TELERIMBORSATI 1.Qual è l’Obiettivo ? 2.Come raggiungerlo ? 3.A chi è rivolto ? 4.Cosa occorre ? 1.Qual è l’Obiettivo ? 2.Come raggiungerlo ? 3.A chi è rivolto ? 4.Cosa occorre ?
OBIETTIVO 1. RIMBORSO 2. RIDUZIONE DELLE TARIFFE
COME RAGGIUNGERLO 1.Avviando una causa contro HERA (per ottenere un rimborso) 2. Dimostrando l’elevato costo del TLR (per ottenere una riduzione delle tariffe)
IN COSA CONSISTE LA CAUSA LEGALE ? Consiste nell’impugnare l’art. 21,22 e 46 Sez. I del DLgs n° 206 del CODICE DEL CONSUMO e confermate dalle successive modifiche attuate dal DLgs 21 febbraio 2014, n. 21 Consiste nell’impugnare l’art. 21,22 e 46 Sez. I del DLgs n° 206 del CODICE DEL CONSUMO e confermate dalle successive modifiche attuate dal DLgs 21 febbraio 2014, n. 21
COSA DICE QUESTO DLgs ? Art. 21. Azioni ingannevoli E' considerata ingannevole una pratica commerciale che contiene informazioni non rispondenti al vero o, seppure di fatto corretta, in qualsiasi modo, anche nella sua presentazione complessiva, induce o e' idonea ad indurre in errore il consumatore medio riguardo ad uno o più dei seguenti elementi e, in ogni caso, lo induce o e' idonea a indurlo ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso. Art. 21. Azioni ingannevoli E' considerata ingannevole una pratica commerciale che contiene informazioni non rispondenti al vero o, seppure di fatto corretta, in qualsiasi modo, anche nella sua presentazione complessiva, induce o e' idonea ad indurre in errore il consumatore medio riguardo ad uno o più dei seguenti elementi e, in ogni caso, lo induce o e' idonea a indurlo ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso.
Art. 22. Omissioni ingannevoli E' considerata ingannevole una pratica commerciale che nella fattispecie concreta, tenuto conto di tutte le caratteristiche e circostanze del caso, nonché dei limiti del mezzo di comunicazione impiegato, omette informazioni rilevanti di cui il consumatore medio ha bisogno in tale contesto per prendere una decisione consapevole di natura commerciale e induce o e' idonea ad indurre in tal modo il consumatore medio ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso. Art. 22. Omissioni ingannevoli E' considerata ingannevole una pratica commerciale che nella fattispecie concreta, tenuto conto di tutte le caratteristiche e circostanze del caso, nonché dei limiti del mezzo di comunicazione impiegato, omette informazioni rilevanti di cui il consumatore medio ha bisogno in tale contesto per prendere una decisione consapevole di natura commerciale e induce o e' idonea ad indurre in tal modo il consumatore medio ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso. COSA DICE QUESTO DLgs ?
Art. 46. Ambito di applicazione 1. Le disposizioni delle Sezioni da I a IV del presente Capo si applicano, a qualsiasi contratto concluso tra un professionista e un consumatore, inclusi i contratti per la fornitura di acqua, gas, elettricità o teleriscaldamento, anche da parte di prestatori pubblici, nella misura in cui detti prodotti di base sono forniti su base contrattuale. Art. 46. Ambito di applicazione 1. Le disposizioni delle Sezioni da I a IV del presente Capo si applicano, a qualsiasi contratto concluso tra un professionista e un consumatore, inclusi i contratti per la fornitura di acqua, gas, elettricità o teleriscaldamento, anche da parte di prestatori pubblici, nella misura in cui detti prodotti di base sono forniti su base contrattuale.
ESEMPIO DÌ AZIONE O OMISSIONE INGANNEVOLI PRESENTI NELLE INFORMATIVE (Volantini e Web) Con il teleriscaldamento inoltre si risparmia, evitando tutti i costi accessori come sostituzione periodica della caldaia, manutenzione e conduzione, controlli obbligatori, con un risparmio annuo garantito del 5% rispetto al riscaldamento a gas e del 20% rispetto a quello a gasolio. Assenza di manutenzione: il cliente è sollevato da ogni problema di manutenzione, riparazione o sostituzione dell’impianto fino allo scambiatore di calore. La manutenzione sulla parte di impianto di proprietà di Hera (scambiatore di calore compreso) è gratuita così come il servizio di pronto intervento, 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, per qualsiasi inconveniente si verifichi sugli impianti di proprietà aziendale. Assenza di manutenzione: il cliente è sollevato da ogni problema di manutenzione, riparazione o sostituzione dell’impianto fino allo scambiatore di calore. La manutenzione sulla parte di impianto di proprietà di Hera (scambiatore di calore compreso) è gratuita così come il servizio di pronto intervento, 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, per qualsiasi inconveniente si verifichi sugli impianti di proprietà aziendale.
Più valore al patrimonio edilizio La certificazione energetica degli edifici è obbligatoria per tutti gli atti di compravendita e locazione. L’efficienza delle reti di teleriscaldamento di Hera consente, nella maggioranza dei casi, di elevare la classe energetica degli edifici allacciati e quindi di accrescere il valore del patrimonio edilizio. Più valore al patrimonio edilizio La certificazione energetica degli edifici è obbligatoria per tutti gli atti di compravendita e locazione. L’efficienza delle reti di teleriscaldamento di Hera consente, nella maggioranza dei casi, di elevare la classe energetica degli edifici allacciati e quindi di accrescere il valore del patrimonio edilizio. ESEMPIO DÌ AZIONE O OMISSIONE INGANNEVOLI PRESENTI NELLE INFORMATIVE (Volantini e Web)
Realizzazione dell’impianto La realizzazione dell’allacciamento è a carico di Hera e rientra nell’unico contributo (che comprende anche il rifacimento della pavimentazione su strada pubblica e in proprietà privata dopo i lavori di installazione della nuova condotta). Al cliente è richiesto: il contributo di allacciamento; di sopportare, per alcuni giorni, il disagio conseguente la realizzazione dei lavori necessari per la posa della rete di alimentazione e l’installazione delle apparecchiature di centrale; il collegamento dei tubi esistenti in uscita dalla vecchia centrale termica al nuovo impianto di teleriscaldamento e l’adeguamento dell’impianto privato al nuovo sistema, da far eseguire da un tecnico di fiducia. Realizzazione dell’impianto La realizzazione dell’allacciamento è a carico di Hera e rientra nell’unico contributo (che comprende anche il rifacimento della pavimentazione su strada pubblica e in proprietà privata dopo i lavori di installazione della nuova condotta). Al cliente è richiesto: il contributo di allacciamento; di sopportare, per alcuni giorni, il disagio conseguente la realizzazione dei lavori necessari per la posa della rete di alimentazione e l’installazione delle apparecchiature di centrale; il collegamento dei tubi esistenti in uscita dalla vecchia centrale termica al nuovo impianto di teleriscaldamento e l’adeguamento dell’impianto privato al nuovo sistema, da far eseguire da un tecnico di fiducia. ESEMPIO DÌ AZIONE O OMISSIONE INGANNEVOLI PRESENTI NELLE INFORMATIVE (Volantini e Web)
