L4 - MECCANICA: STUDIO DEL MOTO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Moti Circolari e oscillatori
Advertisements

Le forze ed i loro effetti
HALLIDAY - capitolo 4 problema 4
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
LA DESCRIZIONE DEL MOTO
Pg 1 Lezione 4 Agenda di oggi Ancora sulla cinematica 1-D Moto con accelerazione costante: Caduta Libera.
Meccanica 6 21 marzo 2011 Cambiamento di sistema di riferimento
CINEMATICA SINTESI E APPUNTI.
Il moto del proiettile.
Agenda per oggi Cinematica 2-D, 3-D 1.
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
La scelta del paniere preferito
A. Stefanel - Esercizi di meccanica 1
Meccanica 2 1 marzo 2011 Cinematica in una dimensione
Meccanica 5 31 marzo 2011 Lavoro. Principio di sovrapposizione
Meccanica 3 7 marzo 2011 Cinematica in due dimensioni
A. Stefanel - M: Le leggi della dinamica
I sistemi di riferimento
GETTO DEL PESO Modello fisico del getto del peso.
IL MOTO.
Studio del moto di una palla che rimbalza
Cinematica: moto dei corpi Dinamica: cause del moto
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
MECCANICA (descrizione del moto dei corpi)
Il concetto di “punto materiale”
Determinazione del moto – 1 dimensione
Il concetto di “punto materiale”
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Funzione Indica una relazione o corrispondenza tra due o più insiemi che soddisfa ad alcune proprietà. Il dominio.
G. Pugliese, corso di Fisica Generale
Velocità ed accelerazione
Posizione di un punto nello spazio
Dinamica del punto materiale
Cinematica del punto Descrivere il moto
Determinazione del moto: 2 & 3 dimensioni
Applicazione Auto Camion xAo=0 m xCo=0 m vAox=0 m/s vCox=9.5 m/s
L’accelerazione riferita alla traiettoria
Un’automobile viaggia verso est per 50 km, poi verso nord per 30 km e infine in direzione di 30° a est rispetto al nord per 25 km. Si disegni il diagramma.
Grandezze scalari e vettoriali
Lezione 2 Argomenti della lezione Moto nel piano
CINEMATICA DINAMICA ENERGIA. Cosa rappresenta la linea a ? a LO SPAZIO PERCORSO LA TRAIETTORIA LA POSIZIONE RAGGIUNTA ……………...
Caso Mono-dimensionale
Velocità ed accelerazione
Bartoletti Andrea Cocchiaro Samuele Fedele Lia Rossi Micaela
Corso di Fisica - Lavoro ed energia
Corso di Fisica - Cinematica
CINEMATICA Lezione n.3 –Fisica ITI «Torricelli» –S.Agata M.llo (ME)
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
Corso di Fisica I vettori in Fisica
Applicazioni mediche degli ultrasuoni
1 MOTI PIANI Cosenza Ottavio Serra. 2 La velocità è tangente alla traiettoria v (P P, st, (P–P)/(t-t)v.
Vettori Finche’ il moto si svolge in una sola dimensione – moto unidimensionale, moto rettilineo – non abbiamo bisogno di vettori La posizione e’ individuata.
2. Meccanica Fisica Medica – Giulio Caracciolo.
Meccanica I moti rettilinei
Testi e dispense consigliati
Esempio 1 Un bombardiere vola con velocità orizzontale vx costante di 400 km/h ad una altezza di 3000 m dirigendosi verso un punto che si trova esattamente.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Prof. Francesco Zampieri
Moto Curvilineo : Posizione, Velocità ed Accellerazione
(descrizione quantitativa del moto dei corpi)
Esercizi (attrito trascurabile)
Meccanica 10. Le forze e il movimento.
Università Federico II di Napoli Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di laurea in Informatica Fisica Sperimentale I Gruppo 1 Docente.
Cinematica del punto materiale Studia il moto dei corpi senza riferimento alle sue cause Il moto è completamente determinato se e` nota la posizione del.
Transcript della presentazione:

L4 - MECCANICA: STUDIO DEL MOTO Cinematica  pura descrizione del moto Dinamica il moto è messo in relazione alle cause come e perchè gli oggetti si muovono  (equilibrio, energia, vibrazioni) La maggior parte dei fenomeni “usuali” può essere descritta dalla Meccanica Classica: v << c, d >> atomo

CINEMATICA: Moto rettilineo Localizzare un oggetto: trovare la sua posizione relativa ad un punto di riferimento Sistema di riferimento Posizione: coordinata x(t) [m] Spostamento: Dx = x2 –x1 = x(t2) – x(t1) x x o x1 x2

Velocità media: [m/s] velocità istantanea:

Rappresentazioni grafiche x(t): diagramma orario traiettoria v media = pendenza della retta che congiunge i punti x(t1) e x(t2)

Esempio: velocità media e istantanea x (m) 6 4 2 t (s) -2 1 2 3 4 Quanto vale la velocità media nei primi 4 secondi? E la velocità istantanea nell’istante t = 4 s ?

Accelerazione media: [m/s2] accelerazione istantanea:

Esempio Un’automobile passa da 0 a 90 km/h in 5 s. Quanto vale l’accelerazione media ?

Esempio La posizione di una particella sull’asse x é data dalla funzione: x = 8t2 – 6t + 4, dove le unità di misura di x e t sono espresse in m e s. Trovare le funzioni v(t) e a(t) della particella.

Riassumendo Se la posizione x è nota in funzione del tempo  possiamo trovare la velocità v e l’accelerazione a in funzione del tempo! x t v t a t

Relazioni cinematiche moto rettilineo uniforme uniformemente accelerato

Rappresentazioni grafiche Esempio: a costante x(t) x = xo + vot + ½ at2 v(t) v = vo + at a(t) a = cost

Esempio Nota la velocità della luce v = 3 .108 m/s e la distanza Sole-Terra d = 1.5 . 1011 m, quanto tempo impiega la luce del Sole per raggiungere la Terra ? Esprimere l’Anno Luce (distanza percorsa dalla luce in un anno) in km.

Si possono ricavare altre relazioni: Risolvendo rispetto a t: Sostituendo:

Caduta libera dei gravi Quando un oggetto è lasciato libero, cade verso terra; la forza che ne causa la caduta è detta forza di gravità L’accelerazione causata dalla gravità si indica per convenzione con la lettera g L’accelerazione g risulta la stessa per qualunque oggetto, è cioè indipendente dalla natura materiale dell’oggetto g = 9.81 m/s2 All’equatore g = 9.78 m/s2 Al polo nord g = 9.83 m/s2

Caduta libera dei gravi In prossimità della superficie terrestre: a = - 9.81 m/s2 = - g (il segno negativo dipende dalla scelta dell’orientazione dell’asse y)

Esempio In un cantiere una chiave inglese viene lasciata cadere da ferma da una certa altezza h e arriva al suolo con v = 24 m/s. Quanto tempo ha impiegato a cadere? Da che altezza é caduta?

Consigli su come impostare la risoluzione di un problema: a. Leggere attentamente il testo b. Fare un disegno scegliendo il sistema di riferimento c. Quali relazioni cinematiche si possono usare? d. Risolvere il problema simbolicamente e. Verificare se la risposta è dimensionalmente corretta f. Risolvere il problema numericamente.

Esempio Una palla viene lanciata lungo la verticale ascendente con velocità iniziale v0=20 m/s. Per quanto tempo rimane in aria? Qual è il valore della massima quota raggiunta? In quale istante si trova a 15 m sopra il suolo?

