Metodologia dello sfoglio: per un approccio formativo al territorio

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Metodologia dello sfoglio: per un approccio formativo al territorio Lo sviluppo del processo formativo: metodologia della relazione tra i saperi e tra gli attori Metodologia dello sfoglio: per un approccio formativo al territorio Bisogni (abitativi, economici, sanitari) Risposte (cultura materiale e immateriale dei saperi) SPF (sfoglio del processo formativo): criterio generale per individuare il campo d’azione dell’ agenzia educativa Discendono dal processo di apprendimento socio-culturale formale informale non formale

Scuolacentrismo Policentrismo Scuola = istituzione separata e chiusa gerarchicamente e burocraticamente Sistema formativo integrato: scuola, enti locali, associazione e famiglia lavorano in sinergia; le istituzioni sono aperte all’esterno e ai bisogni locali gestendo risposte a livello comunitario

RAP (programma di intervento di formazione su base locale) fasi: Ricognizione di sfondo: valutare le risorse disponibili Tavola d’ingresso: fattibilità in termini di risorse Sviluppo del processo formativo: articolazione dell’ampiezza della popolazione, complessità delle azioni formative Ricognizione dei saperi d’ingresso: prima azione operativa che permette di sagomare le attività formative sulla situazione in cui ci si trova Definizione dell’argomento: messa a fuoco degli argomenti da trattare e scelta del tema da studiare Identificazione del problema: dalla formulazione generale a quella dettagliata dell’argomento Decodifica empirica disciplinare: analisi empirica del problema per far si che i partecipanti lo sfoglino e ne tocchino aspetti dal loro punto di vista Interpretazione e soluzione del problema: i partecipanti lavorano come in un gruppo di ricerca e attraverso l’apprendimento cooperativo e indagativo formulano ipotesi ed elaborano soluzioni

Macro-criteri della formazione integrata della RAP: Dimensione indagativa I significati emozionali e razionali avvengono attraverso un processo di ricerca. L’approccio alla ricerca valorizza il pensiero intuitivo e analitico. L’insegnamento/apprendimento devono fare leva su entrambi. Dimensione operativa I significati emozionali e razionali vengono utilizzati nelle diverse attività umane ( es. attività laboratoriali ) Dimensione partecipativa I significati sensomotori ed emozionali imprimono di coinvolgimento personale le forme del conoscere, sono alla base delle pulsioni della vita individuale e collettiva. I contenuti disciplinari razionali devono saldarsi al campo motivazionale e mentale dello studente.