penisola

La restaurazione in Italia Regno Lombardo-Veneto Regno di Sardegna Ducato di Parma Ducato di Modena Ducato di Lucca Principato di Massa e Carrara Granducato di Toscana Stato della Chiesa Regno delle due Sicilie

Regno Lombardo-Veneto Viceré: arciduca Ranieri, fratello dell’imperatore Francesco I Scarsa autonomia – decisioni: Vienna Amministrazione efficente province italiane: risorse a sostenere le deficitarie finanze dell’erario austriaco Sviluppo dell’economia avanzate colture irrigue della pianura padana

Regno Lombardo-Veneto Vivace movimento culturale Biblioteca italiana (giornale ispirato e controllato dalle autorità): l’articolo di Madame de Staël Sulla maniera e utilità delle traduzioni - apertura in Italia della discussione sul romanticismo letterario Conciliatore (settembre 1818-ottobre 1819) - centro ed espressione dei primi nuclei del liberalismo moderato

Regno di Sardegna L’unico stato italiano veramente indipendente Piemonte Savoia il territorio di Nizza Liguria (di nuovo acquisto)

Regno di Sardegna Vittorio Emanuele I di Savoia "il Tenacissimo" (1802–1821) soffocante regime assolutistico: abrogazione dei codici napoleonici (in vigore la legislazione vigente prima della rivoluzione) l'istruzione al clero discriminazioni nei confronti di ebrei e valdesi (ghetti) censura

Ducato di Parma e Piacenza Maria Luisa d’Austria (seconda moglie di Napoleone e figlia dell’imperatore d’Austria) Alla sua morte (1847): ritorno del ducato ai Borboni di Parma restaurazione moderata: la legislazione napoleonica fu conservata

Ducato di Lucca Borboni di Parma (provvisoriamente) Alla morte di Maria Luisa (1847): Borboni di Parma  Ducato di Parma Lucca  Granducato di Toscana

Ducato di Modena e Reggio Francesco IV di Asburgo-Este, arciduca austriaco Politica reazionaria

Granducato di Toscana Ferdinando III di Lorena (fratello dell’imperatore Francesco I) clima di tolleranza: Firenze - luogo d’incontro dei liberali moderati numerose opere pubbliche bonifica della Maremma costruzione di acquedotti apertura di strade Antologia: la più importante rivista italiana del Risorgimento

Stato della Chiesa Pio VII Diritto dell’Austria: guarnigioni in alcune città della Romagna e delle Marche Il cardinale Ercole Consalvi (segretario di stato di Pio VII): voglia di riforme  zelanti (un gruppo di alti prelati) Malcontento  diffusione delle sette  uno stato quasi continuo di tensione e di agitazione (Marche e Romagna)

Regno delle due Sicilie Regno di Napoli + Regno di Sicilia  Regno delle due Sicilie Ferdinando I di Borbone (imparentato con l’imperatore austriaco) “Fosti QUARTO e insieme TERZO, Ferdinando, or sei PRIMIERO, e se seguita lo scherzo, finirai per esser ZERO!”

Regno delle due Sicilie “politica dell’amalgama”: conservazione con pochi aggiustamenti delle principali riforme del decennio francese permanenza nei propri posti di buona parte dei funzionari e degli amministratori precedenti (“murattiani”)