STRUTTURE E TESSITURE
In una roccia metamorfica, l’equilibrio è quello stato in cui le fasi presenti sono organizzate nel modo più stabile possibile, cioè con il valore di energia libera più basso possibile, e dove tutte la fasi risultano compatibili con i valori di Pressione e Temperatura ambientali
Una roccia, a causa di un evento metamorfico, riorganizza la sua struttura ed eventualmente la sua composizione mineralogica adeguandola alle nuove condizioni ambientali. I minerali che la costituiscono pertanto acquisteranno un nuovo assetto, distribuendosi ed orientandosi lungo alcune superfici preferenziali.
Le strutture delle rocce metamorfiche, possono essere distinte in un due grandi gruppi strutture isotrope, sono quelle strutture in cui i minerali non mostrano alcuna direzione preferenziale di crescita, la disposizione degli elementi strutturali è quindi statisticamente identica in tutte le direzioni. Queste strutture sono più tipiche del metamorfismo di contatto, dove è scarsamente influente la pressione orientata.
strutture anisotrope, sono strutture caratterizzate dall’esistenza di direzioni singolari secondo le quali i caratteri strutturali sono differenti rispetto ad altre direzioni; ciò è legato principalmente alla crescita dei minerali metamorfici secondo direzioni preferenziali. Queste strutture sono tipiche di metamorfiti in cui in cui la pressione orientata ha giocato un ruolo importante.
Anisotropie planari Le anisotropie planari più tipiche sono: - la scistosità, tipica degli scisti, definita dalla isorientazione delle miche; la struttura a bande, tipica degli gneiss, definita dalla distribuzione di minerali, organizzati in livelli di spessore variabile dal millimetro al centimetro.
struttura eteroblastica I cristalli mostrano taglie notevolmente differenti PORFIROBLASTESI