Dirigenti tecnici Esami di Stato 2008-2009 contenuti essenziali Coordinamento esami di Stato Lombardia Versione maggio 2009.

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Dirigenti tecnici Esami di Stato contenuti essenziali Coordinamento esami di Stato Lombardia Versione maggio 2009

Dirigenti tecnici 2 1.Normativa 2.Ammissione: candidati interni e esterni 3.Contenuto dellesame: prove di esame specificità lingua straniera 4.Commissioni 5.Attenzioni: DSA e disabilità 6.INVALSI Una presentazione articolata nelle seguenti sezioni:

Dirigenti tecnici 3 Sez. 1 – Normativa L. 11/01/07 n. 1: invariate le finalità previste dalla L.425/1997: accertamento conoscenze e competenze ultimo anno in relazione a: – obiettivi specifici dellindirizzo di studi – basi culturali e capacità critiche candidato sostituiti gli artt: 2 ( ammissione candidati interni e esterni ); 3 (contenuto ed esito dellesame ); 4 ( commissione e sede desame ) modalità operative: O.M. 40/09 integrazioni specifiche: DPR 323/98; D.M. 8/06; D.M. 42/07; C.M. 5/07; C.M. 15/07; C.M. 77/08; C.M. 10/09; C.M. 46/09; Nota MPI 5/03/08

Dirigenti tecnici 4 a)dalla.s. 2008/2009 sono ammessi a sostenere lesame di Stato gli studenti che hanno saldato i debiti formativi degli aa.ss. precedenti e che sono valutati positivamente in sede di scrutinio finale b)Si intendono valutati positivamente gli alunni che conseguono la media del sei c)a partire dallanno scolastico 2008/2009 la valutazione sul comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente d)il DPR del 21/11/07 n. 235 prevede la sanzione disciplinare della non ammissione allesame Sez. 2 - Ammissione / giudizio O.M. 40/09 - C.M. 46/09

Dirigenti tecnici 5 VALUTAZIONE DI: - conoscenze e competenze ultimo anno di corso, - capacità critiche e espressive, - sforzi compiuti per colmare eventuali lacune e raggiungere una preparazione complessiva tale da sostenere lesame di Stato, con una media complessiva non inferiore al sei Gli esiti dello scrutinio sono pubblicati allalbo della scuola con la sola dicitura: ammesso, non ammesso e con lindicazione del credito La scuola fornirà ad ogni studente, che ne faccia richiesta, la scheda analitica dei risultati L. 1/07 – C.M. 5/07- D.M. 42/07 – O.M. 40/09 Sez. 2 - Ammissione / s crutinio finale

Dirigenti tecnici 6 O.M. 40/09 – D.M. 42/07 Sez. 2 - Ammissione / attribuzione credito Candidati interni ( O.M. 40/09 art. 8) - Superamento stretta corrispondenza con media aritmetica dei voti, nell ambito della banda di oscillazione - Possibilit à di integrazione (motivata) della somma dei punteggi degli anni precedenti (fino a max 25) - Mancanza di credito penultimo e terzultimo anno applicazione Tabelle A,B,C, secondo i casi Candidati esterni (O.M. 40/09 art. 8) - che sostengono l esame preliminare: attribuzione credito da parte del Consiglio di Classe davanti al quale sostengono gli esami preliminari - che non sostengono esami preliminari: attribuzione credito da parte della Commissione

Dirigenti tecnici 7 Sono ammessi allesame con abbreviazione di un anno gli studenti che senza essere incorsi in ripetenze abbiano riportato: – non meno di 8/10 in ciascuna disciplina nello scrutinio finale del quarto anno, – una media non inferiore a 7/10 negli scrutini finali dei 2 anni precedenti. L. 1/07 – O.M. 40/09 Sez. 2 - Ammissione / con abbreviazione

