Istituto Tecnico per il Turismo L’acqua Felice nel cuore di Roma LIVIA BOTTARDI PIAZZA VENEZIA L’acqua Felice nel cuore di Roma Prof. Salvatore Liguori (Geografia Turistica) Nella città eterna, tra le sue mirabili bellezze, zampilla un’acqua sempre diversa
PIAZZA VENEZIA verso via del Corso
COLONNA TRAIANA Si vede la Chiesa del SS Nome di Maria. E' una delle due cosiddette "chiese gemelle" del Foro Traiano. Sorge sul luogo di una quattrocentesca chiesa dedicata a S. Bernardo, e fu eretta a partire dal 1736 su progetto di Antoine Dèrizet Il suicidio di Decebalo, re dei Daci, sulla Colonna di Traiano La Colonna traiana è un monumento innalzato a Roma per celebrare la conquista della Dacia da parte dell'imperatore Traiano, rievocando tutti i momenti salienti della guerra. Si tratta di una colonna coclide.
ZONA FORO Chiesa Santa Maria di Loreto vicino alla colonna Traiana. La chiesa fu iniziata nel 1507 dalla confraternita dei Fornari, si di un progetto a pianta centrale ottagona forse dovuto a Bramante. L’esterno è di grande interesse, essendo ben leggibili le due fasi costruttive, il grande dado basamentale in laterizi e travertino, ancora permeato dell’architettura del primo Cinquecento, e la cupola ottagona a doppia calotta su tamburo, elemento di richiamo, così «sovradimensionata» rispetto alle modeste dimensioni dell’edificio, che culmina nella splendida lanterna vuota.
PIAZZA VENEZIA verso il Vittoriano
Papa PAOLO II Barbo (Venetus) Pietro nacque a Venezia nel 1417, ed era un nipote di papa Eugenio IV, a sua volta nipote di papa Gregorio XII. Dapprima volle chiamarsi Formoso II, dal latino formosus, bello, per il suo bell'aspetto; i cardinali lo dissuasero. Volle chiamarsi allora Marco II, in onore di San Marco, ma i cardinali lo dissuasero di nuovo perché all'epoca lo Stato della Chiesa aveva screzi con Venezia, di cui San Marco era protettore; scelse allora Paolo II.
Leone di San Marco a via del Plebiscito
Piazza Venezia prima degli sventramenti per il Vittoriano
Piazza Venezia con Palazzo Bonaparte Ospitò la madre di Napoleone (Madama Letizia Ramolino Bonaparte), la quale trascorse gli ultimi anni della sua vita, passando intere giornate seduta dietro il balcone coperto d’angolo (“mignano”)
Donna Lucrezia – statua parlante Pasquino, Marforio, Facchino, Madama Lucrezia, Abate Luigi, Babuino... le "statue parlanti" di Roma! Fin dagli inizi del XVI secolo, cartelli satirici venivano appesi nottetempo presso tali statue.
La fontanella della Pigna di Pietro Lombardi (1927) La pigna (dal nome del rione) si eleva su corone di tulipani stilizzati. L'acqua sgorga in diversi zampilli, raccogliendosi a più livelli fino a raggiungere due vaschette a terra, disegnate da lastre di travertino, le quali stabiliscono un continuo del lastricato del marciapiede. Quattro colonnine marmoree ne delimitano idealmente il confine
IL VITTORIANO (1911)
IL VITTORIANO – Statua equestre di Vittorio Emanuele II
La fontana dell’Ara Coeli di Giacomo della Porta Venne scolpita da Andrea Brasca, Pietro Gucci e Pace Naldini su disegno del Della Porta nel 1589 durante il pontificato di Sisto V Felice Peretti. La fontana subì numerosi rimaneggiamenti. La collocazione iniziale subì una radicale modifica nella demolizione avvenuta per lo sventramento agli inizi del XX secolo per la costruzione del Vittoriano, e poi negli anni '30 per l'apertura della strada che porta alla Bocca della verità.
CAMPIDOGLIO – Basilica di Santa Maria in Ara Coeli La chiesa fu costruita sulle rovine del Tempio di Giunone Moneta, che sorgeva sull'Arx, una delle due alture del Colle Capitolino.
CAMPIDOGLIO – Cordonata di Michelangelo
CAMPIDOGLIO – Cola di Rienzo Cola di Rienzo, al secolo Nicola di Lorenzo Gabrini (Roma, 1313 – Roma, 8 settembre 1354), tribuno, divenne noto perché tentò, nel periodo finale del medioevo, di restaurare il comune nella città di Roma straziata dai conflitti tra papi e baroni. Nel 1887 fu eretta la statua ai piedi del Campidoglio, il cui basamento, formato da un insieme di frammenti architettonici di epoca romana è importante almeno quanto la figura.
PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO – Marco Aurelio La statua equestre di Marco Aurelio è una scultura bronzea raffigurante l'imperatore Marco Aurelio a cavallo, collocata nel XVI secolo nella piazza del Campidoglio a Roma, per poi essere sostituita da una copia. L'originale di questa statua è custodito oggi nel Palazzo dei Conservatori. La statua si salvò dalla fusione grazie alla errata attribuzione all'imperatore Costantino primo imperatore cristiano e venne chiamata “Caballus Constantini“.
PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO – Fontana del Tevere Nel 1538 sulla piazza erano presenti le due colossali statue marmoree raffiguranti il Nilo e il Tigri (poi trasformato in Tevere con l’aggiunta della lupa e dei gemelli) collocate poi da Michelangelo nel 1543 su due plinti ai piedi della nuova scala del palazzo Senatorio, ai lati dell’altissima nicchia centrale destinata ad accogliere nel 1583 una colossale statua di Minerva. Nessuna fontana era prevista all’epoca nell’area, in quanto il Campidoglio rimane privo di acqua corrente fino alla costruzione dell’acquedotto Felice, realizzato per volontà di papa Sisto V (1585-1590.
PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO – Fontana del Nilo