Progetto Ingrana la VII Presentazione delle attività 9 settembre 2008.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Consulenza psico-pedagogica nelle scuole di base dell’Ambito
Advertisements

EDUCAZIONE TRA PARI: percorsi itineranti nelle periferie cittadine
Sentirsi a casa Restituire dignità al territorio con percorsi di accompagnamento educativo.
Progetto Qualità e Merito – Italiano
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
Corsi a qualifica per lassolvimento del diritto-dovere allistruzione e formazione professionale I corsi triennali a qualifica hanno una durata di:
LUVI PROGETTI PER CRESCERE. 2 CHI SIAMO LUVI (Unione Volontari per lInfanzia), fondata nel 1967 da Lina Toniatti, è al suo 40mo anno di attività. Fin.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
IISS Einaudi – Casaregis – Galilei
Itinerari didattici integrati verticali di cultura al lavoro.
1 Spunti di riflessione emersi rispetto al problema accompagnare la costruzione di competenze La sostenibilità nel sistema organizzativo (piano istituzionale)
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Rapporti con il territorio: genitori, associazioni, enti Rete delle scuole medie di Modena Per una scuola che sa accogliere Cittadini si diventa.
LEUROPA DELLISTRUZIONE: Strumenti e Potenzialità di Sviluppo Marina Rozera - Agenzia Nazionale Programma Leonardo da Vinci.
Progetto Integrazione sociale e scolastica Livia Bovina, WS
STAR BENE MANGIANDO UN PERCORSO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALLA CULTURA ALIMENTARE anno scolastico 2005/06 I anno.
“Umanesimo tecnologico e formazione degli orientatori
VI edizione Presentazione Progetto Bari 14 gennaio 2009 Ministero Istruzione, Università e Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.
5 ottobre 2011 – Restituzione attività Osservatorio LOsservatorio ha promosso la sperimentazione di una esperienza pilota di Spazio di Aggregazione.
COSTRUIRE E VALUTARE UN PROGETTO DI ORIENTAMENTO
Terzo gruppo IL SISTEMA TUTORIALE
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
Progetto INTRAPRENDERE : 4 finestre sul mondo del lavoro per i giovani Venerdì 14 dicembre 2012.
ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
1 CORSI DI ALTA FORMAZIONE di 300 ore PER PSICOLOGI E LAUREATI IN SCIENZE UMANE Ente di Formazione accreditato dal MIUR per la formazione del personale.
1 Progetto FARE SCUOLA FINALITA E CONTENUTI © ISPEF 2001.
PROGETTO ECIS Educazione e Cittadinanza Sociale. IL PROGETTO ECIS Educazione e Cittadinanza Sociale intende realizzare una rete integrata di servizi educativi.
Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI Principi generali e Azioni previste.
Analisi e rapporto di ricerca a cura di: Maria Antonia Moretti
Progetto In Transizione
UN TUTOR AMICO Progetto in rete che prevede linserimento di un tutor per favorire lintegrazione degli allievi diversamente abili.
Segni,03/06/13 ACCORDO DI RETE. costituzione di reti territoriali tra istituzioni scolastiche, al fine di conseguire la gestione ottimale delle risorse.
Psicologia e scuola: esperienze in corso e prospettive future
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
DRUG-STOP Perché ci sei dentro, anche senza…. DRUG-STOP Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il fondo per le Associazioni.
Istituto Cinque Giornate
CONFERENZA PERMANENTE PROVINCIALE DELLORIENTAMENTO Ufficio Scolastico Provinciale 12 novembre 2009.
ORGANIZZAZIONE RELATIVA ALLA VERIFICA DEI DEBITI FORMATIVI 3^ FASE.
Obiettivi per gli insegnanti:
Chi è lo Psicologo? Lo psicologo è un professionista della salute.
CTRH MONZA EST Corso di formazione Dalla scuola alla vita Vimercate, 1 dicembre 2011.
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
LA CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
ISTITUTO COMPRENSIVO “GIUSEPPE GARIBALDI”
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
1 o dicembre 2004 Iniziative di Formazione e Politiche del Lavoro in ambito culturale Ass.Maria Cristina Castellani.
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
Sfide 2004 Buone prassi e trasferibilità nelle politiche di sviluppo del territorio Maurizio Sorcioni Responsabile comunicazione di Italia Lavoro s.p.a.
Il progetto di vita: la funzione del docente
Istituto Comprensivo di Cinto Caomaggiore
ADATTA FORMAZIONE ENTE ACCREDITATO DALLA REGIONE VENETO ai sensi della Legge Regionale n. 19 del 09/08/2002 per la FORMAZIONE CONTINUA CODICE ENTE: 4034.
Il Progetto Prato e una misura di innovazione sociale sul contrasto all'abbandono scolastico Presentazione del progetto Kiss Prato, 23 ottobre 2015.
VENGONO CONFERMATI I POLI DELLO SCORSO ANNO «Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
accoglienza residenziale in comunità educative di tipo familiare assistenza domiciliare anziani e disabili animazione territoriale.
IL NEOASSUNTO / 1 Bilancio di competenze iniziale e finale
Verso un distretto educativo territoriale Presentazione e condivisione dell’iniziativa Asola, 3 febbraio 2016 Luisa Bartoli, Dirigente Scolastico IC Asola.
ADOLESCENTI TRA DIPENDENZE E LIBERTÀ LO SPORT A SCUOLA COME VOLANO CONTRO IL FENOMENO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI.
Nuovi volontari? Vi proponiamo alcune possibilità dal territorio. - La bacheca per i cittadini - L’alternanza scuola lavoro - La giustizia riparativa.
CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE – COMUNE DI LEGNANO.
Forum P.A. - Roma – 13/14 Maggio 2004 Il Sistema per la prevenzione della dispersione formativa della Provincia di Genova A cura di Giuseppe Scarrone,
LE PRINCIPALI FIGURE COINVOLTE NELL’INCLUSIONE SCOLASTICA DEI BAMBINI ADOTTATI I RUOLI.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il progetto e le attività previste
Progetto GIANT “Dalla progettazione alla valutazione” L’esperienza in Friuli Venezia Giulia Udine 26 marzo 2010 Chiara Busato.
Docente diritti a scuola: BROCCA SILVIA COD. POR DS12LE156 TIPO:B MODULO 2 (CLASSI 1^B - 2^B - 3^B)
PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA.
Sportello orientamento Servizio rivolto ad alunni diversamente abili iscritti alla seconda e terza classe della scuola media inferiore Il servizio mira.
MONITORAGGIO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» CLASSI TERZE SEZIONI B e C LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO OSPITANTE:
Transcript della presentazione:

Progetto Ingrana la VII Presentazione delle attività 9 settembre 2008

Ente promotore: Rete interistituzionale S. Filippo Neri Ente finanziatore: Fondazione per il sud Ente capofila: Associazione Apriti Cuore Onlus Progetto Ingrana la VII

Enti partner pubblici: Ufficio di Servizio Sociale per i minorenni di Palermo Ufficio scolastico Provinciale di Palermo Osservatorio di area Monte Gallo Comune di Palermo Ufficio di Mediazione Penale di Palermo Progetto Ingrana la VII

Enti partner privati: Parrocchia S. Filippo Neri Associazione Lievito Onlus Legambiente – comitato regionale siciliano Associazione Lega contro la droga onlus Associazione Shalom Circolo culturale Nuova Società Associazione Circolo Culturale Giuseppe Dusmet Onlus Centro Sociale Laboratorio Zen insieme Centro socio-culturale Emanuele Piazza onlus CEFOP Progetto Ingrana la VII

Scuole partner: I.C. Leonardo Sciascia I.C. Giovanni Falcone I.C. Ernesto Basile Scuola Borgese-XXVII Maggio Istituto Professionale di Stato G. Salvemini Istituto Professionale per lindustria e lartigianato E. Ascione I.P.S.S.A.R. P. Borsellino Progetto Ingrana la VII

Ambito di Intervento: Educazione dei giovani Dalla Strada alla Scuola - Recupero alla scolarità dei bambini più grandi Dalla Strada alla Scuola - Contrasto alla dispersione e rinforzo degli apprendimenti Dalla scuola al lavoro. Sviluppo di progetti a carattere professionalizzante Progetto Ingrana la VII

Ambito territoriale del progetto: VII circoscrizione del Comune di Palermo Durata: 18 mesi – 2 anni scolastici Contributo: ,00 Progetto Ingrana la VII

Il progetto Ingrana la VII si propone di attivare nelle scuole presenti nel territorio della VII circoscrizione della città di Palermo, un intervento sugli alunni a maggior rischio di abbandono del circuito scolastico, mediante unintegrazione di azioni e di contenuti realizzata fra gli insegnanti curriculari, gli insegnanti di una scuola professionale (CEFOP), che terrebbero laboratori per i ragazzi di quelle classi a forte rischio di dispersione, e gli operatori tutor del privato sociale che già sono attivi nel territorio interessato. Il progetto prevede la possibilità di sviluppare le attività individuale per ogni ragazzo tramite lintervento di tutor (in media uno ogni quattro/cinque ragazzi), utilizzando anche le attività sviluppate dalla parrocchie e dalle associazioni in rete: musica sport, biblioteca, letteratura ed arte, visite e gite. Progetto Ingrana la VII

A tale proposito un importante obiettivo trasversale del progetto, anche in funzione della sua sostenibilità futura e trasferibilità, è il consolidamento delle reti locali nelle quali saranno coinvolti, oltre alle Organizzazioni non profit che costituiscono la partnership operativa del progetto, vari soggetti pubblici e del privato sociale, che opereranno secondo un approccio integrato, sistemico e bottom-up (dallanalisi dei bisogni specifici sino al monitoraggio ed alla valutazione) ed adottando un metodo di lavoro per obiettivi, che consente il continuo adattamento e leventuale revisione del progetto, al fine di massimizzarne lefficacia, lefficienza e la qualità a favore dei beneficiari. Progetto Ingrana la VII

Le attività previste dal progetto sono: 1.elaborazione di progetti individuali per circa 8/10 alunni per ogni scuola coinvolta integrando i contenuti curriculari con quelli integrativi dei laboratori; 2.selezione e formazione dei tutor, che che svilupperanno con gli alunni i progetti individuali; 3.coinvolgimento delle famiglie degli alunni; 4.disponibilità di tutti i partner a mettere a disposizione strutture e attività per permettere ai ragazzi, allinterno dei loro progetti, di sviluppare attività extrascolastiche (sport, musica, cultura, giardinaggio ecc..); 5.supervisione degli operatori coinvolti; 6.monitoraggio, valutazione; 7.organizzazione di momento pubblici di informazione e promozione. Progetto Ingrana la VII

Obiettivi Lo scopo del progetto è quello di ridurre il numero di giovani che abbandonano la scuola e che, non avendo un loro progetto di vita, rischiano la marginalità sociale, a volte cadendo nel circuito dellillegalità ed aumentando esponenzialmente i costi economici e sociali per tentarne il recupero. Progetto Ingrana la VII

Il perseguimento dellobiettivo generale del progetto si traduce nei seguenti obiettivi specifici: 1.Offrire agli alunni delle scuole coinvolte lopportunità di dimostrare a se stessi, ai compagni, ai professori e alla famiglia che, in un contesto e con un metodo adeguato, sono capaci di tirare fuori capacità e abilità, background indispensabile per essere disponibili a trasferire queste capacità anche nellacquisizione di contenuti e poi di competenze. 2.Accompagnare, per fare traghettare i ragazzi delle medie verso le scuole superiori e per motivare i ragazzi degli istituti superiori a proseguire nel triennio, avendo già acquisito delle competenze. 3.Aumentare larmonia ed il benessere dei giovani allinterno delle famiglie 4.Incrementare la frequenza regolare ed il successo scolastico 5.Favorire la transizione al lavoro, quale strumento di piena realizzazione personale 6.Offrire opportunità di socializzazione e di partecipazione ad iniziative di volontariato. Progetto Ingrana la VII

I beneficiari del progetto si possono classificare in diretti, indiretti, esterni ed interni. Beneficiari diretti del progetto - Giovani in situazione di disagio (anche potenziale): sia ancora frequentanti la scuola sia che abbiano già terminato o abbandonato gli studi (8 per istituto scolastico) - Famiglie di origine, oppure affidatarie o adottive (almeno 50) Beneficiari indiretti - Istituti Scolastici Comprensivi del territorio - Istituti Scolastici superiori (specie Tecnici e Professionali, a maggiore tasso di dispersione) - Uffici Scolastici Provinciali e Regionali - Imprese e Cooperative del territorio (almeno 30) - Sistema Pubblico dei territori coinvolti: Comuni, Servizi Sociali, Forze dellOrdine ecc. - Altre agenzie educative che si occupano di giovani (associazioni sportive, parrocchie, ecc.) Beneficiari interni - Operatori coinvolti nel progetto - Organizzazioni pubbliche e del privato sociale partner di progetto o soggetti delle reti territoriali. Progetto Ingrana la VII

Metodologia: 1.Personalizzazione educativa, approccio olistico alla persona 2.Destrutturazione dei percorsi scolastici 3.Approccio complessivo sulla realtà locale Progetto Ingrana la VII

Azioni Lazione 1 è il cuore delle attività progettuali e prevede laccompagnamento e il sostegno nelle attività formative ed è da attivarsi allinterno delle scuole coinvolte nel progetto e prevede: analisi di situazioni scolastiche problematiche coinvolgendo i docenti ed i consigli di classe definizione di progetti personalizzati di supporto scolastico (individuale o a piccoli gruppi) tutoring personalizzato durante le esperienze scolastiche ed extra- scolastiche attivazione dei laboratori interventi di ri-motivazione e per lacquisizione di un metodo di studio efficace definizione ed organizzazione di percorsi destrutturati (alternanza scuola-impresa, stage …) valutazione delle competenze acquisite e loro valorizzazione ai fini del successo formativo documentazione, monitoraggio dei risultati raggiunti in funzione degli obiettivi ed indicatori. Progetto Ingrana la VII

Lazione 2 prevede la selezione e la formazione dei tutor impegnati nellelaborazione dei progetto individuali. La formazione mirerà a raggiungere un linguaggio comune tra tutti gli operatori e a stabilire le procedure di gestione del progetto. Lazione è in carico allente capofila. Lazione 3 è invece rivolta alle famiglie e verranno svolte le seguenti attività: incontri con servizi sociali, scuole, parrocchie ecc. per lidentificazione dei bisogni delle famiglie incontri e visite alle singole famiglie incontri di gruppo sui temi della genitorialità e della responsabilità educativa seminari e corsi formativi per genitori definizione di progetti di supporto familiare coinvolgendo la rete dei servizi locali. Progetto Ingrana la VII

Lazione 4 prevede il coinvolgimento di tutte le strutture esistenti nel territorio e già operanti per completare lelaborazione dei progetti individuali e per attivare tutte le risorse locali. LAzione 5 e 6 sono a carico del Ministero della Giustizia e dellUfficio Scolastico Provinciale e prevedono le azioni di supervisione, monitoraggio e valutazione. Valutare significa, innanzitutto, essere capaci di controllare laderenza, la coerenza e la congruità di quanto definito nel disegno progettuale, nonché lefficacia di quanto concretamente realizzato.Le azioni di monitoraggio e valutazione interverranno sulle attività ex-ante, in itinere ed ex-post, per verificare il livello di congruenza tra le finalità dichiarate, le azioni poste in essere e i risultati ottenuti, con particolare attenzione a logiche di efficacia ed efficienza, di gradimento degli utenti, di impatto sul territorio e sullorganizzazione a rete, di eventuale potenziale di trasferibilità e ripetibilità dellesperienza, di traduzione delle buone prassi emerse in servizi consolidati e sostenibili, anche includendole nelle politiche sociali e nelle strategie territoriali (mainstreaming). Progetto Ingrana la VII

Lazione 7 prevede il necessario coordinamento amministrativo. E a carico dellEnte capofila. Lazione 8 prevede momenti di pubblicizzazione delle attività e dei risultati raggiunti. Si prevede la realizzazione di seminari e di momenti di festa e condivisione che coinvolgano la popolazione del territorio. Progetto Ingrana la VII