Dirigenti tecnici 8 Sono tenuti a presentare domanda di ammissione allesame, ed eventualmente a quelli preliminari, allU.S.R. Se nel comune di residenza non è presente alcun istituto con lindirizzo prescelto, i riferimenti successivi sono, nellordine, la provincia o la regione. Se in possesso di promozione o idoneit à all ultimo anno: non è previsto esame preliminare Non in possesso di promozione all ultima classe: – esame preliminare davanti al consiglio di classe dell Istituto in cui sosterranno l esame di Stato sulle materie dell anno/i precedenti, nonché su quelle dell ultimo anno. – Vanno considerati eventuali crediti formativi. – Il superamento dell esame preliminare, in caso di mancato superamento dell esame di Stato, vale come idoneit à all ultima classe per lo stesso indirizzo di studi L. 1/07 – O.M. 40/09, artt. 3, 4, 5 e 7 Sez. 2 - Ammissione / candidati esterni (1)

Dirigenti tecnici 9 I candidati non appartenenti a Paesi UE, che non abbiano frequentato lultimo anno di istruzione secondaria superiore, in Italia o presso istituzioni scolastiche italiane allestero possono sostenere lesame in qualità di candidati esterni secondo le medesime modalità previste per i candidati esterni non in possesso di promozione o idoneità allultima classe. I cittadini elvetici sono ammessi a sostenere, in qualit à di candidati esterni, esami finali di Stato in Italia alle stesse condizioni dei cittadini italiani (Nota MPI 5/03/08) Sez. 2 - Ammissione / candidati esterni non UE L. 1/07 – O.M. 40/09, art. 7, c. 3

Dirigenti tecnici 10 Prove scritte: - le prime due spettano al Ministero, la terza alla Commissione (cfr. L.n.1/07 e O.M. 40/09) Per la conduzione del colloquio, tre fasi: argomento, o presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, a scelta dal candidato, argomenti di interesse multidisciplinari proposti dalla Commissione (preponderante rilievo deve essere riservato a questa parte del colloquio) discussione prove scritte. Sez. 3 - Contenuto esame / le prove, in sintesi O.M. 40/09

Dirigenti tecnici 11 Effettuazione: 29 giugno 2009 –Struttura: definita collegialmente entro il 27 giugno in coerenza con il documento del C.d.C. –Predisposizione collegiale del testo la mattina del 29 giugno –Orario di inizio: stabilito contestualmente dal Presidente per ciascuna Classe/Commissione, dandone comunicazione allalbo dellistituto. –Nessuna comunicazione ai candidati circa le materie oggetto della prova –N.B. per Licei artistici e Istituti darte durata prova anche in due giorni definizione struttura non oltre il giorno successivo il termine della seconda prova svolgimento il giorno successivo alla definizione della struttura O.M. 40/09, art. 12 Sez. 3 - Contenuto esame / terza prova (1)

Dirigenti tecnici 12 la mattina del 29 giugno –ogni Classe/Commissione lo predispone collegialmente sulla base delle proposte avanzate da ciascun componente; –ciascun componente deve formulare le sue proposte in numero almeno doppio rispetto alla tipologia o alle tipologie prescelte in sede di definizione collegiale della struttura della terza prova; –le proposte vanno allegate al verbale. O.M. 40/09, art. 12 il testo della terza prova: Sez. 3 - Contenuto esame / terza prova (2)

Dirigenti tecnici 13 Intera Commissione in unica soluzione temporale secondo il calendario stabilito dalla Commissione su argomenti di interesse multidisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dellultimo anno di corso interessa tutte le discipline per le quali i commissari interni ed esterni e il Presidente abbiano titolo secondo la normativa vigente non può considerarsi interamente risolto se non si sia svolto secondo le tre fasi indicate e se non abbia interessato le diverse discipline O.M. 40/09, art.16 - C.M. 5/07 c. 3 e 4 Sez. 3 - Contenuto esame / il colloquio

