RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE

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RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE Quadro normativo: Dlvo 152/2006 parte IV ARTICOLO 179 -CRITERI DI PRIORITÀ NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI : Le Pubbliche Amministrazioni perseguono, nell'esercizio delle rispettive competenze, iniziative dirette a favorire prioritariamente la prevenzione o la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti, in particolare mediante: b) la messa a punto tecnica e l'immissione sul mercato di prodotti concepiti in modo da non contribuire o da contribuire il meno possibile, per la loro fabbricazione, il loro uso o il loro smaltimento, ad incrementare la quantità

RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE Quadro normativo: Dlvo 152/2006 parte IV art.180 Prevenzione della produzione dei rifiuti: 1. Al fine di promuovere in via prioritaria la prevenzione o la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti le iniziative di cui all’articolo 179 riguardano in particolare : a) la promozione di strumenti economici, eco-bilanci, sistemi di certificazione ambientale, analisi del ciclo di vita dei prodotti, azioni di informazione e di sensibilizzazione dei consumatori, l’uso di sistemi di qualità, nonché lo sviluppo del sistema di marchio ecologico ai fini della corretta valutazione dell'impatto di uno specifico prodotto sull'ambiente durante l'intero ciclo di vita del prodotto medesimo;

RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE Quadro normativo: Dlvo 152/2006 parte IV art.180 Prevenzione della produzione dei rifiuti: b) la messa a punto tecnica e l'immissione sul mercato di prodotti concepiti in modo da non contribuire o da contribuire il meno possibile, per la loro fabbricazione, il loro uso od il loro smaltimento, ad incrementare la quantità, il volume e la pericolosità dei rifiuti ed i rischi di inquinamento; c) la previsione di clausole di gare d’appalto che valorizzino le capacità e le competenze tecniche in materia di prevenzione della produzione di rifiuti; ….omissis

RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE Quadro normativo: Posizione definita dal consiglio Europeo il 20 dicembre 2007 in vista di una nuova direttiva rifiuti che abroga le precedenti Art 3 definizioni: Punto 11 prevenzione : misure prese prima che una sostanza, un materiale o un prodotto sia definito rifiuto che riducono: La quantità dei rifiuti anche attraverso il riutilizzo dei prodotti o l’estensione della loro vita Gli impatti negativi dei rifiuti prodotti sull’ambiente e la salute umana; oppure Il contenuto di sostanze pericolose in materiali e prodotti

RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE Quadro normativo: Posizione definita dal consiglio Europeo il 20 dicembre 2007 in vista di una nuova direttiva rifiuti che abroga le precedenti Art 26 Programmi di prevenzione dei rifiuti: Gli stati membri adottano, a norma degli art.1(principi) e 11 (gerarchia rifiuti) programmi di prevenzione dei rifiuti entro il… (5 anni dall’entrata in vigore della direttiva).Tali programmi sono integrati nei piani di gestione rifiuti o in altri programmi di politica ambientale oppure costituiscono programmi a sé stanti. In caso di integrazione nel piano di gestione rifiuti o i altri programmi, vengono chiaramente indicate le misure di prevenzione dei rifiuti.

RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE Quadro normativo: OSSERVATORIO NAZIONALE DEI RIFIUTI Linee guida nazionali sulla prevenzione e minimizzazione dei rifiuti urbani- Pubblicazione di novembre 2006 -metodo : conoscenza territorio (saperi contestuali e codificati) Mappa delle attività Mappa dei rifiuti Analisi merceologiche Indagini comportamenti e flussi rifiuti

RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE Quadro normativo: OSSERVATORIO NAZIONALE DEI RIFIUTI AZIONI: CONAI-contributo ambientale Tariffa rifiuti ed ecotassa Pianificazione-buone pratiche ALCUNI ESEMPI: cassette monouso ortofrutta-imballaggi per liquidi alimentari (acqua pubblica e bibite alla spina e saponi-pannolini riutilizzabili- stoviglie usa e getta-sacchetti di plastica –resti alimentari commestibili-beni durevoli-farmaci .

RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE RUOLO REGIONALE IN ATTESA DELLA DOVUTA PIANIFICAZIONE: intervento sulle aziende –le aziende tendono già a risparmiare sulle materie e per le norme sanitarie hanno ridotto l’utilizzo di sostanze pericolose ove possibile. Alcune filiere possono essere migliorate RAE , gomma , solventi,carta etc Educazione ambientale ed intervento sul cittadino : lr.26/03 modificata dalla l.r. 18/05:3. Art.15 comma 3 I comuni applicano alla tariffa dei rifiuti urbani, istituita dall’articolo 49 del D.Lgs. 22/1997 , un coefficiente di riduzione, modulabile fino alla completa copertura dell’importo, a favore dei soggetti svantaggiati. Per favorire e incentivare la diminuzione dei rifiuti urbani i comuni, nel determinare la quota variabile della tariffa, possono applicare il principio di causalità con l’introduzione della tassa sul sacco. (11)

RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE AZIONI REGIONALI IN ATTESA DELLA DOVUTA PIANIFICAZIONE: Definizione di azioni per la prevenzione e la riduzione dei rifiuti(settore carta e settore alimentare)- Studio commissionato da Regione a Paolo degli Espinosa in collaborazione con Università Bocconi, Università Cattolica, Politecnico di Milano, Istituto di ricerca Ambiente Italia. PARTENZA : BREF EUROPEI (attuazione del d.lgs 59/05) SETTORE ALIMENTARE- tecniche di gestione della produzione (selezione materiali-tempi di deposito-utilizzazione dei residui come cibi per animali scelta degli imballaggi ottimizzazione design imballaggi-separazione materiali SETTORE CARTA produzione della pasta per la carta (chimica al solfito-da macero etc.) CAMBIAMENTO ABITUDINI

RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE CAMBIAMENTO ABITUDINI (studio su Brescia) Vendita prodotti alla spina Purificatori d’acqua domestici-fontanelle Compostaggio domestico Farm Delivery-filiera corta Gruppi d’Acquisto Solidale (GAS) Recupero alimenti invenduti NO imballaggi

RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE ALCUNI ESEMPI: peso imballaggio acquisti x confe peso tot imballaggio PASTA 20g 2915tonn 0.5Kg 116.62 tonn RISO 40g 1719tonn 1kg 68.75tonn CAFFE’ 10g 946tonn 0.25kg 37.83 tonn VINO 400g 1577tonn 0.75kg 841.32tonn ACQUA 32g 23305tonn 1.5 l 497.18 tonn

RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE ALCUNI ESEMPI: IMBALLAGGI detersivi (vetri, lavatrice liquido, piatti) n. contenitori anno 2.947.617 IMBALLAGGI detergenti (shampoo, saponi liquidi, bagnoschiuma …) n. contenitori anno 1.622.625 CASSETTE ORTOFRUTTA n. cassette imballaggi secondari 3.735.405 ECCEDENZE ORTOFRUTTA 27230 tonnellate anno STIMA ALIMENTI INVENDUTI (last minute) 1538 tonnellate anno

RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE AZIONI DI RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI AZIONE prevenzione prevenzione MOTIVI tonn.min anno tonn.max anno GDO vendita alla spina 200 400 sostituzione 10% Recupero invenduto 300 600 adesione 2/4 iper e 5/10 super Compostaggio domestico 1000 1500 x 8000 compos. Acqua trattata in mense 150 300 rid 10% Farm delivery 250 400 adesione 10.000 fam. Contributi filiera corta 100 100

RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI ALLA FONTE AZIONI DI RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI AZIONE prevenzione prevenzione MOTIVI tonn.min anno tonn.max anno Riduzione pubblicità gratuita 400 600 abbattimento 50- 70% Riduzione carta uffici 300 600 abbattimento 10-20% Ingombranti riuso 300 600 rifiuto pro cap 1.5-3Kg Pannolini riutilizzabili 200 400 risparmio 5-10% TOTALE 3.200 5.600