Caratteristiche Principali PLC Siemens CPU 314C-2 DP

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto di un sistema di parcheggio automatizzato basato su
Advertisements

INFORMATICA Altre Istruzioni di I/O
P. L. C. (Programmable Logic Controller)
Gestione della memoria centrale
Controllore a Logica Programmabile
IL MICROCONTROLLORE ST6
Automazione a logica programmabile
Il Sistema Operativo.
1 Processi e Thread Meccanismi di IPC, Inter Process Communication (1)
IL Linguaggio per la programmazione del PLC
Comandi ai dispositivi di I/O + Si usano due metodi per mandare informazioni a un dispositivo: –Istruzioni specifiche di I/O –I/O mappato in memoria (memory.
Configurazione & Programmazione PLC Siemens S7-300 Master DP
Il Linguaggio di Programmazione IEC
Tipologie di Controlli in Ambito Industriale
Sequential Function Chart (SFC)
PLC PCD1 della SAIA-Burgess
MICROCONTROLLORI Di Tiziano Ragazzi.
Memorie.
PLC E FIELDBUS PER APPLICAZIONI INDUSTRIALI IN LUOGHI PERICOLOSI
INTRODUZIONE AI CONVERTITORI ANALOGICO-DIGITALI (ADC)
2 Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione dati memorizzazione dati trasferimento.
1 III Modulo dei dispositivi elettronici del Laboratorio di Fisica.
1 Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 4 (24 ottobre 2008) Architettura del calcolatore: la macchina di Von Neumann.
eliana minicozzi linguaggi1a.a lezione2
Introduzione ai PLC.
Struttura dei sistemi operativi (panoramica)
Come aumentare le linee di I/O?
L. Servoli - Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici 1 Uno scheduler deve avere implementate almeno le seguenti funzionalità: 1) Inizializzatore: preparazione.
Il Linguaggio Macchina
ARCHITETTURA DEL CALCOLATORE
Strutture dei sistemi di calcolo Funzionamento di un sistema di calcolo Struttura di I/O Struttura della memoria Gerarchia delle memorie Architetture di.
1 LINUX: struttura generale The layers of a UNIX system. User Interface.
Progetto n°1 con FB Le Function Block.
GESTIONE DELLA TASTIERA
Politecnico di Torino sede di Alessandria anno accademico 2000/2001 AUTOMAZIONE DI UN PROTOTIPO PER PROVE MECCANICHE DI USURA PIN on DISK Progetto e realizzazione.
P. L. C. (Programmable Logic Controller)
TRASMISSIONE DATI CON MODEM
Architettura del calcolatore
Dimitri Caruso Classe 2^ Beat ISIS G. Meroni Anno Scolastico 2007/08
TC 8253 TIMER COUNTER Prof. Marco Solarino.
Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni
SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition)
Unità centrale di processo
Informatica Lezione 4 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione Anno accademico:
STRUTTURA DI UN COMPUTER
Sistema Operativo (Software di base)
Prima di iniziare… Durata attività: due lezioni frontali + una lezione laboratorio + compiti per casa Prerequisiti: elementi base architettura dei calcolatori.
LABVIEW Sommario Che cosa è uno strumento virtuale (VI) creato con LABVIEW Parti di un VI: pannello frontale diagramma a blocchi Confronto tra il principio.
Architettura di una CPU
UN‘AZIENDA DEL GRUPPO BRUGG Impianto ALAC - Introduzione Il sistema di automazione per la gestione delle risorse idriche e dell'energia.
Architettura del calcolatore
INFORMATICA = INFOrmazione + autoMATICA L’informazione una delle risorse strategiche più importanti della società moderna Capacità di gestire l’informazione.
3  Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione  elaborazione dati  memorizzazione dati 
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 6 PULSE CODE MODULATION (PCM)
WATCHDOG TIMER E’ un oscillatore interno al  C, ma indipendente dal resto dei circuiti, il cui scopo è quello di rilevare eventuali blocchi della CPU.
INSTALLAZIONE E MESSA IN SERVIZIO ESEMPI DI PROGRAMMAZIONE
a cura di Marco Zucchini
Informatica Lezione 5 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione (laurea triennale) Anno accademico:
ADC – SCHEMA GENERALE I convertitori AD sono disponibili come circuiti integrati in diversi modelli, che differiscono fra loro per prezzo, prestazioni.
1 Input/Output. 2 Livelli del sottosistema di I/O Hardware Gestori delle interruzioni Driver dei dispositivi Software di sistema indipendente dal dispositivo.
1 Input/Output. 2 Livelli del sottosistema di I/O Hardware Gestori delle interruzioni Driver dei dispositivi Software di sistema indipendente dal dispositivo.
L’esecuzione dei programmi
UNIVERSITÀ DI BERGAMO FACOLTÀ DI INGEGNERIA UNIVERSITÀ DI BERGAMO FACOLTÀ DI INGEGNERIA UNIVERSITÀ DI BERGAMO FACOLTÀ DI INGEGNERIA Dispositivi per il.
Hardware Struttura fisica (architettura) del calcolatore formata da parti meccaniche, elettriche, elettroniche.
Conversione Analogico/Digitale Le grandezze fisiche che vogliamo misurare variano con continuità in un dato intervallo ed in funzione del tempo: sono descrivibili.
Il Processore Il processore è la componente dell’unità centrale che elabora le informazioni contenute nella memoria principale L’elaborazione avviene eseguedo.
Hardware necessario Una board Intel galileo Un alimentatore Dc 7-15 v
IL PLC AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
Hardware Struttura fisica (architettura) del calcolatore formata da parti meccaniche, elettriche, elettroniche.
Laboratorio II, modulo Conversione Analogico/Digitale ( cfr.
Transcript della presentazione:

Caratteristiche Principali PLC Siemens CPU 314C-2 DP

Prodotti Siemens Simatic 300 Simatic 400 CPU 3xxx Simatic 400 CPU 4xxx Unico Ambiente di Programmazione Step7 V5.3

Simatic CPU 314C-2 DP Argomenti Trattati Area Memoria Gestione dei Programmi Unità di I/O Function Block

Area di Memoria Memoria di Caricamento Memoria di Sistema Micro Memory Card (64Kbyte) Flash Memory Mantenimento dati per 10 anni Memorizza Blocchi di Codice e Dati Utente Configurazione Hardware e area S.O. Memoria di Sistema Memoria di Lavoro

Area di Memoria Memoria di Caricamento Memoria di Sistema Aree Operandi Merker, Temporizzatori e Contatori Immagini di Processo I/O Dati Locali (temporanei) Memoria di Lavoro

Area di Memoria Memoria di Caricamento Memoria di Sistema Memoria di Lavoro Blocchi Codice e Blocchi Dati della porzione di programma da eseguire Interagisce con la MMC (carico del codice e dei dati) Memoria Lavoro=48 Kbyte

Area Memoria a Ritenzione Il Programma utente e i dati nella MMC sono sempre a ritenzione Per i Merker, Temporizzatori e Contatori (Memoria di Sistema) l'utente stabilisce quali parti debbano essere a ritenzione Es. M0.0-M15.0 sono a ritenzione Buffer di diagnostica, indirizzo MPI/DP sono a ritenzione

Caricamento Programmi in MMC Caricamento di un Programma Completo (tutti i blocchi) Cancellazione del programma presente Caricamento Parziale Aggiornamento di uno o più blocchi Aggiunta di uno o più blocchi I Programmi memorizzati in una MMC possono essere caricati nel PC

Gestione dei Programmi Sistema Operativo Gestione avviamento (warm, cold) Aggiornamento immagine I/O Richiamo programma utente Gestione allarmi/errori/aree di memoria Comunicazione con altri dispositivi Programma Utente

Gestione dei Programmi Sistema Operativo Programma Utente suddiviso in Blocchi: Blocchi Organizzativi (OB) Function Block (FB) Funzioni (FC) Function Block di Sistema (SFB) Funzioni di Sistema (SFC) Blocchi Dati di Istanza (DB), per gli FB o SFB

Gestione dei Programmi Blocchi Organizzativi (OB) Comandano l'esecuzione dei blocchi di programma utente Realizzano il task secondo IEC 1131-3 Sono contraddistinti da numeri e priorità OB da 1(Low) a 28(High) Dentro ogni OB viene scritto un programma (eventualmente con chiamate a SFB, SFC, FB, FC)

Gestione dei Programmi OB1 Il S.O. viene eseguito in un loop Richiama l'OB1 una volta per ciascun loop

Gestione dei Programmi OB1 In ciascun ciclo il S.O.: Aggiorna le uscite (IPU) Legge gli ingressi (IPI) Esegue l'OB1 Elabora dati di sistema

Gestione dei Programmi E' possibile scrivere l'intero programma utente nell'OB1 (Programmazione Lineare) Oppure è possibile scrivere il programma utente nell'OB1 in termini di chiamate a blocchi (Programmazione Procedurale)

Gestione dei Programmi L'esecuzione ciclica può essere interrotta Es. allarmi, errori o interrupt OB x OB y

Gestione dei Programmi Tempo di Ciclo: variabile E' possibile impostare un Watchdog (Stop CPU) E' possibile limitare il Carico di Comunicazione

Gestione dei Programmi OB 10 Allarme Orologio Priorità 2 (OB1 ha priorità 1) Viene Parametrizzato: Esecuzione: una volta, ogni minuto, ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, etc. Data di Avvio Ora di Avvio

Gestione dei Programmi OB 20 Allarme di Ritardo Priorità 3 (OB1 ha priorità 1) Permette di eseguire con ritardo alcune parti del programma utente Esiste una particolare funzione di sistema (SFC 32) attraverso cui è possibile settare il tempo di ritardo di esecuzione dell'OB 20 (che deve contenere il codice)

