Salto in lungo Cos ‘è? Il salto in lungo è una specialità sia maschile sia femminile dell'atletica leggera in cui gli atleti, dopo una rincorsa, raggiungono.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Corso per primo grado, secondo livello giovanile
Advertisements

Massimo Tuccoli – Istruttore di MTB della SIMB
I lanci. generalità i lanci consistono nel lanciare un particolare attrezzo il più lontano possibile nel rispetto delle norme del Regolamento Internazionale.
Educazione fisica Sport atletici Sport di squadra Sport individuali.
Federazione Pallavolo Italiana
Barzanò, 2 aprile 2011 di nuovo in pista, è il momento dellatletica leggera Durante le lezioni, i ragazzi hanno praticato e studiato alcune discipline.
MODULO 6C Attacco mod 6c.
Ricezione Bagher frontale Bagher laterale Palleggio
Battuta Ogni atleta deve essere in grado di variare il suo servizio
La ricezione è un aspetto fondamentale della pallavolo che deve essere padroneggiato affinché la squadra raggiunga un alto livello di gioco. Senza un.
Schema delle posizioni (Lallai 2) Schema A. Schema delle posizioni (Iannucci 2) Schema A.
La battuta in salto nella pallavolo femminile
Lo stretching 5 regole d’oro Studio di Brambati Antonella.
Facoltà di Scienze Motorie Verona
Partenze e virate Giulio Signorini
Andrea Campara Facoltà di Scienze Motorie Università di Verona
RANA Facoltà di Scienze Motorie
Facoltà di Scienze Motorie Verona
Virata crawl Facoltà di Scienze Motorie Verona
IL SALTO IN ALTO A differenza delle altre discipline è molto più recente, le prime notizie di un esercizio di salto come lo intendiamo noi risalgono al.
Laboratorio informatico Laboratorio di informatica Posizioni di lavoro al computer a cura prof. Raho.
Facoltà di Scienze Motorie
Delfino Andrea Campara
Andrea Campara Scienze Motorie 3 Marzo 2006
SCHIACCIATA, MURO, DIFESA A TERRA
Facoltà di Scienze Motorie Verona
CRAWL Facoltà di Scienze Motorie Verona
Dal Minivolley alla specializzazione
CORSO ALLENATORI DI CANOA CASTEL GANDOLFO FEBBRAIO
CORSO ALLIEVO ALLENATORE 2013 formatore: CESARE RIVA
CORSO ALLIEVO ALLENATORE 2013 formatore: CESARE RIVA
Seminario sulla pesistica
Fidal Toscana Settore Tecnico
FACOLTA DI ECONOMIA Corso di laurea in Operatore giuridico di impresa Corso di abilità informatiche Docente: dott. Nicola Lettieri Parte 6 - Ergonomia.
Il linguaggio dell’insegnante
Collisioni a vela aperta In apertura Durante il circuito finale In collaborazione con: safeflightschool.com Testo di: Brian Vacher Traduzione: Antonio.
LA PALLAVOLO.
       ABDOMINAL MACHINE        Alla Abdominal machine, disporsi con il rullo della macchina contro il torace, flettere il busto in avanti ed espirare.
corso istruttori partenze e virate
1 Come Costruire e Sviluppare Lesplosività di un Lanciatore.
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE
INTRODUZIONE LIVELLO ASPETTI DOMINANTI Sistema Corpo umano
RAGAZZI IN GAMBA Muoviamoci insieme
Argomento tecnico “progressione didattica del passaggio durante una seduta di allenamento”
LA RICEZIONE ANALISI TECNICA Massimo Della Rosa.
FONDAMENTALI DI BATTUTA
Movimentazione manuale dei carichi
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE
LA MOBILIZZAZIONE DEL PAZIENTE A LETTO
Corso di 1° livello - allievi
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE
GLI OSTACOLI NESSUN PROBLEMA.
I LANCI E LE PROVE MULTIPLE
I Fondamentali Tecnici Della Pallavolo
PRESENTA.
Esercizi a domicilio dopo intervento di protesi totale di anca
Aggiornamento per allievo allenatore e allenatore di primo grado
BIOMECCANICA DEI SALTI
ATLETICA ISTITUTO COMPRENSIVO G.B. RUBINI A.S. 2014/15
Il Dorso Giulio Signorini Facoltà di Scienze Motorie 8 Marzo 2006.
le abilità motorie che favoriscono l’apprendimento della corsa veloce
ATLETICA LEGGERA E’ una pratica sportiva che si svolge in uno stadio e si compone di numerose specialità suddivise in tre discipline fondamentali: corsa.
I Balzi nella prova multipla: una necessità?
LA PARTENZA DAI BLOCCHI
BILIARDO & SCUOLA Il Brandeggio e il Tiro
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PALERMO
Esercizi per mantenere la schiena in buona salute
Il nuoto Che cos’è il nuoto ?
corso di I° grado Relatore: Gualdi Simone
Transcript della presentazione:

Salto in lungo Cos ‘è? Il salto in lungo è una specialità sia maschile sia femminile dell'atletica leggera in cui gli atleti, dopo una rincorsa, raggiungono la zona limite dove poter saltare, detta "asse di battuta", cercando di atterrare il più lontano possibile nella buca riempita di sabbia.

