UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi I Servizi di Assistenza Primaria CdL in Medicina e Chirurgia 5° anno.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CONFERENZA dei SERVIZI del DISTRETTO VT 5
Advertisements

ELENCO DELLE ATTIVITÀ TERRITORIALI ED OSPEDALIERE PREVISTE NELLA
Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Giuseppina Rossi
9 Circoscrizioni 9 Distretti Sociali 1 U.O. Cittadini senza Territorio
Organizzazione dei servizi psichiatrici
Corso di formazione per Operatore Socio Sanitario
Il PUNTO di VALUTAZIONE FISIOTERAPICA
“Percorsi di cura in riabilitazione:
LA DIMISSIONE PROTETTA DELL’ANZIANO (CON FRATTURA DI FEMORE) Daniela Mazzali Responsabile Servizio Assistenza Anziani Unione Comuni Modenesi Area Nord.
1a CONFERENZA DEI SERVIZI CIVITA CASTELLANA 6 FEBBRAIO 2006
Il ruolo dei DSM per la salute mentale negli istituti Penitenziari in Toscana Galileo Guidi Coordinatore della Commissione regionale per il governo clinico.
La Pneumologia nella Provincia Autonoma di Bolzano:
Il percorso ospedale territorio del paz ortopedico traumatologico
Assistenza Domiciliare Integrata Dimissione Protetta
L’organizzazione dei servizi per la salute mentale.
LE PRESTAZIONI SANITARIE
ASSISTENZA DOMICILIARE AL MINORE CON PATOLOGIA CRONICA
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
1 UIL Pensionati, Roma LAURA PELLEGRINI Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali Livelli Essenziali di Assistenza DIRITTO ALLA SALUTE. NOI CI CREDIAMO.
Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale
Medicina di Comunità I Servizi di Assistenza Primaria
Metodi e Strumenti organizzativi della Medicina di Comunità
I Servizi di cura e assistenza
METODICHE DIDATTICHE Università degli Studi di Genova
Fare salute in montagna: verso la costruzione dei Distretti e dei Piani di Salute Le risposte dei Servizi Sociali della Comunità Montana Val Pellice 29/09.
Integrazione e Territorio
Fabiola Cenci Direttore Distretto 2
ANZIANI CRONICI NON AUTOSUFFICIENTI E MALATI DI ALZHEIMER
Convegno “Governance sanitaria, modelli unici regionali
D.ssa Maria Pompea Bernardi Commissario Straordinario
CURE DOMICILIARI IN LUNGOASSISTENZA
7 Il paziente complesso in Ospedale
“LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE nella programmazione socio-sanitaria regionale” Dr.ssa Alessandra Corò Direttore dei Servizi Sociali della Funzione.
I Servizi di cura e assistenza
Il Dipartimento di Prevenzione C. Quercioli C.I. Programmazione, Organizzazione e Gestione delle Aziende Sanitarie CL. Ingegneria Gestionale a.a.2013/14.
Medicina di Comunità Presentazione del Corso
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Medicina gestionale di Comunità CdL in Medicina e Chirurgia 5° anno.
Aspetti organizzativi della Medicina di Comunità
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Dipartimento di Medicine e Specialità Mediche.
PROMOZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI
Medicina di Comunità Aspetti Culturali
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO Prof. Maria Angela BecchiEMILIA Medicina di Comunità Medicina di Comunità Aspetti Generali CdL in Medicina e Chirurgia 5°
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Medicina di Comunità I problemi del Paese CdL in Medicina e Chirurgia.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Premesse CdL in Medicina e Chirurgia 5° anno a.a
I Servizi di Assistenza Primaria
Medicina di Comunità Aspetti Culturali
Medicina di Comunità Aspetti Culturali
Le politiche socio assistenziali
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Medicina di Comunità Aspetti Culturali CdL in Medicina e Chirurgia.
Le leggi di riordino del SSN:
Medicina di Comunità Aspetti Generali
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Dipartimento di Medicine e Specialità Mediche Organizzazione dei Servizi.
Aspetti organizzativi della Medicina di Comunità
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Medicina di Comunità Presentazione del Corso CdL in Medicina e Chirurgia.
La riforma sanitaria silvana cremaschi.
Il paziente con demenza nella
Medicina gestionale di Comunità
5° anno CL Medicina UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità.
Dati di attività della S.C. PSICHIATRIA Periodo di riferimento: – DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE S.C. PSICHIATRIA.
Sonia Ribera Segreteria FP Medici Cgil INTEGRAZIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO LO SVILUPPO DEI SERVIZI ASSISTENZIALI 24/11/20151 Seminario Spi Cgil Lombardia.
ATS (Agenzia Tutela della Salute)
LE RETI NELL’INTEGRAZIONE TRA SANITA’ E SOCIALE: I NETWORK INTEGRATI.
Nuove strategie regionali di governo della cronicità e fragilità
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Medicina di Comunità e Cure Primarie I concetti CdL in Medicina e.
Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A/6 - Regione Campania 1 Costruire l'Integrazione Socio-Sanitaria Il Consorzio dei Servizi Sociali dell’Ambito A/6—Regione.
Direzione Generale A- ASL “NO” - Organigramma gerarchico Dipartimento Amministrativo Tav.A2 Dipartimento Emergenza e Accettazione Tav.A6 Dipartimento Chirurgico.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Scuola di Specializzazione in Medicina di Comunità Direttore Prof. Maria Angela Becchi La Specializzazione in Medicina.
Sanità: cure palliative per malati terminali Daniela Gregorio Milano, 13 gennaio
2 Medicina di Comunità Aspetti culturali
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Scuola di Specializzazione di Medicina di Comunità Direttore: Prof. Maria Angela Becchi Coordinamento.
Transcript della presentazione:

UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi I Servizi di Assistenza Primaria CdL in Medicina e Chirurgia 5° anno a.a

In Italia c’è distinzione fra: Finanziamenti: in parte Aziende Sanitarie e in parte Comuni Gestione: Aziende Sanitarie Attività: assistenza sanitaria + sociale Sede: Distretti Finanziamenti: Fondo Sanitario Nazionale/Regionale Gestione: Aziende Sanitarie pubbliche e private accreditate Attività: assistenza sanitaria (prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione) Sede: Distretti e Ospedali Finanziamenti: Fondo Sociale Nazionale/Regionale Gestione: Comuni Attività: assistenza sociale (aiuto alla persona, contributi economici, trasporti, inserimento sociale e lavorativo di disabili, tutela sociale e giuridica delle fasce deboli, adozioni e affido…) Sede: Circoscrizioni comunali

Aziende Sanitarie 1.Ospedali (Presidi di AUSL e AOA) 2. Distretti (Dipartimento di Cure Primarie) 3. Dipartimento di Sanità Pubblica/Prevenzione 4. Dipartimento di Salute Mentale (Strutture territoriali e ospedaliere) 5. Strutture private accreditate 1.Aziende USL (AUSL) 2. Aziende Ospedaliere Autonome (AOA)

Dipartimenti ospedalieri Dipartimento di Cure Primarie Dipartimento di Salute Mentale Dipartimento di Sanità Pubblica Servizi sociali 1.aiuto alla persona 2.contributi economici 3.trasporti 4.inserimento sociale e lavorativo di disabili 5.tutela sociale e giuridica delle fasce deboli 6.adozioni e affido

Distretti: Assistenza primaria/Cure Primarie Ospedali: Assistenza secondaria/Cure Specialistiche Ospedali ad alta specializzazione: Assistenza terziaria LEA 1 Prevenzione collettiva (5% FSN, 4.5%FSR) LEA 2 Assistenza Distrettuale-ASP (49.5% FSN, 51.5% FSR) LEA 3 Assistenza Ospedaliera (45.5% FSN, 44% FSR) Assistenza sanitaria Assistenza sociale Assistenza socio-sanitaria Assistenza Ambulatoriale Assistenza Domiciliare Assistenza Residenziale Assistenza Semiresidenziale Assistenza Ospedaliera

Sinonimi: cure primarie, assistenza di 1° livello, assistenza sanitaria primaria, assistenza territoriale,. E’ erogata nei Distretti in regime ambulatoriale, domiciliare, residenziale e semiresidenziale E’ assistenza sanitaria (medica, infermieristica, riabilitativa) e sociale Sinonimi: assistenza di 2° livello, ospedaliera. E’ erogata negli Ospedali (Aziende ospedaliere e Presidi ospedalieri di Aziende USL) E’ assistenza solo sanitaria (medica, infermieristica, riabilitativa) Sinonimi: assistenza di 3° livello, ospedaliera di alta specializzazione. E’ erogata negli Ospedali (Unità spinali, Centro trapianti, Trauma center...) E’ assistenza solo sanitaria (medica, infermieristica, riabilitativa)

Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro LEA 1 Assistenza Distrettuale LEA2 Assistenza Ospedaliera LEA3 Profilassi delle malattie infettive e diffusive, Tutela dei rischi da inquinamento ambientale, Tutela dei rischi in ambienti di vita e lavoro, Sanità pubblica veterinaria, Tutela igienico-sanitaria degli alimenti, Attività di prevenzione alla persona (vaccinazioni, diagnosi precoce) Assistenza sanitaria di base, Emergenza sanitaria territoriale, Assistenza farmaceutica, Assistenza specialistica ambulatoriale, Assistenza protesica, Assistenza territoriale ambulatoriale e domiciliare, Assistenza territoriale residenziale e semiresidenziale, assistenza termale Pronto soccorso, Degenza ordinaria (per acuti), Day Hospital e Day Surgery, Ospedalizzazione a domicilio (modelli regionali), Riabilitazione, Lungodegenza, Servizio tresfusionale, Trapianto organi Finanziamenti per:

Assistenza socio- sanitaria DPCM Assistenza domiciliare, ambulatoriale, residenziale, semiresidenziale per: area materno-infantile, disabili, anziani e persone non autosufficienti con patologie cronico-degenerative, dipendenze da droghe, alcool e farmaci, patologie psichiatriche, patologie da HIV, patologie terminali Integrazione fra risorse sanitarie del Distretto e risorse sociali dei Comuni

Attività di promozione della salute e del mantenimento delle capacità residue, di prevenzione (1°, 2°, 3°), diagnosi, cura, riabilitazione Le prestazioni sanitarie sono finanziate dal SSN

Attività di sostegno (supporti economici, abitativi, di aiuto alla persona) alle aree sociali deboli in difficoltà: famiglie problematiche, bambini, adolescenti, adulti, anziani, disabili, dipendenti, immigrati, emarginati sociali... Le prestazioni sociali sono finanziate dai Comuni con eventuale partecipazione alla spesa da parte dell’Utente

Attività nei confronti di pazienti non autosufficienti per i quali risulta inscindibile la assistenza sanitaria da quella sociale Sono erogate in regime domiciliare (ADI), Residenziale (RSA, CP) e semiresidenziale (CD) Le prestazioni socio-sanitarie sono finanziate in parte dalle ASL e in parte dai Comuni (con eventuale partecipazione alla spesa da parte degli Utenti), secondo criteri prestabiliti in ambito regionale

Integrazione fra attività sanitarie e attività di protezione sociale attuate da Equipe socio- sanitarie nei confronti di pazienti non autosufficienti per i quali risultano inscindibili cura e assistenza Successione delle prestazioni sanitarie e delle azioni di protezione sociale erogate da Servizi fra loro collegati (Servizi in rete) per rispondere ai bisogni sociali e sanitari del Paziente, dal momento della emergenza del bisogno fino all’esaurimento dello stesso

Servizi sanitari e socio-sanitari di 1° livello (servizi distrettuali), di 2° e 3° livello (servizi ospedalieri) e servizi sociali fra loro collegati in modo funzionale (Procedure) Garantire continuità assistenziale ai pazienti ed appropriatezza delle prestazioni erogate da professionisti diversi ed a diversi regimi assistenziali Pazienti che mostrano bisogni complessi di salute di tipo acuto o cronico Modello “Nodi e Maglie” per tutti i servizi Modello “Hub-Spoke” per Ospedali

