Il rapporto tra Galilei e la Chiesa "L’intenzione dello spirito santo è di insegnarci come si vadia al cielo e non come vadia il cielo". Lorenzo Crespi Lorenzo Ortelli Samuel Pagani 3 B Ap – 2014/15
La separazione tra Scienza e Religione Le opere di Galilei costituiscono un manifesto della rivendicazione dell’autonomia della ricerca da ogni tipo di condizionamento soprattutto teologico e religioso. In alcune lettere Galilei sostenne che i testi sacri non erano stati concepiti per spiegare il modo in cui l’universo era stato costruito e le leggi in base alle quali funzionava. L’intento di chi aveva dettato quei testi era solo stato quello di dettare le regole di condotta morale necessarie all’uomo per conseguire la salvezza divina.
La storia di Galilei Nel 1616 Galilei venne convocato per giustificare le sue opinioni. Lo scienziato dovette negare le sue scoperte per evitare di essere condannato. Galilei volle scrivere “il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo” in cui era evidente la difesa del sistema copernicano Viene riconvocato a Roma per essere esiliato. Egli trascorse la sua vita a Siena e poi a Firenze.
Ma perché? Ma quali furono le cause scatenanti? Perché la Chiesa non accettò la teoria copernicana? Con la teoria di Copernico veniva messa in discussione l’infallibilità della Bibbia e con essa la fiducia che il popolo ha in essa. Galilei non ha mai voluto smentire la Bibbia, ma proporre una nuova scoperta scientifica.
fonti http://www.matefilia.it/arturnet/numero4/riv_cop/mappa2/galileo-chiesa/galileo_chiesa.htm http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=3&ved=0CDIQFjAC&url=http%3A%2F%2Fwww.liceoparodi.it%2Fdocenti%2Farnuzzo%2FFEDE%2520E%2520SCIENZA.doc&ei=2yViVdWzGaqBywOCwICYAg&usg=AFQjCNFoAvkxv3BmnBA2JazAMJhXgT7-CQ&bvm=bv.93990622,d.bGQ