Gestione dei Programmi OB 35 Schedulazione Orologio Priorità 12 (OB1 ha priorità 1) Permette l'esecuzione periodica di una porzione di codice Viene Parametrizzato: Per default 100 ms Nel caso di più processi ciclici (non nella CPU314C-2DP) è possibile impostare un offset (per evitare avviamento simultaneo)

Gestione dei Programmi OB 40 Interrupt di Processo Priorità 16 (OB1 ha priorità 1) Il codice viene eseguito in reazione ad un segnale di Ingresso E' necessario disporre di una unità di I/O che supporti l'interrupt di processo Nell'unità di I/O vengono settati gli ingressi che determinano l'attivazione dell'OB40

Gestione dei Programmi OB 40 Interrupt di Processo Nella configurazione hardware degli ingressi DIGITALI, selezionare: gli ingressi che determinano l'interrupt di processo Il fronte di salita o di discesa (anche entrambi) Il ritardo di ingresso (stabilizzazione del segnale) Creare l'OB40 Scrivere il codice entro l'OB40 Se si vogliono utilizzare gli ingressi, utilizzare le variabili locali L8.xx-L11.x Ad esempio L11.x corrisponde a I124.x

Gestione dei Programmi OB 40 Interrupt di Processo Questo codice permette di memorizzare gli ingressi I124.0, I124.1 e I 124.2 quando vi è un fronte di discesa o salita o entrambi (dipende dalla configurazione)

Gestione dei Programmi Esistono degli OB che, se definiti, permettono di eseguire azioni in caso di eventi: OB 82, Priorità 26: allarme diagnostica (es.cortocircuito unità di ingresso) OB 85, Priorità 26: errore di esecuzione programma (es.OB non caricato) OB 86, Priorità 26: guasto al telaio di montaggio OB 87, Priorità 26: errore di comunicazione OB 100, Warm Start

Avviamento Nella CPU 314C-2DP è consentito il solo Avviamento Warm (Nuovo Avviamento) L'avviamento Warm diviene Cold, se non vi sono aree di memoria ritentive definite o utilizzate La CPU esegue un avviamento a caldo: Dopo RETE ON Da Stop a RUN OB 100 viene eseguito all'avviamento Warm (nessun limite sulla durata)

Avviamento: OB100 Può essere utilizzato per l'inizializzazione di variabili Per i Merker si utilizza il comando SET La sintassi è SET = variabile (nome o indirizzo). Ad esempio: SET = "home_robot" = "home1" = "home2"

Unità di I/O 24 Ix.x digitali (124, 125 e 126) E' possibile settare interrupt di processo e ritardo di ingresso (filtro) 16 Qx.x digitali (124 e 125) 5 ingressi analogici IW x (752-761) 4 configurabili (tensione, corrente) 1 configurabile come (termo-)resistenza

Unità di I/O 2 uscite analogiche QW x (752-755) 4 canali di conteggio configurabili (tensione, corrente) 4 canali di conteggio Conteggio eventi Conteggio in avanti o indietro Frequenza massima di conteggio: 60 KHz

Unità di I/O Misura di frequenza La CPU conta gli impulsi che arrivano entro un tempo di integrazione prestabilito Tempo di integrazione impostabile tra 10 e 10.000 msec in passi di 1 msec Il valore di frequenza misurato viene fornito dopo il tempo di integrazione Frequenze misurabili: da 0 a 60 KHz

Unità di I/O Modulazione ampiezza di impulsi (PWM) Viene emessa una sequenza di impulsi su una uscita digitale prescelta L'utente sceglie: Tempo Ritardo di Inserzione, Durata impulso e Durata periodo Ritardo di Inserzione Durata Periodo Durata Periodo Durata Impulso

Uscite Analogiche Esempi di Programmazione Ogni uscita analogica viene codificata con un INT (16 bit) -32768, .., +32767 QW n (ogni uscita è identificata da un numero) Codifica in Tensione: -10 V, .., +10V 0,..,+10V Codifica in Corrente: -20mA, .., +20mA 0,..,+20mA 4,..,+20mA

Uscite Analogiche Esempi di Programmazione

Ingressi Analogici Esempi di Programmazione Ogni ingresso analogico viene codificata con un INT (16 bit) -32768, .., +32767 IW n (ogni uscita è identificata da un numero) Codifica in Tensione: -10 V, .., +10V 0,..,+10V Codifica in Corrente: -20mA, .., +20mA 0,..,+20mA 4,..,+20mA Ingresso per lettura di temperatura

Ingressi Analogici Esempi di Programmazione

Function Block Sono importantissimi per semplificare il codice e per renderlo riutilizzabile Essenzialmente la creazione consiste nella definizione di un Blocco Funzionale e di un Blocco Dati per ogni istanza Per ciascun Blocco Funzionale si possono definire i parametri formali e le variabili: IN, OUT, IN_OUT, STAT, TEMP Vengono richiamati premettendo il simbolo #

Function Block

Function Block

Function Block

Function Block

Function Block

Function Block

Function Block

Function Block Uso memoria statica: