LE RESIDENZE SABAUDE Di Alice Fodale
DOVE SI TROVANO ?
I Palazzi del Potere
Palazzo Reale Il centro del Potere
Fulcro della corte e del potere politico ,Palazzo Reale e gli edifici che lo circondano costituivano il centro di comando e il principale luogo di rappresentanza della magnificenza sabauda. Nel corso dei secoli , i successivi interventi di rinnovamento affidati nel Settecento a Juvarra e Alfieri e nell’ Ottocento a Palagi,,rendono Palazzo Reale un esempio unico dell’armonica unione di diversi stili architettoniche .L’ eleganza della facciata seicentesca e lo splendore delle sue numerose sale riccamente arredate ; sono lo specchio della sfarzosa vita di corte e testimonianza della plurisecolare storia di Casa Savoia.
Dentro il Castello
Palazzo Madama Da capolavoro barocco a Senato del Regno
Una visita a Palazzo Madama è un suggestivo viaggio nel tempo : dalle fondazioni di età romana alle torri medievale , fino al trionfo barocco dello scalone Juvarriano. Le origini del palazzo risalgono, infatti , al Castrum Romano ma il nome della residenza si deve alle Madame Reali Cristina di Francia e Maria Battista di Savoia - Nemours ,promotrici del progetto di rimodernamento culminato con la costruzione del grandioso salone e dell’elegante facciata , opera di Filippo Juvarra. Nell’ Ottocento , alla vita di corte subentrò la politica : Carlo Alberto vi insediò il primo regno Regio Senato ed è qui che venne proclamata la nascita del Regno d ‘ Italia . Dal 1934 è sede del Museo Civico d’ Arte Antica.
Dentro Palazzo Madama
Chi ci viveva? Le Madame Reali furono le artefici dell’ immagine del palazzo così come lo vediamo oggi:in particolare la seconda, Maria Giovanna Battista di Savoia - Nemours reggente per Vittorio Amedeo II fino al 1684.
La Vita di Corte
La Reggia di Venaria
Sorta a metà del Seicento come residenza di caccia di Carlo Emanuele II , la sua ideazione fu affidata ad Amedeo di Castelmonte , che fece del centrale Salone di Diana uno snodo ideale tra palazzo e giardini. Vittorio Amedeo II chiamò a lavorarvi prima Garove e pio Juvarra che vi costruì alcuni dei suoi capolavori: la Galleria Grande , la Cappella di Sant’ Uberto e il complesso costituito dalla Scuderia Grande e dalla Citroniera. In seguito Benedetto Alfieri vi realizzò il Rondò con le statue delle Stagioni.
Dentro la Reggia di Venaria
Chi ci viveva? La costruzione della Reggia si deve al duca Carlo Emanuele II , che scelse Venaria , già teatro delle battute di caccia dei Reali .
Villa della Regina
Nata come Vigna di corte collinare del cardinal Maurizio e della principessa Ludovica , fu delitiosa residenza di duchesse , principesse e regine di Casa Savoia fino all’ Ottocento. La dimora aulica , con gli Appartamenti Reali affacciati sullo straordinario salone, riflette nelle decorazioni e negli arredi il gusto per le arti preziose e per l’ esotismo in voga presso le corti europee nel Settecento.
Dentro la Villa della Regina
Chi ci viveva? La “Vigna “ prende il nome di Villa della Regina a seguito dell’ assunzione del titolo regio di Anna Maria d’Orléands e Vittorio Amedeo II. Per loro l’architetto di corte Filippo Juvarra aggiunse appartamenti e giardini.
Castello del Valentino
Nel cuore verde del parco ottocentesco di Torino, il Castello del Valentino già residenza fluviale extraurbana nel ‘500 , conobbe il suo periodo di massimo splendore sotto Cristina di Francia , prima Reggente dello Stato sabaudo , che lo scelse come palazzo di rappresentanza , ampliandolo secondo il gusto francese e promuovendolo la ricca decorazione delle sale al piano nobile. Alla sua morte , si spense l’eco delle feste che la Madama Reale era solita organizzare e pochi decenni dopo uno dei giardini laterali divenne sede dell’ orto botanico tuttora visitabile . Nel corso del XIX secolo il castello fu oggetto di profonde trasformazioni legate all’ Esposizione del 1858 promossa da Cavour.
