La Scuola Ecosostenibile Istituto Comprensivo di Rofrano Scuola Secondaria di Primo Grado Classe 3A 3B 3D
L’uomo moderno sta sovvertendo l’intero ecosistema del pianeta e sta mettendo in pericolo il futuro di ogni forma di vita sulla Terra. È importante interiorizzare la consapevolezza che la natura è importante per la vita dell’uomo e per questo è necessario rispettarla e difenderla.
L’importanza della foreste Le foreste evitano l’erosione del suolo, riducono il pericolo delle valanghe, contrastano la desertificazione, stabilizzano i terreni, danno ospitalità a un’enorme varietà di animali. Soprattutto mitigano il clima perché assorbono anidride carbonica, il gas che l’uomo produce in grande quantità e che provoca il riscaldamento del pianeta.
Parchi e riserve naturali Esistono ambienti naturali che, per la loro bellezza e per la loro specialità, meritano di esseri difesi con l’istituzione di parchi e riserve. Queste aree protette sono presenti in molti Paesi del mondo e costituiscono un vero e proprio patrimonio naturale comune. I Parchi nazionali attualmente esistenti in Italia sono 22; tra i più noti vi sono: Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Il Parco Nazionale del Circeo, Il Parco nazionale dello Stelvio, Il Parco Nazionale della Calabria, ecc.
Il decalogo del “visitatore modello” di un parco Recarsi ai centri di visita o ai Punti di informazione per conoscere le regole del parco. Non consumare cibi o disturbare con rumori. Rifiuti e rumori sono il biglietto da visita dei maleducati. Non entrare nel cuore della natura con veicoli a motore. Immedesimarsi con le esigenze della natura. Non raccogliere fiori, non spezzare rami o incidere tronchi. Non accendere fuochi. Quando si osservano gli animali è necessario comportarsi con rispetto e discrezione; non inseguirli e non schiamazzare. Segnalare al personale del parco eventuali inconvenienti. Non lasciare altro che l’impronta del proprio piede; non portare via che foto, impressioni e ricordi
Disastri ecologici del mare Gli scarichi urbani, industriali e agricoli, i rifiuti tossici prodotti dalle industrie, gli incidenti provocati da enormi petroliere che trasportano ingenti quantità di petrolio, costituiscono le cause più frequenti di inquinamento del mare.
I fiumi Le principali fonti di inquinamento dei fiumi sono: Le acque urbane che contengono i rifiuti della nostra vita quotidiana, fra i quali detersivi, solventi e coloranti. Le acque di scarico delle industrie, in particolare di quelle chimiche. Le acque utilizzate in agricoltura, nelle quali sono scaricati pesticidi e fertilizzanti.
Inquinamento dell’acqua L’inquinamento delle acque che scorrono in superficie si estende facilmente alle falde acquifere sotterranee, la fonte più comune di rifornimento dell’acqua potabile.
Inquinamento dell’aria L’inquinamento dell’aria è causato dagli impianti di riscaldamento, dai veicoli e dalle attività industriali. RIMEDI: Nei Paesi industrializzati per combattere l’inquinamento dell’aria si incoraggia l’uso di combustibili puliti, inoltre si riduce la circolazione automobilistica e l’uso di benzina verde.
Il problema dei rifiuti Lo smaltimento dei rifiuti rappresenta un grave problema ambientale perché spesso vengono accumulati nelle discariche. RIMEDI: Diminuire la produzione di rifiuti. Riciclare i rifiuti con la raccolta differenziata. Collocare i rifiuti non riciclabili in discariche controllate.
La Carta dei diritti della Terra I primi otto articoli: Rispettare la Terra e tutte le forme di vita. Prendersi cura della comunità vivente con consapevolezza, condivisione e amore. Impegnarsi per costruire società giuste, aperte alla partecipazione, sostenibili e pacifiche. Salvaguardare l’abbondanza e la bellezza della Terra per le generazioni presenti e future. Proteggere e ripristinare l’integrità dei sistemi ecologici della Terra, con una particolare attenzione alla biodiversità e ai processi naturali che sostengono la vita. Prevenire danni ambientali quale miglior mezzo di tutela dell’ambiente applicando un approccio preventivo. Adottare modelli di consumo, produzione e riproduzione che rispettino e salvaguardino le capacità rigenerative della terra. Sviluppare lo studio dell’ambiente sostenibile e promuovere lo scambio aperto delle conoscenze acquisite.
Elettrosmog
Come comportarsi per …
… diventare “difensori dell’ambiente” Ridurre il consumo di energia. Ridurre l’inquinamento dell’aria. Ridurre il consumo di acqua. Ridurre l’inquinamento acustico.
… ridurre il consumo di energia Spegnere la luce quando non serve. Spolverare le lampadine di tanto in tanto; le lampadine impolverate consumano più energia di quelle pulite. Utilizzare lampadine fluorescenti, poiché consumano un quarto di energia rispetto alle normali e durano dieci volte più a lungo. Durante l’inverno, cercare di mantenere la temperatura più bassa possibile e isolare termicamente le pareti delle proprie abitazioni per ridurre la dispersione di calore. Regolare il funzionamento degli impianti di riscaldamento, secondo le ore del giorno. Usare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico con temperature medie. Evitare di sprecare acqua calda . Spegnere radio, TV, HI-FI quando non si ascoltano o non si usano. Evitare di usare l’automobile quando non è necessario.
… ridurre l’inquinamento dell’aria Non usare bombolette spray. Non usare insetticidi a tavoletta e a spruzzo. Non usare antiparassitari per fiori e animali. Limitare l’uso di automobili e motociclette; avere almeno l’avvertenza di tenerne in ordine il motore e di spegnerlo durante le soste prolungate.
… ridurre il consumo d’acqua Evitare gli sprechi d’acqua. Controllare che i rubinetti siano sempre ben chiusi. Fare la doccia anziché il bagno nella vasca. Usare con moderazione lo sciacquone del WC. Annaffiare il giardino solo al mattino o alla sera, quando risulta minima la possibilità che l’acqua evapori per il gran caldo; non annaffiare nelle giornate ventose perché il vento soffia via l’acqua. Evitare l’uso eccessivo di saponi, shampoo o detersivi in quanto richiede lunghi risciacqui.
… ridurre l’inquinamento dell’acqua Non usare quantità eccessive di detersivi e di sapone. Usare con moderazione dentifricio, shampoo, bagnoschiuma. Usare con moderazione deodoranti per WC. Utilizzare preferibilmente detersivi biodegradabili. Non gettare negli scarichi vernici, medicinali e liquidi inquinanti.
… ridurre l’inquinamento acustico Ascoltare la musica a basso volume. Giocare, parlare, discutere rispettando il diritto al riposo e alla tranquillità degli altri. Non riempire l’aria con il fracasso di motorini rotti o “truccati”.
Le Associazioni Ambientaliste