DESSI’ FEDERICO 3909315
Quello che mi ha interessato di più nella preparazione di questo esame è stata la possibilità di poter approcciarsi alla materia in un modo più concreto, che poi è quello che utilizzo io insegnando ai miei bambini.
Ho riscontrato un metodo molto intuitivo che può partire dall’osservazione della realtà
Avvicinare i bambini alla geometria facendoli OSSERVARE ciò che di geometrico c’è nella realtà: Le piramidi costruite dagli egizi La forma e il profilo delle montagne L’armonia delle forme La forma dei pianeti La forma dell’universo
Fare addentrare i bambini nella consistenza delle cose del reale che li circonda, per arrivare a definire che tutto non è messo o creato per caso ma con una intelligenza e un’armonia che stupiscono.
Con l’avvento dell’inverno e della neve, ho spinto i bambini a guardare più attentamente ciò che li circonda, ad osservare la neve e a rappresentarla. Li ho guidati a scoprire che i fiocchi di neve non sono semplici pallini che cadono, si posano e si sciolgono
Li ho aiutati a capire che le cose così come le vediamo, in realtà hanno dentro di loro un mondo e che l’uomo, nel corso del tempo ha imparato a guardarci dentro e a vederle in un altro modo. Ha così scoperto che i fiocchi di neve sono cristalli di ghiaccio dove rientra la geometria frattale
Oppure che gli spicchi del limone sono sempre di un determinato numero
Oppure che i semi del girasole sono messi in un ordine che affascina
Partire dall’esperienza concreta per addentrarsi nelle cose è per capire come sono fatte, come sono state create da Qualcuno, è un’esperienza per cui il bambino rimane affascinato e impara che la geometria è in tutto ciò che lo circonda.