SOSTENIBILITA’ DELL’ASSISTENZA A DOMICILIO: RUOLO DEL CAREGIVING FAMILIARE Brescia, 7 novembre 2011 Enrico Zampedri, direttore generale Alessandro Signorini,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
S.I.M.I.: Servizio Interdivisionale di Medicina Interna Il modello dell’Istituto S.Raffaele - G.Giglio Resp. Dott. Salvatore Curcio Cefalù, 16 Dicembre.
Advertisements

Progetto Sperimentale Home Care
Il paziente col suo medico
Corso di formazione per Operatore Socio Sanitario
Dr.ssa Sabrina Pastacaldi
Area di degenza a ciclo diurno: il modello dellIstituto San Raffaele - G.Giglio Cefalù, 17 Dicembre 2005.
PALLIATIVE SIMULTANEOUS CARE
La continuità assistenziale ospedale/territorio
CENTRALITÀ DEL PAZIENTE IN UNOTTICA DI CONTINUITA ASSISTENZIALE TRA OSPEDALE E TERRITORIO Firenze, 1 Maggio 2008 Assemblea Area Management & Qualità XXXIX.
Gabriele Giuliani S.C. Cardiologia Tavola rotonda
Il PUNTO di VALUTAZIONE FISIOTERAPICA
DDSI Francesca Nardini
Infermieristica OGGI Italia
Soluzioni proponibili per evitare il fenomeno dei ricoveri ripetuti Lino Gambarelli Dipartimento Cure Primarie Distretto di Scandiano.
L’esperienza di Reggio Emilia: rete cure territoriale percorsi di cura
LA RIABILITAZIONE COME PROCESSO DI INTEGRAZIONE
Le Cure Primarie nel sistema della Sanità Territoriale Dario Grisillo
Il territorio integrato con l’ospedale Strategie di management
La Pneumologia nella Provincia Autonoma di Bolzano:
Il percorso ospedale territorio del paz ortopedico traumatologico
Assistenza Domiciliare Integrata Dimissione Protetta
IMMACOLATA CONCEZIONE - Onlus
L’ospedalizzazione domiciliare per i pazienti l’esperienza di Torino
ASSISTENZA DOMICILIARE AL MINORE CON PATOLOGIA CRONICA
L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI IN CURE PALLIATIVE NELLE A.S.L. 6, 7 E 9
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
Il MMG come garante dei passaggi tra domicilio, RSA ed ospedale
La postacuzie tra riabilitazione e cronicità:
RIFONDARE LA MEDICINA GENERALE UN ATTO DI LUNGIMIRANZA POLITICA UN ATTO DI LUNGIMIRANZA POLITICA O UN NUOVO SPAZIO DI CONTRATTAZIONE SINDACALE? O UN NUOVO.
I Servizi di cura e assistenza
La cooperazione tra medici di medicina generale
Una rete per l’integrazione territorio-Ospedale e Socio-Sanitaria
PROGETTO MEDICINA OGGI
DIRITTO ALLA SALUTE NOI CI CREDIAMO Roma, 6 giugno 2005 Dr. Raffaele Faillace.
L’Infermiere Case Manager e il Management nelle Cure Primarie
L’importanza dell’Idea e del Progetto “Lungodegenza ospedaliera in Struttura Residenziale” R.I.D. Elisabetta Guidi Inf. Coord. Silvia Nughini.
soggetti privi di autonomia
Integrazione e Territorio
+ 7%. Scompenso CardiacoInfarto del Miocardio N° Ricoveri Mortalità 30 gg11.64%11.10% Riospedalizzazioni a 30 gg13.3%? Età Media
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
Convegno “Governance sanitaria, modelli unici regionali
D.ssa Maria Pompea Bernardi Commissario Straordinario
Rete Emergenza -urgenza
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Medicina gestionale di Comunità CdL in Medicina e Chirurgia 5° anno.
Aspetti organizzativi della Medicina di Comunità
Gian Paolo Bezante UOC Clinica di Malattie Cardiovascolari IRCCS AOU San Martino - Genova Programmazione e Formazione: ruolo della Scuola di Specializzazione.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO Prof. Maria Angela BecchiEMILIA Medicina di Comunità Medicina di Comunità Aspetti Generali CdL in Medicina e Chirurgia 5°
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Medicina di Comunità I problemi del Paese CdL in Medicina e Chirurgia.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Premesse CdL in Medicina e Chirurgia 5° anno a.a
Dott.ssa CLARISSA FLORIAN - Hospice di Abbiategrasso-
Aspetti organizzativi della Medicina di Comunità
Progetto Interattività
Presentazione delle principali modalità di gestione del Personale delle Professioni Sanitarie nel Servizio Sanitario Regionale dott.ssa Allegrini
Università degli Studi di Milano Polo Universitario Conferenza dei Servizi 5 febbraio 2005 “L’accoglienza al cittadino”
Il paziente con demenza nella
Medicina gestionale di Comunità
C.I. Vilma Ghisleni Day Surgery Aziendale Cernusco sul Naviglio
Dati di attività della S.C. PSICHIATRIA Periodo di riferimento: – DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE S.C. PSICHIATRIA.
Ospedale Caduti Bollatesi
SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA: DEA
Sonia Ribera Segreteria FP Medici Cgil INTEGRAZIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO LO SVILUPPO DEI SERVIZI ASSISTENZIALI 24/11/20151 Seminario Spi Cgil Lombardia.
ATS (Agenzia Tutela della Salute)
Nuove strategie regionali di governo della cronicità e fragilità
Grafici per presentazione Bilancio di Missione 2013
Presidio sanitario San Camillo Regione Piemonte struttura di riabilitazione di II° livello.
Donna e Diabete tra Ospedale e Territorio in Lombardia Dott. Mauro Martini MMG San Donato Milanese ATS Milano Città Metropolitana Presidente cooperativa.
Milano – 13 Gennaio 2014 Sanità: cure palliative per i malati terminali Cure Palliative: il modello della AO G. Salvini Dr Vittorio A. Guardamagna Responsabile.
Strategia per il riordino ospedaliero Bologna – 29 novembre 2013 Eugenio Di Ruscio.
Postacuti Ospedale Bellaria. Attività PACOB anno 2011 PL deliberati: 30 PL medi: 28,23 Nr. ricoveri: 541, di cui Nr. dimessi: 424 Indice Occupazione:
“Nuovi modelli organizzativi a confronto” Firenze 20 Novembre 2009.
Transcript della presentazione:

SOSTENIBILITA’ DELL’ASSISTENZA A DOMICILIO: RUOLO DEL CAREGIVING FAMILIARE Brescia, 7 novembre 2011 Enrico Zampedri, direttore generale Alessandro Signorini, direttore sanitario

Contenuti dell’intervento  Le ragioni dell’impegno “domiciliare” di Poliambulanza  Attività già avviate  Progetti di prossimo avvio

Ragioni storico istituzionali Evoluzione del modello di moderno ospedale Il rapporto di Poliambulanza con il territorio e le attività domiciliari

LE RAGIONI STORICO ISTITUZIONALI Assistenza alle persone colpite dal colera assistenza infermieristica Spedali Civili Ambulatorio per i poveri del quartiere Carmine 1908 Poliambulanza di via Calatafimi 1987 – Domus Salutis Primo Hospice in Italia integrato in progetto di assistenza domiciliare 1997 Nuova Poliambulanza di via Bissolati

Congregazione delle Suore Ancelle della Carità Università Cattolica del Sacro Cuore Congregazione Poveri Servi della Divina Provvidenza - Opera Don Calabria (VR) Curia di Brescia Anno istituzione della Fondazione Poliambulanza

Le Fondazioni sono stabili organizzazioni private senza scopo di lucro, nascono dalla volontà di un fondatore ( o da un insieme di soggetti) che destinano una quota di beni vincolati al perseguimento esclusivo delle finalità istitutiva

L’ospedale che cambia OspedaleTerritorio ObiettiviAssistenza per acutiAssistenza post-acuzie e cronicità DomandaIn diminuzioneIn crescita OffertaPosti letto/ ricoveri in eccesso Servizi poco strutturati UtilizzoElevato, in riduzioneRidotto, in incremento