(Mozzo-Raggi) Ospedali di eccellenza (3° livello): elevata tecnologia e bassi volumi di attività. Sono in numero limitato e in ambito Regionale Aree: Cardiochirurgia, Neurochirurgia, Trapianti, Grandi ustioni, Traumi, Cure intensive perinatali, Emergenze-Urgenze, Riabilitazione Ospedali di minore specializzazione (2° livello): tecnologia normale e alti volumi di attività. Sono in numero più elevato e in ambito Provinciale

Centri di produzione delle prestazioni: servizi degli Ospedali (Hub-Spoke) e servizi dei Distretti (118, servizi ambulatoriali, domiciliari, residenziali, semiresidenziali) Collegamenti funzionali: mobilità dei pazienti e degli operatori secondo Procedure H Spoke H Hub Distretto 118 Residenza AD

Servizi in Rete Assistenza primaria ambulatoriale (MG, PLS) Emergenza sanitaria territoriale Assistenza specialistica ambulatoriale (MS) Assistenza farmaceutica, integrativa e protesica Assistenza Domiciliare (ADP, ADI,SADI,SAD) Assistenza Residenziale e Semiresidenziale Assistenza ospedaliera Cittadino

Assistenza territoriale residenziale e semiresidenziale Assistenza ospedaliera (Reparti per acuti, Diagnosi e Cura) Assistenza farmaceutica, integrativa e protesica Ospedale nella Rete Ricovero da Medico di Assistenza primaria (MG, PLS) o di Specialistica ambulatoriale (SERT…..) Ricovero da Emergenza sanitaria territoriale, TSO Ricovero autonomo Assistenza Domiciliare (ADP, ADI,SADI,SAD) Lungodegenza- Degenza Post Acuzie

Assistenza di base: scelta e revoca del MMG, PLS, esenzioni ticket, assistenza integrativa e protesica Punto Unico di Accesso: ricezione segnalazioni DOP, ADI, RSA, CP Assistenza di medicina e pediatria generale (MMG, Pediatri di famiglia) e CA Assistenza pediatrica di Comunità Assistenza specialistica ambulatoriale Assistenza domiciliare Assistenza residenziale (RSA, RP) Assistenza semiresidenziale (CD) Assistenza consultoriale Assistenza farmaceutica, integrativa e protesica Assistenza psichiatrica ambulatoriale (CSM), domiciliare Assistenza psichiatrica residenziale (RSA) Assistenza psichiatrica semiresidenziale (CD) Assistenza alle tossicodipendenze (SERT) Assistenza di Neuropsichiatria infantile Assistenza di Psicologia clinica Igiene e sanità pubblica. Settori: vaccinazioni, alimenti, edilizia, medicina dello sport Medicina del lavoro Medicina legale Veterinaria

Destinatari: persone parzialmente o totalmente non autosufficienti che vivono sole o in famiglie con difficoltà a farsi carico delle necessità assistenziali del congiunto Prestazioni: assistenza tutelare: aiuto nella igiene della persona, cura della casa, cura della alimentazione (fare la spesa, preparazione pasti, consegna pasti a domicilio), disbrigo pratiche burocratiche Luogo di segnalazione: Servizi Sociali dei Comuni, Circoscrizioni (Modena), PUA (Punto Unico di Accesso alle Cure Domiciliari) Attivazione del servizio: AS, dopo valutazione bisogno in H o a domicilio Professionisti coinvolti: AS, OSS dei Comuni o di Cooperative convenzionate Valutazione del P: AS in H (se il paziente è degente) o a domicilio Costi: senza oneri le prime prestazioni (per insegnare alla famiglia) poi partecipazione alla spesa della famiglia in proporzione al reddito

Destinatari: pazienti con bisogni di nursing infermieristico Prestazioni: gestione di cateteri (CV, CVC), stomie, apparecchi per respirazione assistita, terapie infusionali, terapie del dolore, nutrizione artificiale, medicazione piaghe decubito, ulcere… Luogo di Segnalazione: PUA (Punto Unico di Accesso alle Cure Domiciliari) che provvede ad organizzare gli accessi a domicilio Valutazione del P: a domicilio da IP del SADI Professionisti coinvolti: IP territoriali Attivazione del servizio: MMG, AS Costi: Azienda USL * Nella Regione E-R è associata alla assistenza medica=ADI