Ass. Lievito e Legambiente – ICS Falcone e ICS Sciascia Ass. Dusmet – ICS Basile Lega contro la droga e Ass. Shalom - Scuola Borgese Ass. Apriti Cuore - IPSSAR Borsellino Laboratorio Zen Insieme – IPS Salvemini Circolo Nuova Società – IPSIA Ascione Centro Socio Culturale E. Piazza – attività con le famiglie CEFOP – Laboratori Ufficio di mediazione Penale – mediazione scolastica Progetto Ingrana la VII

laboratori 2 Laboratori, Legno e bricolage, di 60 ore ciascuno, rivolti agli studenti delle scuole medie coinvolte nel progetto: I laboratori rientrano tra le attività dellazione n.1 del Progetto e sono direttamente finalizzati al controllo della dispersione scolastica. Essi avranno un forte contenuto pratico, in modo tale da coinvolgere gli studenti selezionati in attività in grado di offrire loro, non soltanto una maggiore attrattiva rispetto ai corsi curriculari canonici, ma anche unopportunità in merito alla costruzione di un percorso professionale che possa prospettare concreti futuri sbocchi occupazionali. Mettere in condizione i ragazzi partecipanti di eseguire correttamente piccoli lavoro in legno (costruire un semplice tavolino o un armadietto; semplice restauro di mobili in legno; proteggere e trattare il legno; costruire piccoli oggetti in legno); n. studenti: 15 circa; Durata: due mesi e mezzo, circa; Sedi: I.C.S. L. Sciascia, I.C.S. E. Basile.

Laboratori CE.FO.P. Il laboratorio mira a mettere in grado gli studenti partecipanti di sviluppare in autonomia alcuni semplici pacchetti grafici e pubblicitari, attraverso l'apprendimento degli strumenti, delle funzioni e delle procedure fondamentali dei più diffusi programmi di grafica. Le competenze acquisite saranno utilizzate per sviluppare un lavoro di gruppo su un tema specifico da individuare insieme ai docenti dellistituto e da svolgere nellambito del Project Work (50 ore) previsto nel laboratorio; N. studenti: 15 circa; Durata: 5 mesi circa; Sede: Istituto Professionale G. Salvemini. 1 laboratorio di Informatica e grafica pubblicitaria, di 150 ore, rivolto agli studenti dellIstituto Professionale G. Salvemini:

Laboratori CE.FO.P. Tali laboratori tendono anche a fare acquisire ai ragazzi partecipanti alcune competenze specifiche per lesercizio delle professioni di falegname ed operatore grafico pubblicitario. Le competenze saranno riconosciute alla fine dei corsi mediante attestati di frequenza e potranno essere sfruttate per la frequenza di corsi di formazione ad hoc, o di percorsi sperimentali triennali nellambito di quelli previsti nella programmazione dellobbligo formativo.

Laboratori CE.FO.P. 1 laboratorio, Impariamo a pensare, di 42 ore, finalizzato allapplicazione del PAS, Programma di Arricchimento Strutturale (metodo Feuerstain): Sarà rivolto ad una classe di allievi delle scuole medie che si trovano in particolari situazioni di disagio affettivo e/o cognitivo. Lobiettivo generale è quello di aumentare il senso di autostima e di competenza dei ragazzi, prerequisiti indispensabili per la realizzazione personale, in situazione di svantaggio socio-culturale, tramite la partecipazione ad attività di tipo metacognitivo volte a favorire la riflessione sui propri processi cognitivi. Durata: 2 mesi circa; N. studenti: 15 circa; Sedi: I.C.S. L. Sciascia, I.C.S. E. Basile.

Calendario Laboratori Formazione Tutor Luogo: sede del CEFOP in via Mongerbino, 43 – telefono dalle ore 9.00 alle ore settembre – Il contesto territoriale 19 settembre – Disagio giovanile adolescenti oggi 24 settembre – Organizzazione e legislazione scolastica 29 settembre – Chi è il tutor: ruoli e funzioni 1 ottobre – Sistemi di monitoraggio e valutazione 2 ottobre – Organizzazione interna al progetto 6 ottobre – Assemblea organizzativa Progetto Ingrana la VII

Calendario Laboratori Formazione Tutor Luogo: sede del CEFOP in via Mongerbino, 43 – Strumenti e aree di intervento per il tutor 7 – 9 – 10 dalle ore 9.00 alle ore Progetto Ingrana la VII