Storie di gatti
Il gatto che salta sul mio davanzale
quando la luna par fredda e la notte tranquilla arriva irrequieto e solo soletto con la coda ritta come una pigna e dice…
“ Son finiti i miei spassi serali e mi par di sentire un cane da caccia abbaiare. Ho baffi gelati che non si staccano dal muso. Alzati, prego, e lasciami entrare “. E il gatto entra.
Ma se nella solitudine della notte dà l’impressione di non star bene affatto, e si alza, si stira e annusa il pavimento, e va a esplorare un nascosto angoletto….
…e non trova soddisfazione giacchè per arrotarsi le unghie nessun luogo buono è, e miagola irrequieto e corre qua e là, allora proprio non vi sono dubbi: il gatto esce.
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