Destinatari: pazienti con problemi di assistenza medica + nursing infermieristico (e/o riabilitazione estensiva) Prestazioni: visita medica + nursing infermieristico e/o prestazioni di riabilitazione Luogo di Segnalazione: PUA Valutazione del P: a domicilio da MMG + IP (o TR) con stesura del PAI (*) Professionisti coinvolti: MMG, IP, TRF Attivazione del servizio: MMG o Medico fisiatra Costi: AUSL Destinatari: pazienti con problemi di assistenza medica + nursing infermieristico (e/o riabilitazione estensiva) + assistenza tutelare Prestazioni: mediche + infermieristiche + tutelari Luogo di Segnalazione: PUA Valutazione del P: a domicilio da MMG + IP territoriale e/o MFis + AS del Comune con stesura del PAI (*) Attivazione del servizio: MMG Professionisti coinvolti: MMG, IP e/o TR, AS, OSS Costi: AUSL + Famiglia in relazione al reddito * Se il paziente è in H e ci sono dubbi nella attivazione dell’ADI (problemi sanitari, assistenziali, familiari), viene attivata la UVG

Patologie croniche stabilizzate con necessità di monitoraggio sanitario (MMG, IP) o socio-sanitario (MMG, OSS) integrato Medico e IP : 1 accesso ogni g OSS: 1-5 accessi a settimana (se richiesto) Periodo di presa in carico: lungo (> 12 mesi) RdC: AS o IP ADI sanitaria e ADI socio-sanitaria sono classificate in 3 livelli assistenziali

Patologie croniche e pluripatologie con rischio di riacutizzazioni Medico 1 accesso ogni 7-15 g IP : accessi al bisogno OSS: 1-5 accessi a settimana (se richiesto) Periodo di presa in carico: medio lungo (> 6 mesi) Possibilità di ricoveri-sollievo RdC: IP

Patologie in fase terminale Patologie con ISM elevato, frequenti riacutizzazioni o scompensi Medico: 2 o più accessi a settimana, reperibilità diurna IP : accessi al bisogno, anche giornalieri MS: al bisogno OSS: 1-5 accessi a settimana (se richiesto) Periodo di presa in carico: breve (2-4 mesi) Possibilità di ricoveri-sollievo RdC: MMG

Destinatari: pazienti non autosufficienti con necessità di riabilitazione motoria o psichiatrica estensiva Prestazioni: mediche + riabilitative + infermieristiche + socio-assistenziali Luogo di Segnalazione: PUA Valutazione del P: UVG (Geriatra + Infermiere + AS) o UVM (altro MS) Attivazione del servizio: Medico di UVG/UVM Tempi di ricovero: 1 mese rinnovabile Costi: AUSL (1 mese), poi contributo dalla F per prestazioni alberghiere

Destinatari: pazienti non autosufficienti le cui famiglie chiedono un periodo di tempo per organizzare la assistenza (es. post dimissioni da H) o un periodo di pausa dal carico assistenziale sostenuto Prestazioni: mediche e/o riabilitative e/o infermieristiche e/o socio- assistenziali Luogo di Segnalazione: PUA Valutazione del P: UVG (MG + IP + AS) o AS per problemi solo tutelari Attivazione del servizio: UVG, AS (per problemi solo tutelari) Tempi di ricovero: 1 mese prorogabile fino a 3 Costi: subito partecipazione alla spesa della Famiglia in relazione al reddito

Destinatari: pazienti con demenza associata a disturbi comportamentali Prestazioni: tutelari, ricreative, socializzazione Luogo di Segnalazione: PUA Valutazione del P: UVG (MG + IP + AS) Attivazione del servizio : UVG Tempi di ricovero: da 2 a 12 mesi Costi: subito partecipazione alla spesa della Famiglia in relazione al reddito

Destinatari: pazienti non autosufficienti con necessità di lungoassistenza Prestazioni: tutelari + infermieristiche + mediche al bisogno + ricreative e di socializzazione Luogo di Segnalazione: PUA Valutazione del P: UVG o AS Attivazione del servizio: AS Costi: partecipazione alla spesa della Famiglia in relazione al reddito