Dirigenti tecnici 14 Sez. 3 - Contenuto esame / lingua straniera 2a prova scritta Qualora la materia oggetto di seconda prova scritta sia la lingua straniera e il corso di studi seguito dalla classe interessata preveda più di una lingua, la scelta è demandata al candidato, il quale deve utilizzare per la terza prova scritta una lingua straniera diversa da quella nella quale ha svolto la seconda prova. Negli istituti tecnici per il turismo la scelta della seconda prova scritta è da circoscrivere alle due lingue per le quali il vigente ordinamento espressamente contempla tale tipo di prova. O.M. 40/09, art. 15, c. 3

Dirigenti tecnici 15 - Terza prova scritta: se la Commissione ha previsto laccertamento di una lingua straniera, gli studenti devono utilizzare una lingua straniera diversa da quella impiegata nella 2^ prova scritta. – Corsi sperimentali di ordinamento dei licei classici e degli istituti tecnici con prosecuzione della lingua straniera e corsi sperimentali di ordinamento dei licei scientifici e degli istituti tecnici in cui è stata aggiunta una seconda lingua straniera: la lingua straniera può costituire oggetto d esame sia nella terza prova scritta sia nel colloquio se nella Commissione è presente il docente in possesso dei titoli richiesti per l insegnamento della lingua/e interessata/e. Sez. 3 - Contenuto esame / lingua straniera 3a prova scritta C.M. 15/07 e O.M. 40/09, art. 15, c. 3 e 9

Dirigenti tecnici 16 Nel caso in cui siano stati designati commissari interni tre docenti di lingue straniere, oltre a due docenti di altre discipline, il Presidente deve salvaguardare la composizione numerica della commissione – non più di sei commissari – in tutte le fasi di svolgimento degli esami compresa quella dellattribuzione del voto finale. Pertanto: i commissari di lingue straniere, fermo restando il coinvolgimento di ciascuno nellesame sulla lingua di propria competenza, esprimono una sola proposta di voto finale. Qualora non raggiungano laccordo, il Presidente assume la proposta risultante dalla media aritmetica dei punteggi presentati, con eventuale arrotondamento al numero più approssimato. Sez. 3 – Contenuto esame / lingua straniera indirizzi linguistici dei licei e dellistruzione tecnica (1) C.M. 15/07 e O.M. 40/09, art. 16, c. 6

Dirigenti tecnici 17 Terza prova scritta: se la Commissione ha previsto laccertamento di una lingua straniera, gli studenti possono scegliere una lingua straniera che deve essere diversa da quella impiegata nella 2^ prova scritta. Sez. 3 - Contenuto esame / lingua straniera indirizzi linguistici dei licei e dellistruzione tecnica (2) E altresì consentita allo studente la scelta della lingua straniera da inserire tra le materie oggetto del colloquio pluridisciplinare. In questo caso avremo tre possibili casi di colloquio O.M. 40/09, art. 16 c. 6 e 7

Dirigenti tecnici 18 Sez.3-Contenuto esame / lingua straniera indirizzi linguistici dei licei e dellistruzione tecnica colloquio: studente Lo studente sceglie la/e lingua/e straniera/e da inserire tra le materie oggetto del colloquio pluridisciplinare. In questo caso potremmo avere tre possibili casi di colloquio: Caso A. Qualora sia stato nominato un solo commissario di lingua straniera, nel giorno del colloquio il candidato può scegliere la lingua straniera 1 e/o la lingua straniera 2 e/o lingua straniera 3. Il candidato otterrà un punteggio unico per la lingua ovvero per tutte le lingue straniere nelle quali ha sostenuto le prove di colloquio in lingua straniera. Caso B. Qualora siano stati nominati due commissari di lingua straniera: nel giorno del colloquio l'alunno sceglie le DUE lingue straniere nelle quali sostenere il colloquio. Su sua richiesta può sostenere il colloquio ANCHE in una TERZA lingua straniera. In questo caso i due commissari interni concordano con il terzo i due punteggi da assegnare. Caso C Qualora siano nominati tre commissari di lingua straniera: tutte e tre le lingue sono oggetto di colloquio C.M. 15/07 e O.M. 40/09, art. 16 c. 6 e 7

Dirigenti tecnici 19 Presidente e commissari esterni comuni per ogni due Classi/Commissioni. Per ogni classe/commissione il presidente esterno e 6 commissari, 3 esterni e 3 interni. Solo per alcuni indirizzi, 2 esterni e 2 interni (assicurata comunque la presenza commissari prima e seconda prova). Per ogni classe non più di 35 studenti. N.B. candidati esterni ripartiti tra le diverse commissioni degli istituti in numero non superiore al 50% degli interni. Solo in casi eccezionali - e solo presso istituti statali - possono esserci commissioni: – con un numero maggiore di candidati esterni, –con soli candidati esterni, –comunque: non più di due commissioni con soli candidati esterni per ciascun istituto scolastico. L. 1/07, art. 4 - O.M. 40/09, art. 4 – C.M. 5 /07, p. 4 – C.M. 90/07 Sez. 4 – Commissioni (1)

Dirigenti tecnici 20 Sez. 4 – Commissioni (2) O.M. 40/08, art. 12 Riunione plenaria (23/6 ore 8.30 c/o Istituto di assegnazione): verifica presenza commissari ordine di successione per inizio terza prova, operazioni disgiunte valutazione elaborati, operazioni disgiunte valutazione finale calendario delle riunioni preliminari delle 2 commissioni

Dirigenti tecnici 21 Riunione preliminare (o plenaria appositamente convocata, secondo il calendario stabilito): –data di inizio dei colloqui per ciascuna classe/commissione e, in base al sorteggio: a)ordine precedenza tra le due classi/commissioni b)ordine precedenza colloqui tra esterni e interni c)ordine convocazione candidati secondo lettera alfabetica –Data pubblicazione risultati degli scritti per ciascuna classe (il giorno prima linizio dei colloqui) –data unica pubblicazione risultati delle 2 classi Sez. 4 – Commissioni (3) O.M. 40/09, artt. 12 e 13

Dirigenti tecnici 22 Sez. 4 – Commissioni (4) O.M. 40/08, art. 13 Altri adempimenti: esame degli atti e dei documenti relativi ai candidati interni, nonché della documentazione presentata dai candidati esterni. Lesame dei fascicoli e dei curricoli dei candidati deve essere completato prima dellinizio dei colloqui. il Presidente rileva irregolarità insanabili: ne dà comunicazione al Ministero il Presidente rileva irregolarità sanabili dallistituto sede di esame: invita il Dirigente scolastico a provvedere tempestivamente, eventualmente tramite convocazione del consiglio di classe il Presidente rileva irregolarità sanabili dal candidato: invita il candidato a regolarizzare la documentazione, fissando il termine per tale adempimento

Dirigenti tecnici 23 Sez. 4 – Commissioni (5) O.M. 40/09 Altri adempimenti: prima dellinizio dei colloqui, esame lavori presentati dai candidati e finalizzati allavvio del colloquio. criteri terza prova e colloquio correzione 1^ e 2^ prova scritta (la Commissione può operare per aree disciplinari, purché siano presenti almeno due docenti per area) correzione 3^ prova valutazione colloquio valutazione finale e relativi atti redazione modello di certificazione di cui D.M.n.8/06

Dirigenti tecnici 24 – 45 punti per le prove scritte – 30 punti per il colloquio; – 25 punti per il credito scolastico accumulato negli ultimi 3 anni; – 100 punti il punteggio massimo complessivo – nulla cambia per i 5 punti di cui dispone la Commissione entro i 100 punti totali (da attribuire solo se il candidato ha un credito di almeno 15 punti e un risultato complessivo delle prove d esame pari a 70 ; i criteri per l attribuzione vanno definiti prima dell inizio dei colloqui); – è ammessa l attribuzione all unanimit à della lode per il candidato che senza aver usufruito dei 5 punti, abbia raggiunto 100. L. 1/07 – O.M. 40/09 Sez. 4 – Commissioni (6): punteggi massimi

