1 Pianificazione e gestione degli interventi sociali Nuove tecnologie di comunicazione al servizio della formazione dei dirigenti associativi - D/2005.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Alessandra Risso Project Cicle Management Il ciclo di vita del progetto europeo Etica e metodologia della progettazione europea.
Advertisements

Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Jesi, 6 Aprile 2006 Seminario Formazione finanziata, processi formativi: quale futuro – Provincia di Ancona.
Competenze e capacità tecniche
Come costruire lidea progettuale Unità formativa 2.2 Definizione degli obiettivi dellintervento.
LE MODALITA E I CRITERI DI SELEZIONE Unità formativa 5.1 Preparare la selezione: il bando, linformazione e la sensibilizzazione.
COME PROGRAMMARE LE ATTIVITA’
Programma Settoriale Leonardo da Vinci Progetti Multilaterali di Trasferimento dellInnovazione TOI.
Benchmarking e valutazione delle politiche dinnovazione Andrea de Panizza Roma 6 luglio a Tavola Rotonda Regionale.
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Piani regionali di prevenzione il sostegno del Cnesps 17 dicembre 2009.
7 dicembre 2007 Focus Europe Parte I: Dal programma allopportunità di finanziamento; Parte I: Dal programma allopportunità di finanziamento; Parte II:
” La progettazione partecipata con l’approccio PCM “
Pianificazione Strategica
1 Risorse finanziarie. 2 Programma Annuale QUADRO SINTETICO SULLA PROCEDURA DI FORMAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE SULLATTIVITÀ FINANZIARIA.
Il Sistema Informativo sulle Professioni Aldo Scarnera Dirigente dellUfficio Istat per la Puglia X Conferenza Nazionale di Statistica Roma, dicembre.
Monitoraggio e valutazione dei servizi formativi Il modello CIPP per la valutazione adottato dallINVALSI Perugia, 9 – 11 settembre 2008.
Le diverse tipologie di finanziamento comunitario: i programmi a gestione diretta Rimini 5 dicembre 2006.
IL CICLO DELLA PERFORMANCE
Efficienza ed efficacia delle campagne di comunicazione
La Tecnica NTG 5 PERFORMANCE Metodologia. La Tecnica NTG 5 Performance OBIETTIVI razionalizzare le modalità per raggiungere i risultati stimolare la quantificazione.
Project Cycle Management & Logical Framework Approach
PROGETTARE Dalla teoria alla pratica
TECNICHE DI EUROPROGETTAZIONE
PROGETTO PERVINCA Percorsi di Valorizzazione ed Internalizzazione delle Competenze delle Amministrazioni per la gestione del personale - Programma Operativo.
La seconda fase delle-government IL RIUSO DEI PROGETTI Roberto Pizzicannella AIREL Roma, 9 Dicembre 2003.
Roma, 12 maggio 2005 – FORUM P.A. SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Scopo dellEnte (definito dalle norme) Mission Pianificazione strategica (di medio/lungo.
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.
Progetto Competenze In Rete PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico.
La comunicazione è unattività complessa non solo non si può non comunicare ma esistono tante tipologie di comunicazione (interna/esterna – a due/di gruppo.
I CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRAMMAZIONE FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
I Bilanci Ambientali La Contabilità Ambientale CLEAR
SIVADIS BOLOGNA - Bongiovanni / Facchini Autovalutazione di Istituto III. Alcuni possibili campi di indagine.
PIANO DI COMUNICAZIONE DEL Programma Operativo FESR Provincia Autonoma di Trento.
EUROPROGETTAZIONE: note introduttive. TEMI FINANZIAMENTI EUROPEI FINANZIAMENTI EUROPEI RICERCA DOCUMENTI RICERCA DOCUMENTI DALLIDEA AL PROGETTO DALLIDEA.
Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Jesi, 6 Aprile 2006Seminario Formazione finanziata, processi formativi: quale futuro – Provincia di Ancona.
IL PROGETTO: UNO STRUMENTO AL SERVIZIO DELLA COOPERAZIONE IL PROGETTO: UNO STRUMENTO AL SERVIZIO DELLA COOPERAZIONE Federica Raggi STC IPA Adriatic CBC.
Bruno Perazzolo1 BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO 17 ottobre 2005.
ALIANTE Studio di Formazione & Consulenza CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO SALENTO IN COLLABORAZIONE CON: CORSO DI FORMAZIONE Progettisti per il volontariato.
Bando a Sostegno dellImprenditoria Giovanile. PERCHE UN BANDO? Per raggiungere una platea più ampia possibile Per dare sostegno concreto dal punto di.
MARKETING Anno Scolastico 2006/2007 Classe 5AM Progetto realizzato da: Cozzi Matteo De Giorgi Stefano Marchionne Ilaria Ye Marisa.
Le esigenze conoscitive per fini valutativi: il ruolo del monitoraggio
Interreg IV Italia-Austria I contenuti del primo Avviso per la presentazione delle proposte progettuali e le modalità operative per la presentazione.
Ministro per lInnovazione e le Tecnologie Ministro per lInnovazione e le Tecnologie E-democracy: elementi qualificanti lavviso nazionale Giulio De Petra,
Forum PA – Roma 14 maggio 2004 Il bando sul digitale terrestre – Giulio De Petra Dr. Giulio De Petra Direttore Area Innovazione nelle Regioni e negli enti.
MEETING GIOVANI FIDAS Ravenna, 25 Febbraio 2005
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
FSE 2000/2006 Italia Risorse per la FC: miliardi di lire (3.500 Centro Nord e 1609 Mezzogiorno) Azioni previste: sostenere le politiche di rimodulazione.
Programma di integrazione sociale e scolastica di cittadini non comunitari III ANNUALITA LARCOBALENO DELLA CITTADINANZA NELLA VENEZIA ORIENTALE 18 APRILE.
CHE COSE UN PROGETTO? E un insieme di azioni coordinate, ideate per ottenere un determinato obiettivo, usando un budget specifico, in un intervallo temporale.
Paolo Stranieri e Laura Beneventi
PROGETTO QUALITA Un progetto nasce per soddisfare unesigenza Unesigenza si esplicita in una finalità Una finalità si concretizza in un obiettivo.
Ideazione e Pianificazione
Ruolo delle tecnologie
Criteri di valutazione Comitato per l’Assistenza allo Sviluppo dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico)
Direzione Generale Comitato Formazione Direttore Dipartimento Comitato Dipartimento Operatori Dipartimento Comitato Dipartimento Comitato Formazione Direzione.
Il riesame della direzione come strumento di integrazione fra la valutazione dei risultati di gestione e la valutazione dei risultati del sistema qualità.
ALCUNI CASI DI STUDIO DI RICERCHE VALUTATIVE Lezione del 28 novembre 2014.
Struttura del quadro logico
1 Luca Monti, presidente Meet CORSO DI FORMAZIONE SULL’EUROPROGETTAZIONE 1° seminario: Dal bando al progetto Metodologie ed Esperienze per l’Evoluzione.
Il ciclo della performance
“Il controllo di gestione nella scuola”
Il quadro logico Dopo avere reperito tutte le informazioni necessarie per realizzare il progetto procedo alla sua stesura Utilizzo il Quadro Logico che.
FOCUS DELLA VALUTAZIONE “ IL CASO SINGOLO ” Si pone come finalità il miglioramento dell ’ intervento che riguarda il singolo beneficiario.
Giovanna Giuffredi Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
Il Project Cycle Management
ALCUNE INDICAZIONI PRATICHE. IL PORTALE DEI PARTECIPANTI Ogni organizzazione partecipante (sia i capofila sia i partner del progetto) devono essere iscritti.
Elementi caratterizzanti la Sovvenzione Globale ESPRIT3 Comitato di sorveglianza 15 giugno 2010.
PROGRAMMA PER LA COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA-SLOVENIA Procedure per la presentazione di progetti Autorità di gestione Chiara Vecchiato.
1 Le parole chiave della progettazione 1. L’Unione europea ha adottato il metodo del Project Cycle Management (PCM) per lo sviluppo delle progettualità.
Timisoara, PIANO PER IL CONTROLLO DI QUALITA’ Obbiettivi: Identificare, condividere, applicare Procedure, azioni, istruzioni.
Transcript della presentazione:

1 Pianificazione e gestione degli interventi sociali Nuove tecnologie di comunicazione al servizio della formazione dei dirigenti associativi - D/2005 Roma, 1 dicembre 2007

2 CHE COSA LEGGIAMO NEI BANDI i requisiti richiesti al soggetto presentatore (oggettivi e soggettivi) le priorità definite dal bando caratteristiche e requisiti di soggetti partner e/o sostenitori le caratteristiche dei destinatari i costi massimi finanziabili per progetto e budget le tabelle dei costi e delle spese riconosciute la data e le modalità della presentazione la documentazione da produrre Roma, 1 dicembre 2007

3 IL CICLO DI PROGETTO Roma, 1 dicembre 2007

4 Progettazione Idea brainstorming Stesura del progetto e piano finanziario Piano esecutivo Realizzazione progetto Valutazione Roma, 1 dicembre 2007

5 LOGICAL FRAMEWORK MATRIX DURATAOBIETTIVIATTIVITARISULTATI ATTESI PRODOTTIDESTINATARIMETODOLOGIECOSTI Roma, 1 dicembre 2007

6 CONTESTO Analisi di sfondo Campo di indagine Area allinterno della quale si svolgerà il progetto Roma, 1 dicembre 2007

7 TARGET 1.Stakeholders 2.Beneficiari Si può distinguere tra: (a)Target group(s) (b)Beneficiari finali Roma, 1 dicembre 2007

8 OBIETTIVI Scopo che si intende raggiungere alla fine del progetto nello specifico si tratta dei benefici attesi per il target group Roma, 1 dicembre 2007

9 AZIONI Programma di lavoro che è necessario portare avanti per giungere ai risultati attesi Roma, 1 dicembre 2007

10 METODOLOGIA Metodologie attraverso cui si raggiungono gli obiettivi Roma, 1 dicembre 2007

11 PRODOTTI Sono il risultato di unazione e sono sia beni che servizi (output) Roma, 1 dicembre 2007

12 RISULTATI Risultati diretti /tangibili che il progetto consegna al suo termine (beni o servizi) – (outcome) Roma, 1 dicembre 2007