Destinatari: anziani parzialmente non autosufficienti che vivono in famiglia Prestazioni: tutelari, somministrazione pasti, ricreative, socializzazione Tempi di permanenza: ½ giornata o giorno intero Luogo di Segnalazione: PUA Valutazione del P: AS o UVG (se in H) Attivazione del servizio : AS Costi: partecipazione alla spesa della Famiglia in relazione al reddito e alle fasce orarie di utilizzo

Destinatari: pazienti con demenza e disturbi comportamentali di lieve-media entità che vivono in famiglia Prestazioni: tutelari, somministrazione pasti, ricreative, socializzazione Tempi di permanenza: ½ giornata o giorno intero Luogo di Segnalazione: PUA, SAA Valutazione del P: AS o UVG Attivazione del servizio :AS Costi: partecipazione alla spesa della Famiglia in relazione al reddito e alle fasce orarie di utilizzo

Che cosa è: indennità mensile erogata con fondi statali per persone che non sono in grado di compire in modo autonomo gli atti quotidiani della vita e/o di camminare autonomamente Chi ne ha diritto: persone non autosufficienti Valutazione del P: commissione medica della AUSL Luogo di Segnalazione: Ufficio Invalidi Civili del Distretto direttamente o tramite un Ente di Patronato. Attivazione del servizio: la domanda viene inoltrata dalla famiglia su Modulo ministeriale con allegato un certificato rilasciato (a pagamento) dal MMG

Che cosa è: contributo erogato bimestralmente con fondi regionali e comunali alle famiglie che assistono in casa anziani non autosufficienti direttamente o acquistando servizi privati Chi ne ha diritto: persone non autosufficienti assistite a domicilio Valutazione del P: AS o UVG in base al reddito Luogo di Segnalazione: SAA, PUA Attivazione del servizio :AS

Strutture: ambulatori nei Distretti Operatori: Psichiatri, Infermieri, Tecnici della riabilitazione psichiatrica Attività: diagnosi, cura, riabilitazione delle patologie psichiatriche Accesso: diretto Operatori: Psichiatri, Infermieri, Tecnici della riabilitazione psichiatrica Attività: diagnosi, cura, riabilitazione delle patologie psichiatriche Accesso: previa valutazione psichiatrica Ambulatori pubblici, Residenze e Semiresidenze private accreditate Reparti di Diagnosi e Cura (Presidi di AUSL), Strutture private accreditate di Diagnosi e Cura (Villa Igea, Villa Rosa)

Strutture private accreditate Attività: diagnosi e cura (attività ospedaliere intensive) e riabilitative (attività territoriali estensive terapeutico-riabilitative e socio-riabilitative) Accesso: previa valutazione psichiatrica Attività: riabilitative di lungoassistenza per pazienti psichiatrici stabilizzati privi di supporto familiare Strutture: pubbliche residenziali Accesso: previa valutazione psichiatrica Attività: reinserimento lavorativo e sociale Strutture:private accrediatate Accesso: previa valutazione psichiatrica Strutture private accreditate Attività: riabilitative estensive terapeutico-riabilitative e socio- riabilitative Accesso: previa valutazione psichiatrica

Operatori:Psichiatri, Educatori, Infermieri Attività: prevenzione, diagnosi e cura, disassuefazione, riabilitazione delle dipendenze (droghe, alcool, fumo) Strutture: ambulatori pubblici, residenze private accreditate per disassuefazione (Villa Igea per disassuefazione da droghe, Villa Rosa per disassuafazione alcolica), residenze e semiresidenze private accreditate per riabilitazione (Comunità terapeutiche CEIS, Angolo), Accesso: diretto (ambulatoriale), previa valutazione (residenziale e semiresidenziale) Operatori: Neuropsichiatri infantili, Infermieri, Educatori Attività:diagnosi, cura riabilitazione delle disabilità di origine neurologica, genetica, dismetabolica, dei disturbi dello sviluppo psichico, cognitivo, dell’ apprendimento scolastico Strutture:ambulatori Accesso:diretto Operatori:psicologi Attività:counselling, psicoterapia, consulenza nei settori di “tutela minori, terapia familiare, psicologia ospedaliera, adolescenza” Strutture:ambulatori del DCP, DSM, H Accesso:segnalazione da parte dei servizi