Esempio Dalla cima di un edificio si lancia verticalmente verso l’alto un sasso. Esso raggiunge la massima altezza 1.60 s dopo il lancio. Ricade in strada dove giunge 6.00 s dopo il lancio. Determinare: a) La velocità di partenza del sasso; b) l’altezza massima raggiunta sopra l’edificio; c) l’altezza dell’edificio.

L5 - CINEMATICA Moto in due (o piu’) dimensioni RIEPILOGO – le grandezze cinematiche fondamentali: posizione, velocità e accelerazione sono vettori (caratterizzati da modulo, direzione e verso): Vettore posizione r = xi + yj + zk Vettore spostamento Dr = r2 – r1 = = (x2 – x1)i + (y2 – y1)j + (z2 – z1)k y P r x O z

Velocita’ Velocità media: Velocità istantanea: v = v uT La velocità è sempre tangente alla traiettoria v = v uT

Accelerazione

Accelerazione - II

Total Acceleration The tangential acceleration causes the change in the speed of the particle The radial acceleration comes from a change in the direction of the velocity vector

Moto circolare

Moto circolare uniforme

Changing Velocity in Uniform Circular Motion The change in the velocity vector is due to the change in direction The vector diagram shows The magnitude of the centripetal acceleration vector is given by The direction of the centripetal acceleration vector is always changing, to stay directed toward the center of the circle of motion

Moto dei proietti È il moto di particelle di massa m che vengono lanciate con velocità iniziale vo e sono soggette alla sola accelerazione di gravità g supposta costante

Moto dei proietti Osservazione sperimentale: La pallina rossa viene lasciata cadere da ferma nello stesso istante in cui l’altra è lanciata orizzontalmente verso destra con velocità vo. gli spostamenti verticali delle due palline sono identici Il moto orizzontale e il moto verticale sono indipendenti

Analisi del moto dei proietti Il moto può essere analizzato separatamente nelle sue componenti: la componente orizzontale è descritta dalle relazioni cinematiche del moto rettilineo uniforme, quella verticale dalle relazioni del moto uniformemente accelerato Il moto avviene nel piano individuato da vo e g: scegliamo un sistema di riferimento cartesiano ortogonale orientando l’asse x orizzontalmente e l’asse y lungo la verticale

Analisi del moto dei proietti Analizziamo separatamente il moto orizzontale: e il moto verticale:

 traiettoria parabolica Equazione della traiettoria luogo geometrico dei punti occupati in funzione del tempo dalla punta del vettore posizione r(t) Eliminando t fra le equazioni del moto nelle componenti x e y: ( y = ax +bx2 con a,b cost è l’equazione di una parabola)  traiettoria parabolica

Gittata Distanza orizzontale coperta dal proietto all’istante in cui tocca il suolo La gittata è massima quando θo = 45o

Esempio 1 Nel 1996 C. Lewis vinse la medaglia d’oro nel salto in lungo con un salto di 8.50 m. Se l’angolo con cui spiccò il salto fu 23o, calcolare, assumendo il moto parabolico, il modulo vo della velocità iniziale.

Esempio 2 Dal tetto di un edificio di altezza h viene lanciata una pallina con velocità vo = 10 m/s e inclinazione θo = 30o rispetto all’orizzontale. Calcolare l’altezza h dell’edificio, sapendo che la pallina arriva al suolo ad una distanza d = 18 m dalla base dello stesso. y vo θ h d x

N.B. È necessario specificare sempre in quale sistema di riferimento si descrive il moto: le coordinate del punto, le componenti di v e di a, l’espressione analitica della traiettoria dipendono dal sistema di riferimento. Però le relazioni più generali tra le grandezze cinematiche sono relazioni vettoriali e in quanto tali sono invarianti (covarianti) rispetto alla scelta del sistema di riferimento.

Relative velocity

Relative velocity - II Reference frame S is stationary Reference frame S’ is moving Define time t = 0 as that time when the origins coincide Let v0 be constant

Relative velocity - III