Sviluppo sociale: Le Teorie classiche Toeorie della Socializzazione Freud Erikson Watson Skinner Bandura Piaget
1. Cos’è la socializzazione? Acquisizione di Credenze Valori Comportamenti Chi/cosa contribuisce a socializzare i bambini? - genitori, pari, scuola, ecc. - Instituzioni
1. Cos’è la socializzazione? Socializzazione ha tre importanti funzioni: Regolare I comportamenti Promuovere la crescita individuale Perpetuare l’orine sociale
2. Le teorie “There is nothing as practical as a good theory.” --Kurt Lewin Qual’è la funzione delle teorie?
3. Teoria di Freud Teoria dello sviluppo psicosessuale Maturazione dell’istinto sessuale Le azioni umane sono guidate da motivazioni inconsce
3. La teoria di Freud Instinto Repressione/Rimozione Forza biologica innata che motiva risposte Repressione/Rimozione Dimenticare motivato Pensieri che producono ansia sono spinti fuori dalla consapevolezza cosciente
3. La teoria di Freud Tre componenti della personalità Eros Thanatos Es Componente innata; guidata dall’istinto Ego Componente razionale; l’io matura Superego Standard morali internalizzati; tra 3 e 6 anni Eros Istinto di Vita Thanatos Istinto di morte
3. Metodi freudiani Ipnosi Libere associazioni Analisi dei sogni Mostrano le motivazioni represse nell’inconscio Thr
Gli stadi dello sviluppo psicosessuale freudiano Orale: nascita fino ad un anno Anale: 1-3 anni Fallico: 3 -6 anni Latenza: 6-12 anni Genitale: dall’adolescenza in avanti
3. Contributi della teoria freudiania Idea della motivazione inconscia Inpatto delle esperienze precoci Idea che I bambini siano mossi da energie sessuali Aspetti emotivi dello sviluppo psic. Del b. amore, paura, ansia, ecc.
3. Critiche alla teoria freudiana Testabilità Non ci sono molte evidenze che I conflitti psicosessuali presicano lo siluppo ricerca su pochi individui
4. La teoria di Erikson Una teoria psico-sociale dello sviluppo
4. Erikson Anche Erikson crea una teoria stadiale Ogni stadio contiene specifici compiti di sviluppo Procede oltre la teoria freudiana Include 8 stadi anzichè 5; comprende età adulta B. e adulti si adattano attivamente all’ambiente
Gli stadi di Erikson: Fiducia vs. sfiducia: nascita / 1 anno Autonomia vs. vergogna e dubbio: 1-3 years Iniziativa vs. colpa: 3-6 anni Industriosità vs. inferiorità:6-12 anni identità Ego vs. diffusione del ruolo: adolescenza (12-20) Intimità vs. isolamento: giovane adulto (20 - 40) Generatività vs. stagnazione: media adultità (40 - 65) Integrità dell’ Ego vs. disperazione: tarda adultità (anziani)
Gli stadi di Erikson Fiducia vs. sfiducia (nascita verso 1 anno) Fidarsi dell’altro per assolvere ai propri bisogni Madre agente sociale chiave
Stadi di Erikson 2. Autonomia vs. vergona e dubbio (1-3 anni) Imparare a essere indipendente, es. mangiare e vestirsi da sè (non saperlo fare Procura vergogna) Genitori sono gli agenti sociali chiave
Stadi di Erikson 3. Iniziativa vs. colpa(3-6 anni) Accettare responsibilità che sarebbe troppo difficile assumersi Obiettivi potrebbero essere in contrasto con I membri della famiglia Bambini con iniziativa ma senza ledere I sentimenti altrui Famiglia è l’agente sociale chiave
Stadi di Erikson 4. Industriosità vs. inferiorità (6- 12 anni) Gestione di competenze sociali e scolastiche. Comparazione di sè con gli altri “Obiettivo” dello stadio è autostima Insegnanti e pari aumentano il loro ruolo di agenti sociali
Stadi di Erikson Identity vs. role confusion (12-20 years) Ponte tra infanzia e maturità “Chi sono?” Si stabilisce identità sociale e occupazionale I pari agenti sociali chiave
Stadi di Erikson Intimità vs. isolamente (20-40 anni) Si rinforza amicizia e relazioni amorose amanti, coniugi, e amici cari sono agenti sociali chiave