RINCORSA Lo scopo della rincorsa è quello di raggiungere la massima velocità controllabile per effettuare uno stacco e anch'essa si suddivide in più fasi: Lunghezza Corsa veloce Tecnica di corsa La lunghezza varia a seconda degli atleti e in rapporto all'accelerazione e alla velocità che raggiunge. La rincorsa varia da 30-34 metri fino ai 45 circa. Se la rincorsa è troppo breve non è possibile esprimere a pieno l'efficacia del salto. La corsa deve avere una certa velocità sviluppata gradualmente. Deve poter adattarsi alle capacità dell'atleta e deve essere compatibile con la corretta esecuzione del salto. Uno degli errori più frequenti è quello di impegnarsi nella corsa a svantaggio di un'azione controllata che poi aiuta a migliorare le fasi successive. La tecnica. La partenza può avvenire da fermi (per centrare meglio l'asse di battuta), o con qualche passo di avvio (per una migliore decontrazione), ma in tutti i casi a partire da una linea di riferimento. La corsa deve essere elastica e progressivamente accelerata, mantenendo il busto eretto e ginocchia alte, aiutando così un buon movimento rotatorio delle gambe, al fine di ottenere un'alta velocità con una buona stabilità.

Stacco Subito prima dello stacco gli ultimi tre appoggi devono essere accelerati. Segue un leggero abbassamento dell'atleta (caricamento) per coinvolgere la totalità del corpo in sincrono, agevolandolo con una buona apertura tra le due cosce e l'angolo del ginocchio. Il piede poggia su tutta la superficie di battuta con la massima forza, spingendo verso il basso, anche con una leggera rullata, che serve, assecondando il movimento del corpo, a utilizzare al massimo la superficie di spinta del piede. Segue la decisa salita del ginocchio libero per ottenere un ulteriore slancio verso l'alto. Bisogna inoltre ricordare che la lunghezza del salto dipende da l'insieme di tutte le sue parti e lo stacco non deve servire principalmente ad una spinta in avanti (già data dalla corsa) ma, appunto all'elevazione.

Fase di volo I Movimenti compiuti durante la fase di volo possono variare in funzione dell'atleta, ma sono sempre finalizzati al mantenimento dell'equilibrio e ad annullare l'effetto di rotazione. Si può assistere al volo veleggiato in cui è prevista una distensione ed un abbassamento dell'arto libero fino ad essere appaiato all'arto di stacco, a raccolta o con passi in aria In quest'ultimo si possono eseguire 1½ ; 2½ o 3½ passi in volo prima dell'atterraggio. La direzione dello sguardo deve essere verso avanti e un po' in alto sempre per evitare eventuali rotazioni del busto. In tutta la fase di volo le azioni devono essere fluide e decontratte al fine di evitare di farsi male nel momento dell'atterraggio.

Atterraggio Deve avvenire con le gambe protese in completa estensione. Dapprima gli arti sono flessi per poi allungarsi un attimo prima del contatto col suolo, e il busto deve essere un poco inclinato in avanti. Quando i piedi toccano la sabbia, le ginocchia si piegano, ed il busto passa sopra le orme lasciate dai piedi con la testa che si avvicina il più possibile alle ginocchia. Se eseguito correttamente il primo segno che rimane sulla sabbia è solo quello dei talloni. In questo modo si evita di cadere all'indietro e di perdere centimetri che in gare professionali possono essere decisivi.

Il salto in lungo alla “Martiri” prima Le classi seconde  della  scuola Martiri della  Libertà hanno partecipato al progetto  "saperi e sapori". Noi della seconda D ci siamo occupati dei possibili interventi da effettuare nella  zona esterna della scuola riservata al salto in lungo. Fino a qualche settimana quest’area era trascurata: la buca dove i saltatori atterrano era indistinguibile dal prato circostante, erano presenti erbacce e terra al posto della sabbia.

… e dopo Ora, invece, grazie al lavoro volontario di un genitore e all’interessamento delle insegnanti di Scienze motorie, il posto è stato migliorato: dalla buca sono state tolte le erbacce e la terra ed è stata aggiunta della sabbia. I recenti interventi ci permettono finalmente di svolgere correttamente questa attività sportiva.