Il delitto tentato.

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Il delitto tentato.
Qualche caso Un venditore ambulante detiene all’interno di un auto scatole contenenti in apparenza sigarette (c.d. stecche di sigarette), ma in realtà.
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Il delitto tentato

Qualche caso Un venditore ambulante detiene all’interno di un auto scatole contenenti in apparenza sigarette (c.d. stecche di sigarette), ma in realtà riempite con patate. Tizia, figlia di Caio, contadino friulano, in occasione della visita settimanale al vecchio genitore verso cui nutre motivi di rancore, versa nella botte di vino dosi letali di fosfuro di zinco al fine di provocarne la morte. Il contadino spilla vino dalla botte e ne ingerisce alcuni sorsi: accorgendosi però del colore più torbido e del gusto leggermente diverso del liquido, provvede a travasarlo in altro recipiente per far riacquistare l’originaria limpidezza. In conseguenza della quantità già bevuta acquisterà soltanto dolori allo stomaco Un gruppo di persone, dopo avere parcheggiato le auto su una via laterale con dentro targhe di immatricolazione diverse da quelle proprie delle autovetture, si apposta nelle immediate vicinanze di una banca con pistole cariche, calze di nylon, guanti e sacchi.

Il problema L’anticipazione: Lo spazio del tentativo: Per definizione meno del delitto consumato, ma ben più del proposito criminoso (Cogitations poenam nemo patitur): Fondamento del tentativo: oggettivo o soggettivo? Oggettivo: Vincoli costituzionali: offensività (r. come offesa almeno come messa in pericolo ai beni giuridici Conferme sistematiche (edittale di pena, artt. 49, 2° co. e 115 c.p.) Soggettivo. Vale l’intenzione, il tentativo inidoneo, l’edittale di pena.

Delitto tentato: in generale Quali reati? Solo i delitti Dolo o anche colpa? Solo i delitti dolosi Il delitto tentato è un reato autonomo o circostanziato? Un reato autonomo con un proprio autonomo edittale di pena Il tentativo come sintomatico della pericolosità (soggettivo)

I requisiti “atti idonei, diretti in modo non equivoco…se l’azione non si compie”

I requisiti “atti idonei, diretti in modo non equivoco…se l’azione non si compie” Si riferisce agli atti, dimesione oggettiva

I requisiti “atti idonei, diretti in modo non equivoco…se l’azione non si compie” Requisito essenziale nella prosettiva oggettiva lo vedremo poi

I requisiti “atti idonei, diretti in modo non equivoco…se l’azione non si compie” Anche qui si vede la direzone degli atti

I requisiti “atti idonei, diretti in modo non equivoco…se l’azione non si compie” Requisito dell’univocità

I requisiti “atti idonei, diretti in modo non equivoco…se l’azione non si compie” Richiede che l’azione sia cominciata quindi tipicità e atti esecutivi

Gli atti univoci come sinonimo quindi di atti esecutivi Gli atti univoci come sinonimo quindi di atti esecutivi. Ma quali sono gli atti esecutivi? Gli atti esecutivi come atti di inizio della condotta tipica (posizione c.d. formale oggettiva cfr. Marinucci Dolcini). Gli atti esecutivi come atti anche immediatamente anteriori all’inizio della condotta tipica, ad essa contigui ed univocamente significativi (posizione c.d. sostanziale-oggettiva cfr. dottrina e giur. prevalente) L’esempio fa vedere un caso di atti idonei e soggettivisticamente coperto dal dolo (ad esempio se confessa) ma non univoci. Sono gli atti ad essere univoci: quindi l’atto impregna il disvalore di intenzione ma non basta, ci vuole una oggettiva univocità.

Univocità degli atti: Primo test Tizio entra in contatto su facebook con Caia, compagna di classe di sua figlia di dodici anni. Segue un intenso scambio di messaggi in cui Tizio manifesta a più riprese a Caia il suo desiderio di avere con lei atti sessuali. Tizio dice che è giunto il momento di conoscersi dal vivo e propone a Caia un appuntamento in un parco. Caia accetta di presentarsi all’appuntamento. I genitori di Caia accortisi in tempo dell’accaduto avvertono la polizia che al parco arrestano immediatamente Tizio come scende dall’auto. Sull’auto di Tizio è stato trovato un coltello a serramanico. Avendo riguardo agli artt. 609 bis e 609 quater quid juris rispetto a Tizio?

Secondo test… Caio un fisioterapista di ventisei anni, contatta tramite Facebook con un account falso la quindicenne Tizia, millantando di essere il responsabile veneto di un’agenzia di moda milanese. Il giovane rivolge immediatamente e ripetutamente alla ragazzina l’invito a posare in abbigliamento intimo (mutandine e reggiseno) durante un casting a casa sua, a Cittadella, primo passaggio necessario per l’avvio di una radiosa carriera nel mondo della moda. Ben presto, però, si rivelano le reali intenzioni di Caio.: il fisioterapista, infatti, propone a Tizia. di avere rapporti sessuali con lui, affermando che “a volte capita che ai provini succede anche altro, ovviamente se la ragazza lo vuole” e precisando che “questo ovviamente dà spazio a bei vantaggi tipo il Book gratis e la possibilità di passare il provino al 99%”. Caio, inoltre, si informa sulla verginità della quindicenne (a seguito della risposta affermativa della stessa commenta che immagina sia“questo il problema più grosso”) e non esita, su precisa domanda di quest’ultima, a rivelare esplicitamente la natura essenzialmente sessuale dell’incontro (“Sesso?” scrive H. A.; “Eh già!” risponde A. P.). La ragazzina, tuttavia, non cede alle lusinghe del fisioterapista, non tanto per non aver creduto alle Sue promesse, quanto perché ritiene che certe cose non “fanno per me... tipo adulti che scopano con minorenni”. Dopo essersi confidata con la madre, Tizia. presenta quindi querela nei confronti di A. P In sede di indagine, si accerta Che il fatto contestato si sviluppa nell’arco di undici giorni (dal 14 al 24 aprile 2012) attraverso una pluralità di conversazioni fra i soggetti coinvolti B) che Caio è conoscenza della giovanissima età di Tizia. C) che tra le parti non fu mai concordata una data concreta per lo svolgimento del provino D) Che la vantata qualifica professionale dell’imputato così come del resto i suoi contatti nel mondo della moda, Sono del tutto inesistenti

La rilevanza penale degli atti preparatori come reati a se stanti ( i La rilevanza penale degli atti preparatori come reati a se stanti ( i. c.d. délits obstacles) Es. Art. 609 undecies adescamento di minorenni Chiunque, allo scopo di commettere i reati di cui agli articoli 600, 600-bis, 600-ter e 600-quater, anche se relativi al materiale pornografico di cui all'articolo 600-quater.1, 600-quinquies, 609-bis, 609-quater, 609-quinquies e 609-octies, adesca un minore di anni sedici, è punito, se il fatto non costituisce più grave reato, con la reclusione da uno a tre anni. Per adescamento si intende qualsiasi atto volto a carpire la fiducia del minore attraverso artifici, lusinghe o minacce posti in essere anche mediante l'utilizzo della rete internet o di altre reti o mezzi di comunicazione. Cfr. anche gli artt. 460 e 461 rispetto all’art. 453 c.p. È ipotizzabile il tentativo di commissione di reati che puniscono atti preparatori? (cfr. anche i delitti di attentato)

Il giudizio di idoneità L’idoneità degli atti Premessa idoneità degli atti e non dei mezzi Il giudizio di idoneità Il momento del giudizio (ex ante ma alla luce di tutte le conoscenze note) Il metro del giudizio (leggi scientifiche e massime di esperienza) La base del giudizio (a base totale) cfr. caso facebook reale (polizia preallertata). La misura del giudizio… Matrice di tutti i reati di pericolo concerto

(segue) la misura del giudizio di idoneità Quale è la misura dell’idoneità? la probabilità, la possibilità, la non impossiblità? Tizia, figlia di Caio, contadino friulano, in occasione della visita settimanale al vecchio genitore verso cui nutre motivi di rancore, versa nella botte di vino dosi letali di fosfuro di zinco al fine di provocarne la morte. Il contandino spilla vino dalla botte e ne ingerisce alcuni sorsi: accorgendosi però del colore più torbido e del gusto leggermente diverso del liquido, provvede a travasarlo in altro recipiente per far riacquistare l’originaria limpidezza. In conseguenza della quantità già bevuta acquisterà soltanto dolori allo stomaco.

Tentativo e dolo eventuale Due premesse: I nuclei di disvalore del reato La ricostruzione del dolo eventuale (accettazione del rischio o dell’evento). Atti idonei, diretti in modo non equivoco…se l’azione non si compie Criterio à rebours: se sussiste il dolo eventuale quando l’evento si verifica è accettabile adottare lo stesso criterio se l’evento non si verifica. Se si è compatibile. Qualche esempio: Fuga dalla polizia. Incendio appiccato. Incendio scoppiato. Un classico problema: dolo di lesioni o di omicidio quando l’evento non si verifica?