Lavoro & sicurezza UDA: Unità Didattica di Apprendimento

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Lavoro & sicurezza UDA: Unità Didattica di Apprendimento Jessica Shahini, Claudia Revello,Emiliano Battaglia e Benard Milushi

QUADRO NORMATIVO COSTITUZIONE: nella parte prima sono elencati i diritti e le libertà riconosciuti dalla Costituzione. Nel titolo II tra gli altri vengono menzionati: la libertà economica e il diritto alla salute. Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia e Benard Milushi

LA LIBERTA’ ECONOMICA (art. 41.1) L’iniziativa economica privata è libera. IL DIRITTO ALLA SALUTE (art. 32.1) La Repubblica Italiana tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia e Benard Milushi

Conflitti tra i diritti Ragioni del conflitto: l’attività dell’imprenditore ha come scopo il profitto. Ridurre i costi significa massimizzare i guadagni, ed in alcuni casi avere meno spese può avere effetti positivi anche sull’occupazione, rendendo possibili nuove assunzioni o scongiurando i licenziamenti. Soluzione del conflitto: la Costituzione risolve il contrasto sopra descritto in maniera radicale, sancendo la PREVALENZA DEL DIRITTO ALLA SALUTE. E’ questo il principio che ispira l’intera normativa vigente in tema di sicurezza sul lavoro. Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia, Benard Milushi

Codice civile Nel Codice Civile la norma di riferimento in tema di sicurezza è l’art.2087, rubricato « tutela delle condizioni di lavoro » : L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessari a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro. Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia, Benard Milushi

Le leggi speciali Sono numerose le leggi speciali che riguardano la sicurezza sul lavoro. Le norme più importanti sono oggi contenute nel Testo Unico del 2008, ma esistono varie altre fonti di rilievo. Il Testo Unico del 2008 ha «riordinato» tutte le norme «sparse» esistenti nell’ordinamento, sostituendole con un unico atto normativo «omnicomprensivo», di 306 articoli con numerosi allegati tecnici e suddiviso in 13 titoli. Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia, Benard Milushi

D. Lgs 81/2008 Normativa italiana fondamentale Prevista la tutela per tutti i lavoratori e in tutte le attività; Contiene obblighi, diritti, prescrizioni e sanzioni. Jessica Shahini, Claudia Revello,Emiliano Battaglia, Benard Milushi

COS’E’ LA SICUREZZA SUL LAVORO ? Per sicurezza sul lavoro si intende la situazione nella quale il lavoratore è posto nella condizione di lavorare senza esporsi al rischio di incidenti, ed in particolare il luogo di lavoro è dotato degli accorgimenti e degli strumenti che forniscono una protezione contro la possibilità del verificarsi di incidenti. Jessica Shahini, Claudia Revello,Emiliano Battaglia, Benard Milushi

ATTORI DELLA SICUREZZA Datore di lavoro Lavoratori Preposto Lavoratori addetti all’emergenza, all’antincendio e al primo soccorso RSPP RLS Medico competente Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia, Benard Milushi

RSPP-RLS L’RSPP: è la persona, in possesso di capacità e requisiti professionali, designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dei rischi (SDP). Può trattarsi dello stesso datore di lavoro, di un dipendente dell’azienda o di un esterno: ciò che conta è che abbia effettuato uno specifico percorso di formazione. L’RLS: è la persona, eletta dai lavoratori allo scopo di rappresentarli nelle questioni attinenti sicurezza e salute sul lavoro. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, una volta eletto, deve ricevere dal datore di lavoro gli strumenti per disporre di una preparazione specifica, adeguata allo svolgimento della propria funzione. Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia e Benard Milushi

Datore di lavoro-Lavoratore-Preposto-Addetti all’emergenza Datore di lavoro: è il soggetto titolare del rapporto con il lavoratore, disponendo dei poteri di decisione e di spesa. Ha la responsabilità dell’organizzazione presso la quale il lavoratore presta la propria attività. Lavoratore: è la persona che svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato. Preposto: è la figura più vicina ai lavoratori nella loro attività quotidiana ad esempio il capocantiere, il capoufficio, il capoofficina, il caporeparto ecc… che in ragione delle competenze professionali e nei limiti dei poteri gerarchici e funzionali, sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute. Lavoratori addetti all’emergenza, all’antincendio e al primo soccorso: sono persone individuate dal datore/dirigente per svolgere compiti specifici, avendo preventivamente ricevuto la formazione a tale scopo necessaria. Jessica Shahini, Claudia Revello ,Emiliano Battaglia e Benard Milushi

Medico competente Il Medico Competente deve collaborare con il Datore di Lavoro e con il Servizio di Prevenzione e Protezione alla valutazione dei rischi lavorativi. Deve occuparsi, per la parte di competenza, della formazione e informazione dei lavoratori e dell’organizzazione al servizio di primo soccorso. Visita gli ambienti di lavoro almeno una volta all’anno o a cadenza diversa che stabilisce in base alla valutazione dei rischi; l’indicazione di una periodicità diversa dall’annuale deve essere comunicata al DL ed annotata nel documento di valutazione dei rischi. Consegna al Datore di Lavoro, alla cessazione dell’incarico, la documentazione sanitaria in suo possesso. Per ciò che attiene le visite dei lavoratori il Medico Competente deve programmare ed effettuare la sorveglianza sanitaria attraverso protocolli sanitari che lo stesso definisce in funzione dei rischi lavorativi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati. Istituisce, aggiorna e custodisce, sotto la propria responsabilità, una cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria. Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia e Benard Milushi

LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E’ un processo continuo di individuazione e valutazione documentata di tutti i fattori di rischi per la salute e la sicurezza e delle loro reciproche interazioni, finalizzata all’elaborazione delle necessarie contromisure e di quelle altre misure capaci di migliorare nel tempo i livelli della salute e della sicurezza sul lavoro. E’ compiuta dal datore di lavoro con la partecipazione e la collaborazione di RSPP-medico competente-RLS. Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia e Benard Milushi

Principali fattori di rischio in ufficio Inalazioni di polveri di toner Stress psicofisico (dovuto alla routine) Affaticamento visivo Disturbo muscolo scheletrici per posture scorrette Scivolamento o cadute Elettrocuzione Radiazioni non ionizzate Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia e Benard Milushi

Lavoro al videoterminale Postazione e attrezzature corrette Pause di 15’ ogni 120 minuti Sorveglianza sanitaria per attività superiore a 20 ore settimanali Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia e Benard Milushi

Caratteristiche dei locali Altezza Non < 3 m salvo normativa urbanistica vigente Cubatura Non < 10 m3 per lavoratore senza deduzione degli ingombri ( mobili, macchine e impianti fissi) Superficie Non < 2 m2 per lavoratore senza deduzione degli ingombri ( mobili, macchine e impianti fissi) Vie e uscite di emergenza Condurre a luogo sicuro Sgombre e adeguatamente segnalate Numero di distribuzione adeguate in relazione alle dimensioni e ubicazione del luogo di lavoro, dell’attrezzature installate e del numero di lavoratori presenti Porte delle uscite di emergenza Apribili verso l’esodo (maniglione) Numero e dimensioni adeguate in relazione al numero di lavoratori Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia e Benard Milushi

LA SEGNALETICA Fornisce ai lavoratori le informazioni essenziali sulle caratteristiche dei pericoli o di situazioni pericolose presenti in un dato contesto di lavoro e deve attirare la loro attenzione in modo rapido e inequivocabile DIVIETO: colore rosso – sfondo bianco. OBBLIGO: colore blu – sfondo bianco. ANTINCENDIO: colore rosso – pittogramma bianco. PERICOLO: colore giallo – pittogramma nero. RISCHIO CHIMICO: colore arancione – pittogramma nero Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia e Benard Milushi

LA SICUREZZA E GLI ENTI PUBBLICI Vigilanza sul rispetto delle norme vigenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, mediante sopralluoghi ispettivi effettuati di iniziativa, su segnalazione o su richiesta dell'Autorità Giudiziaria. Inchieste su Infortuni e Malattie Professionali, condotte di iniziativa e su richiesta dell'Autorità Giudiziaria Indagini su esposti in materia di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro. Esame Piani di Lavoro e Notifiche riguardanti attività a rischio amianto. Controllo del sistema di prevenzione aziendale. Esame dei ricorsi contro il giudizio espresso dai medici competenti. Visite medico collegiali ai sensi del DPR. 3/57 ed art. LR 23/81. Autorizzazioni e certificazioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. Ricevimento delle dichiarazioni di conformità delle messe a terra degli impianti elettrici in ambienti di lavoro e di installazione di mezzi di sollevamento. La Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro è l'organo di vigilanza in materia di salute e sicurezza dei lavoratori e svolge le seguenti principali attività: Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia e Benard Milushi

Incontro del 15 gennaio 2015 con i Dirigenti ASL 2 di Savona Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia e Benard Milushi

Istituto Nazionale per l’assicurazione con gli infortuni sul lavoro L'assicurazione all'INAIL è obbligatoria: ASSICURA GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LA MALATTIEA PROFESSIONALE L’INAIL è un sistema ‘globale e integrato’ di tutele, che va dagli interventi di prevenzione nei luoghi di lavoro alle prestazioni economiche e sanitarie, alle cure, alla riabilitazione e al reinserimento nella vita sociale e lavorativa: ecco quanto garantisce l’INAL ai lavoratori attraverso l’assicurazione contro i danni fisici ed economici dovuti a infortuni sul lavoro e malattie professionali, ossia quelli derivanti dalla stessa attività lavorativa. L’assicurazione è obbligatoria per tutti i datori di lavoro che impiegano lavoratori dipendenti e/o parasubordinati nelle attività che la legge italiana riconosce come rischiose. Jessica Shahini, Claudia Revello, Emiliano Battaglia e Benard Milushi

Presentazione creata dal gruppo n. 2 della classe 3^ A SC: Jessica Shahini (coordinatore) Claudia Revello (custode della partecipazione) Benard Milushi (custode dei tempi) Emiliano Battaglia (segretario)