Dirigenti tecnici 25 Sez. 4 – Commissioni (7): pubblicazione risultati L'esito degli esami è pubblicato nell'albo dell'istituto con l indicazione del punteggio finale conseguito e con la sola indicazione ESITO NEGATIVO nel caso di non superamento dell esame. Qualora venga attribuita la lode, deve esserne fatta menzione. Il punteggio finale deve essere riportato, a cura della Commissione, sulla scheda di ciascun candidato e sui registri d'esame. Il riferimento all eventuale effettuazione di prove differenziate va indicato solo nell attestazione e non nei tabelloni affissi all albo. O.M. 40/09 art. 21

Dirigenti tecnici 26 Art. 12, comma 7 – O.M. 40/09 - Nota MIUR prot nota Min prot Candidati con disturbi specifici di apprendimento Possono sostenere le prove scritte con l impiego di misure dispensative e di strumenti compensativi nonch é di tempi pi ù lunghi di quelli ordinari Nel diploma finale, nelle certificazioni sostitutive e nella pubblicizzazione degli esiti conclusivi non deve esservi menzione delle misure compensative disposte Sez. 5 – Attenzioni: DSA nota USRL prot. 26/A, nota Min. prot. 4099,

Dirigenti tecnici 27 Art. 17 comma 1 – O.M. 40/09 … la Commissione predispone prove equipollenti a quelle assegnate agli altri candidati che possono consistere: nellutilizzo di mezzi tecnici o modi diversi nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti In ogni caso devono consentire la verifica del raggiungimento di una preparazione idonea per il rilascio del DIPLOMA DESAME. Predisposizione e svolgimento delle prove anche con lausilio di personale/operatori esperti Tempi più lunghi per leffettuazione delle prove scritte e del colloquio (numero maggiore di giorni solo casi eccezionali) Sez. 5 – Attenzioni: disabilità (1) L.104/92; art. 16, c. 3 D.P.R. 323/98, art. 13 O.M. 40/09, art. 17

Dirigenti tecnici 28 Sez. 5 – Attenzioni: disabilità (2) L.104/92; art. 16, c. 3 D.P.R. 323/98; art. 13 O.M. 40/09, art. 17 c. 4 Art. 17 comma 4 - OM 40/09 Candidati con percorso didattico differenziato …La Commissione predispone prove differenziate sulla base della documentazione fornita dal Consiglio di Classe. Si rilascia una ATTESTAZIONE (non un diploma) Il riferimento alle prove differenziate non va indicato nei tabelloni, ma solo nella attestazione.

Dirigenti tecnici 29 –Evitare, nei limiti del possibile, di svolgere i colloqui in orario pomeridiano –Accordarsi in commissione sui tempi del colloquio, fissando preventivamente il tempo medio da dedicare ad ogni fase –Evitare difformità di comportamento nei confronti dei vari candidati; la durata del colloquio rispetti quanto prefissato, evitando di trattenere più a lungo i candidati più problematici Alcune attenzioni (1)

Dirigenti tecnici 30 –Controllare che la struttura della terza prova sia conforme alla normativa (art. 2 e 3 D.M n. 429) –Pensare ad accorgimenti per evitare copiature nel caso per la terza prova si scelga la tipologia C o B+C –Fare attenzione allapertura dei pacchi Alcune attenzioni (2)

Dirigenti tecnici 31 Alcune attenzioni (3) –Proposta per le Commissioni degli indirizzi scientifici dordinamento, con sperimentazioni autonome, scientifici e scientifico-tecnologico P. Brocca, con programmi di matematica PNI di una griglia comune di valutazione della seconda prova di matematica già diffusa, presente dal 20 giugno allindirizzo nella sezione In evidenza e pubblicata in edizione integrata con articolazione dei descrittori e dei punteggi il 27 giugno 2009, unitamente al questionario di monitoraggio da restituire compilato entro il 5 luglio allindirizzo