Controllare il boiler Verificare periodicamente lo stato dell’anodo in magnesio del boiler e, se necessario, sostituirlo. L’anodo ha la funzione di annullare le correnti vaganti presenti nell’ambiente, che potrebbero perforare la serpentina del boiler. E’ consigliabile applicare un depuratore all’ingresso dell’acqua nel boiler per ridurre la formazione del calcare. Regolare il termostato posto sul boiler dell’acqua sanitaria ad una temperatura non superiore a 45/50°C, in grado di eliminare anche l’eventuale problema legato alla legionella. Se per raggiungere la temperatura desiderata dovete miscelare l’acqua calda con quella fredda significa che il valore impostato nel vostro boiler è troppo alto. Ricordare di chiudere le valvole di alimentazione del boiler collegate alla rete di teleriscaldamento nel caso si scelga di usare il boiler con alimentazione elettrica. Controllare il boiler Verificare periodicamente lo stato dell’anodo in magnesio del boiler e, se necessario, sostituirlo. L’anodo ha la funzione di annullare le correnti vaganti presenti nell’ambiente, che potrebbero perforare la serpentina del boiler. E’ consigliabile applicare un depuratore all’ingresso dell’acqua nel boiler per ridurre la formazione del calcare. Regolare il termostato posto sul boiler dell’acqua sanitaria ad una temperatura non superiore a 45/50°C, in grado di eliminare anche l’eventuale problema legato alla legionella. Se per raggiungere la temperatura desiderata dovete miscelare l’acqua calda con quella fredda significa che il valore impostato nel vostro boiler è troppo alto. Ricordare di chiudere le valvole di alimentazione del boiler collegate alla rete di teleriscaldamento nel caso si scelga di usare il boiler con alimentazione elettrica. ESEMPIO DÌ AZIONE O OMISSIONE INGANNEVOLI PRESENTI NELLE INFORMATIVE (Volantini e Web)
Non è più necessario il terzo responsabile per le attività connesse a caldaia e bruciatore condominiale Non è più necessario il terzo responsabile per le attività connesse a caldaia e bruciatore condominiale ESEMPIO DÌ AZIONE O OMISSIONE INGANNEVOLI PRESENTI NELLE INFORMATIVE (Volantini e Web)
ALCUNE DEFINIZIONI DI LEGGE
Esempio di Impianto Termico con caldaia a gas
Stesso Impianto privo di qualsiasi tipo di generatore di calore
Stesso Impianto con allacciamento al TELERISCALDAMENTO Ingresso Teleriscaldamento
Trattamento dell’acqua come da DPR 59/2009 Obbligatorio con durezza oltre i 15 °F se con produzione di acqua calda sanitaria ( 25 °F se solo riscaldamento,Imola in media arriva a 50° F)
TARIFFE 1 LUGLIO 2014 TLR IMOLA-FAENZA –CASTEL BOLOGNESE Scaglione di appartenenza per i consumi dell’impianto di esempio
TARIFFE DEL 1 LUGLIO 2014 QUOTA FISSA ANNUALE Va moltiplicato ogni anno per la potenza impegnata Va aggiunto ogni anno
ANALIZZIAMO AD ESEMPIO IL COMUNICATO HERA DEL 1 LUGLIO 2014 SULLA VARIAZIONE DEI PREZZI TLR Viene messo in evidenza un risparmio a favore del TLR del 8,9 % Perché fare un confronto con una caldaia vecchia ? Gli piace vincere facile ? Lo scambiatore è stato ridotto di circa un 30%
A cosa è dovuto questo risparmio pari a 8,9 % (FALSO IN REALTA’) Incominciamo precisando che il TLR usufruisce di Iva agevolata pari al 10% e che il MTN è soggetto all’Iva al 22%. Questo porta intanto a dire che 8,9% non copre nemmeno la differenza di Iva dei due sistemi che sarebbe pari a 12% Incominciamo precisando che il TLR usufruisce di Iva agevolata pari al 10% e che il MTN è soggetto all’Iva al 22%. Questo porta intanto a dire che 8,9% non copre nemmeno la differenza di Iva dei due sistemi che sarebbe pari a 12% Potenza Impegnata annuale
Se la caldaia ha un rendimento pari all’ 80% probabilmente ha oltre 10 anni e sicuramente è già stata ammortizzata pertanto non andrebbe considerato
Tutti i componenti dell’impianto termico sono solo a carico dell’impianto a gas? Risposta, NO !!!