Nuovo modello di Ospedale

TERRITORIO Area ChirurgicaArea MedicaArea Materno Infantile Terapie Intensive e subintensive Postacuzie/ subacuti Day Surgery, Day Hospital, Day Service Prestazioni ambulatoriali Accesso urgente Dipartimento Emergenza Urgenza Accesso Programmato Ambulatorio pre-ricovero; CUP; MMG LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 CICLO DIURNO AREA DEGENZA idem L’ospedale che cambia

Modalità di intervento Erogazione prestazioni in regime di “ospedale a domicilio” Sorveglianza telematica e teleconsulto Educazione sanitaria: –Pazienti –Caregivers

PROGRAMMI GIA’ ATTIVI

Tipologia di servizio : struttura di ricovero a bassa complessità assistenziale (19 PL), ad accesso dal domicilio o per trasferimento da degenze per acuti Destinatari : pazienti con necessità di assistenza protratta nell’arco delle 24 h, non erogabile a domicilio Personale coinvolto : medici, IP, OSS Unità di cure sub-acute HSO

Tipologia di servizio : monitoraggio gravidanze fisiologiche, assistenza al puerperio, prestazioni infermieristiche, educazione sanitaria ad accesso diretto e gratuito, Destinatari : pazienti con difficoltà a seguire i percorsi sanitari tradizionali, donne in gravidanza prive di assistenza sanitaria, anziani affetti da patologie croniche Personale coinvolto : Ostetriche, Infermieri Professionali di HSO Ambulatorio PROXI

Trattamento a domicilio delle lesioni cutanee Tipologia di servizio : trattamento avanzato per la gestione delle lesioni cutanee mediante applicazione di pressione negativa (V.A.C.) Destinatari : pazienti non autosufficienti, che non possono avere accesso alle cure ambulatoriali Personale coinvolto : medici, Infermieri Professionali al poliambulatori di HSO

Tipologia di servizio : consulenza per l’attivazione dei servizi territoriali residenziali e non Destinatari : pazienti che necessitano di cure a ridotta intensità assistenziale post- dimissione ospedaliera Personale coinvolto : Servizio di Medicina Preventiva e di assistenza sociale e sanitaria – referente infermieristico per ogni UUOO (progetto compreso negli obiettivi contrattuali ASL 2011) Dimissioni protette

Telecardiologia Progetto “Criteria” (*)... comprende programma di riabilitazione domiciliare per pazienti operati in cardiochirurgia con livelli di “rischio” medio alto (avvio progetto nel 2004) Sorveglianza domiciliare di pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico medio grave (attività iniziata nel corso del 2010 e compresa nel contratto ASL 2011) *= CRITE *= C onfronto fra R eti I ntegrate TE cnologiche per gestire RiA a domicilio pazienti post-acuti e cronici - Ri cerca A pplicata

… di prossima attivazione

Tipologia di servizio : refertazione a distanza di ECG effettuati presso RSA Destinatari : pazienti portatori di patologie croniche e candidabili ad un controllo ECG di base Personale coinvolto : Medici cardiologi di FP presso la stazione di refertazione attualmente installata presso HSO Telecardiologia 2

Tipologia di servizio : RX torace, RX segmenti ossei eseguiti al letto del paziente mediante - tubo radiogeno portatile - rivelatore d’immagini digitali -PC portatile dedicato per l’acquisizione delle immagini Destinatari: ospiti di RSA della provincia, con difficoltà di accesso alle strutture ospedaliere Personale coinvolto : Tecnici di Radiologia e Medici Radiologi per refertazione, HSO Radiologia domiciliare

Radiologia Domiciliare

… a medio termine ancora progetti …

Progetto “Poliambulanza Centro” Trasferimento definitivo dotazioni ospedale S. Orsola (HSO) presso sede di via Bissolati Mantenimento di un presidio sanitario nel Centro Storico dotato di: –Servizi Poliambulatoriali –Radiologia Diagnostica –Punto prelievi –“Piattaforma” per eventuali programmi di assistenza nell’ambito della ospedalizzazione domicialiare