F.M.I. e ITALIA ( analisi della P.I.N. sullItalia) Antonio Forte
Struttura dellanalisi Esame dellattuale scenario italiano delineato dal F.M.I. Esame delle prospettive economiche e dei consigli suggeriti dal F.M.I. Breve confronto dei dati con il D.P.E.F
Situazione attuale 1 Si prevede una ripresa lenta delleconomia che però rimarrà al di sotto di quella degli altri Paesi economicamente avanzati. Divario di crescita molto marcato negli ultimi anni: dal 1994 al 2004 lItalia ha accumulato un gap di crescita di 4,1% rispetto ai Paesi Euro e del 15,5% rispetto agli U.S.A.. Bassa spesa in ricerca e sviluppo
Situazione attuale 2 Il deficit del 2004 è aumentato e rimangono cospicue le misure una tantum (one off measures). La riforma pensionistica varata nel 2004 sarà molto utile per rendere più sostenibile la crescita delle spese. Imprese troppo piccole limitano la possibilità di incrementare la spesa in Ricerca e Sviluppo.
Prospettive e consigli 1 Contenere la spesa corrente per assicurare la sostenibilità fiscale e per permettere di diminuire il carico delle tasse. Continuare nelle riforme del mercato del lavoro, che hanno assicurato già buoni risultati, per far aumentare il tasso di occupazione. Introdurre ulteriori misure correttive per rispettare i limiti europei del rapporto deficit/Pil.
Prospettive e consigli 2 Le privatizzazioni dovrebbero essere più veloci, soprattutto a livello locale. La vendita delle strade e delle strutture utilizzate dalla Pubblica Amministrazione è una misura dagli incerti risultati nel lungo termine. Incrementare la concorrenza in settori chiave quali quello energetico e quello dei servizi professionali. Implementare il federalismo fiscale.
Conclusioni del F.M.I. LItalia dovrebbe concentrarsi su alcuni aspetti fondamentali: Aumentare la concorrenza nei mercati interni. Favorire la crescita delle imprese. Varare il prima possibile nuove regole per i mercati finanziari.
Governo vs FMI Crescita PILDPEFPIN ,2%+1,4% ,1%+1,7% Deficit/PIL ,9%-3,0%
FONTI: La Public Information Notice è stata pubblicata il 10/11/2004 Il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria è stato presentato il 29/07/2004