Dentro il Castello del Valentino
Chi ci viveva? Cristina di Borbone , sposa tredicenne del principe Vittorio Amedeo, ricevette in dono il palazzo nel 1619 da Carlo Emanuele I e lo trasformò i “ Maison di Plaisance”.
Castello di Moncalieri
Una delle più antiche tra le residenza sabaude, il Castello di Moncalieri si erge in tutta la pacata monumentalità a guardia del Po, poco distante da Torino. Edificato in epoca medievale con difensivi fu trasformato dai Savoia in “luogo di delizie “ a seguito di numerosi interventi di ampliamento e abbellimento. Molto amato dai personaggi femminili di Casa Savoia , come la Regina Maria Adelaide e le principesse Clotilde e Letizia, il castello fu luogo di soggiorno ,sede dell’ educazione dei giovani principi e teatro di eventi clamorosi: frammenti di storia e ricordi familiari aleggiano ancora negli appartamenti reali,, collegati al vasto parco che si estende sulla collina.
Dentro il Castello di Moncalieri
Chi ci viveva? Vittorio Amedeo III visse nel castello portandovi la corte da luglio a dicembre : in quell’ epoca fiorirono nei dintorni le dimore della nobiltà , desiderosa di soggiornare vicino alla sede reale.
Palazzina di caccia di Stupinigi
Filippo Juvarra progettò per il sovrano un’ architettura straordinaria ispirandosi al modello delle coeve residenze mitteleuropee. Al completamento del progetto lavorano ancora Benedetto Alfieri e altri architetti del ‘ 700 , mentre ebanisti e intagliatori , stuccatori e doratori contribuirono a configurare l’ apparato decorativo. Sede del Museo dell’ Ammobiliamento del 1919 , ospita mobili preziosi ,chinoiseries e capolavori di ebanistica e artigianato provenienti anche da altre residenze sabaude ,per visitare nuovamente la paqlazzina e l’ ampio parco.
Interni della Palazzina di Stupinigi
Chi ci viveva? L a progettazione di una nuova sede per gli svaghi della caccia , affidata da Vittorio Amedeo II allo Juvarra , subì graduali cambiamenti ad opera del figlio , Carlo Emanuele III che ne volle ampliare ambizioni e proporzioni.
Le Regie Villeggiature
Borgo Castello della Mandria
Edificato per l’ allevamento delle cavalle di razza, venne in seguito destinato a Vittorio Emanuele II ad uso abitativo , divenendo presto sua residenza e luogo prediletto. Gli appartamenti Reali , perfettamente arredati e conservati sono costituiti da 18 ambienti di carattere intimo e familiare, che rivelano le scelte e il gusto del committente.
Dentro il Castello della Mandria
Chi ci viveva ? Rosa Vercellana detta “la Bella Rosin “ fu prima amante e poi moglie di Vittorio Emanuele II. Nominata contessa di Mirafiori e Fontanafredda costituì alla Mandria ,insieme al re , un nuovo nucle familiare segneto dalla nascita di 2 figli.
Castello e Parco di Racconigi
e ………. Parco
Dai tempi di Carlo Alberto fino alla caduta della monarchia , la famiglia reale trascorreva la villeggiatura in questo imponete castello costruito da Guarini . È circondato da un maestoso parco opera dell’ architetto di giardini Xavier Kurter ed esempio tra i più significativi in Europa della sensibilità verso la natura e il paesaggio propria del Romanticismo.
Chi ci viveva ? Cresciuto nella Francia di Napoleone , Carlo Alberto trascorse un periodo di “rieducazione “ a Racconigi , durante il quale si affezionò talmente alla residenza da inserirla poi nel novero delle Regie Villeggiature.
La Devozione
Basilica di Superga
Nel 1706 durante l’ assedio franco – spagnolo il duca di Savoia Vittorio Amedeo II salì a Superga per osservare l’ avanzata dei nemici. Qui promise che , in caso di vittoria , avrebbe fatto edificare un monumento votivo. I lavori affidati a Juvarra condussero la creazione sul crinale della collina della basilica , un gioiello architettonico del barocco idealmente collegato al Castello di Rivoli sulla direttrice della strada verso la Francia. La chiesa ospita le tombe della dinastia sabauda.
Dentro la Basilica di Superga
Chi ci viveva ? L’ abate Filippo Juvarra architetto della Real Casa per volere di Vittorio Amedeo II modificò l ‘ immagine architettonica di Torino , divenuta capitale del regno : la Basilica di Superga è uno dei suoi capolavori.
Fine