La manutenzione straordinaria colpisce sempre solo la caldaia ? Circolatori,boiler,vasi di espansione,termoregolazione non sono in comune anche con il TLR ?
Forse se il MTN avesse un'iva al 10% sarebbe stato più conveniente del 13,1% e lo si potrebbe affermare non credete? Facciamo comparire quanto descritto a pagina 2 del medesimo comunicato del 1/7/14 e omesso per distrazione (forse)nel confronto,ovvero la quota potenza che l'utenza deve corrispondere ogni anno a HERA in ragione della potenza impegnata ovvero come specificato da voi nella nota,il 20% della spesa totale ossia 4643,07€ da aggiungersi a 23215,36€ per un totale di 27858,43 oppure andando sulla tabella prezzi TLR IMOLA/CASTELBOLOGNESE/FAENZA in vigore dal 1/7/14 e prendendo il prezzo al kw per potenza impegnata che risulta essere 26,008026€ e moltiplicarlo per 144kw si ha un totale di 4119,67€ per un totale di 23215, ,67 = 27335,03€ (almeno decidetevi ….è una quota del 20% sul totale finale oppure è una quota fissa di 26€ circa variabile col prezzo di mercato del metano per kw di potenza impegnata ?) aggiungiamo ulteriori 107,58€ di noleggio contatore ogni anno non specificato nel vostro comunicato
Riassumendo Impianto a MTN costo annuo pari a 25471,98€ Impianto TLR costo annuo non più 23215,36€ ma bensì 27976,77€ oppure a scelta 27453,36€ comprensivi entrambi del noleggio contatore. Riassumendo Impianto a MTN costo annuo pari a 25471,98€ Impianto TLR costo annuo non più 23215,36€ ma bensì 27976,77€ oppure a scelta 27453,36€ comprensivi entrambi del noleggio contatore. Risparmio del 8,9% dell'impianto a MTN v TLR Senza considerare che il MTN è aggravato da un’accisa del 22% contro il 10% del TLR e senza considerare che abbiamo preso per veri anche se decisamente falsati i costi di ammortamento,conduzione e manutenzione straordinaria a carico solo dell’impianto a MTN e omessi per quelli del TLR TIRANDO LE SOMME
Se alla luce delle varie omissioni o informazioni non completamente corrette divulgate sia sui volantini che sullo stesso sito HERA sopra citate e aggiungendo a tali affermazioni anche la propaganda sempre sui volantini e sul sito dell'assenza dell'obbligo alla figura del Terzo Responsabile allacciandoti al TLR(si ricorda che non esiste nessun obbligo di legge di un Terzo Responsabile ma bensì può essere delegato dal Responsabile che è e rimane il proprietario o l'amministratore per i condomini art.6 DPR 74/13 o ex art 11 DPR 412/93) concludiamo dicendo: RIFLESSIONE
Se l'impianto a MTN di rendimento annuo 80% costa 8,9% in meno nonostante si sia fatto di tutto per farlo risultare meno conveniente aggiungendo costi di ammortamento,conduzione e manutenzione straordinaria non applicati al suo concorrente TLR e non usufruendo di iva agevolata al 10% (ricordiamo che solo gli impianti di teleriscaldamento prodotti da cogenerazione usufruiscono dell’iva al 10% gli altri no, vedi Bologna) Si può affermare con assoluta certezza di non poter essere smentiti che le affermazioni presenti sul documento del RAB e sugli opuscoli informativi HERA sui vantaggi del teleriscaldamento e sulla sua assenza di manutenzione e obbligo della figura del Terzo Responsabile sono non corrette e sono lesive in quanto punibili (DLgs 2 agosto 2007 n.146 Pratiche commerciali art. 21 comma 1 azioni ingannevoli e art 22 comma 1 Omissioni ingannevoli) perché induce il consumatore ad assumere una decisione commerciale che non avrebbe altrimenti preso e crea una deformazione sulle regole del mercato del riscaldamento.. CONCLUSIONE