Stadi di Erikson Generatività vs. stagnazione (40-60 anni) Deve diventare produttivo al lavoro, crescere la famiglia o aiutare le generazioni più giovani Restituire Standard sono definiti culturalmente coniugi, figli, e norme sociali sono agenti sociali chiave
Stadi di Erikson Integrità dell’Ego vs. disperazione (60-80 anni) Guardarsi indietro e vedere la vita come saliente e felice o deludente Promesse mantenute o non mantenute? obiettivi? esperienze di vita determinano gli esiti delle crisi
Contributi e critiche alla teoria di Erikson Punti positivi: razionale e attento all’adattività Negativi: non spiega realmnte meccanismo di sviluppo
5. La prospettiva dell’apprendimento: Watson Comportamentismo Comincia con John Watson Primo teorico dell’apprendimento sociale Idea che il b.possa essere liberamente modellato Bambino visto come una tabula rasa Mostrò come le paure possano essere facilmente apprese Piccolo Albert e il topino bianco
6. Skinner Condizionamento operante Rinforzi Positivi e negativi Il bambino apprende ad operare in un ambiente o a utilizzare comportamenti osservandone I loro effetti Rinforzi Positivi e negativi Rinforzi: conseguenza di un atto che aumenta la liceità di un comportamento e.g., un comportamento aggressivo può essere rinforzato quando i pari assecondano Punizione
7. Bandura Teoria cogniti Bandura Apprendimento per osservazione
7. L’esperimento della bambola Bobo I bambini vedevano un film con uno sperimentatore aggressivo con Bobo doll Tre condizioni sperimentali Condizione di ricompensa Condizione di punizione Senza conseguenze
http://www.youtube.com/watch?v=YclZBhn40hU
7. L’esperimento della bambola Bobo Due test Test di Performance test di apprendimento Risultato? Test di Performance : I bambini che vedevano punire l’attore imitavano meno. Test di apprendimento: nessuna differenza tra le condizioni. Tutti I b. hanno appreso e possono riprodurre l’aggressione quando ricompensati.
Sviluppo cognitivo e teoria di bandura sono strettamente connesse: Imitazione Bandura provò l’imitazione dei b. di ciò che vedevano in TV Implicazioni?
http://www.youtube.com/watch?v=k2YdkQ1G5QI
Sviluppo cognitivo e teoria di bandura sono strettamente connesse: Imitazione Meltzoff (1988) 1b. Di 14 mesi imitavano semplici azioni viste in TV 24 ore prima 2 anni azioni imitative complesse se I b. ne capisconono le ragioni
7. Relazione tra la teoria di Bandura e lo sviluppo del linguaggio Mediatori verbali Codifica verbale del comportamento modellato che il b. che osserva conserva nella memoria Indicano un livello di processamento più profondo Si sviluppano con le attività verbali Coates e Hartup (1969) Mostrarono un film a b. di 4-5 anni e7-8 anni Alcuni devono descrivere ciò che vedono (attivi) Altri devono solo guardare (passivi)
Mediatori verbali Numero medio delle risposte corrette Età dei bambini
Mediatori Verbali Shaffer suggerisce che a 7-8 anni l’uso di etichette verbali per spiegare , c’è un’altra spiegazione? Il processamento verbale aiuta l’immagazinamento
8. Piaget Most Important Principles in Piaget’s Theory The mind is dynamic The mind is organized
8. Piaget Concetti base: Schemi Adattamento: per assimilazione e accomodamento Equilibrazione
Gli stadi di sviluppo piagetiani Sensomotorio: nascita- 2 anni Preoperatorio: 2-6 0 7 anni Operatorio concreto: 6 /7 - 12 anni Operatorio formale: 12 anni in su
Concetti piagetiani più avanzati Operazione Centratura Compito del contenitore Inclusione nella classe Conservazione Reversibilità Compensazione
Egocentrismo nello sviluppo Età prescolare Esaminato con compiti di prospettiva spaziale Adolescenti Pubblico imaginario Racconto personale Adulti?