Gli stili di vita nelle donne: il sistema di sorveglianza Passi

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Gli stili di vita nelle donne: il sistema di sorveglianza Passi dr. Armando Olivieri Epidemiologia Sistema Informativo Cittadella 14 novembre 2013

i determinanti di salute gli stili di vita nelle donne fattori che influenzano lo stato di salute di individui e popolazioni fattori naturali e biologici comportamento e stile di vita ambiente fisico e sociale accesso/qualità dei servizi sanitari

determinanti di salute modificabili e non modificabili Socio – economici Ambientali Stili di vita Accesso ai servizi Genetica Reddito Aria Alimentazione Istruzione Sesso Occupazione Acqua e alimenti Attività fisica Servizi sanitari Età Esclusione sociale Abitato Fumo Servizi sociali Disuguaglianze socio-economiche Ambiente sociale e culturale Alcool Trasporti ... gli stili di vita nelle donne

uno sguardo d’insieme gli stili di vita nelle donne le donne sono mediamente più attente alla salute e alla prevenzione delle malattie croniche e degli infortuni/incidenti, adottano stili di vita più salutari degli uomini (da sempre), ma sono più sedentarie e complessivamente si definiscono meno soddisfatte del proprio stato di salute

stato di salute percepito positivamente La maggior parte delle persone intervistate a livello aziendale ha riferito la percezione di essere in buona salute. Viene confermata una maggiore percezione negativa del proprio stato di salute nelle donne Totale: 69.8% (IC 95%: 67.2%-72.3%) gli stili di vita nelle donne PASSI ULSS 15 2008-2012

sedentarietà L’attività fisica praticata regolarmente svolge un ruolo di primaria importanza nella prevenzione di malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione e obesità. Uno stile di vita sedentario contribuisce invece allo sviluppo di diverse malattie croniche. gli stili di vita nelle donne PASSI ULSS 15 2008-2012

sovrappeso e obesità La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l’eccesso di peso, favorendo l’insorgenza o l’aggravamento di patologie preesistenti, riduce la durata della vita e ne peggiora la qualità gli stili di vita nelle donne PASSI ULSS 15 2008-2012

frutta e verdura numero porzioni consumate al giorno Ad alcuni alimenti è riconosciuto un ruolo protettivo è ormai evidente per esempio la protezione rispetto alle neoplasie associata all’elevato consumo di frutta e verdura Per questo motivo ne viene consigliato il consumo tutti i giorni: l’adesione alle raccomandazioni internazionali prevede il consumo di almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno (five-a-day) gli stili di vita nelle donne PASSI ULSS 15 2008-2012

fumo distribuzione dell’abitudine al fumo di sigaretta Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose patologie cronico-degenerative in particolare a carico dell’apparato respiratorio e cardiovascolare ed è il maggiore fattore di rischio evitabile di morte prematura. gli stili di vita nelle donne Totale: 23.5% (IC 95%: 21.3%-26.0%) PASSI ULSS 15 2008-2012

mortalità per tumore del polmone gli stili di vita nelle donne Fonte: SER-Veneto: La mortalità nella Regione del Veneto - Periodo 2007-2010

incidenza per il tumore del polmone stime e proiezioni 1970 - 2015 maschi gli stili di vita nelle donne femmine fonte: AIRTum

il tumore del polmone L’aumento dell’incidenza di tumore al polmone nella popolazione femminile può essere messa in relazione all’andamento del principale fattore di rischio, il fumo di sigaretta: negli ultimi decenni, mentre l’abitudine al fumo mostra un trend in discesa per gli uomini, si assiste viceversa a un aumento della percentuale delle fumatrici gli stili di vita nelle donne

fumo distribuzione dell’abitudine per sesso ed età gli stili di vita nelle donne PASSI ULSS 15 2008-2012

alcol consumo a maggior rischio* l’alcol è associato a numerose malattie: cirrosi del fegato, malattie cardiovascolari e tumori, malattie neuropsichiatriche, problemi di salute materno-infantile, ecc. provoca, come effetto immediato, alterazioni psicomotorie il danno si manifesta nella sfera personale, come pure in quella familiare e sociale gli stili di vita nelle donne * consumo fuori pasto e/o consumo binge e/o consumo abituale elevato PASSI ULSS 15 2008-2012

alcol distribuzione consumo binge per sesso ed età Totale: 10.8% (IC 95%: 8.3%-14.0%) Esperienze di forte consumo di alcolici concentrate in tempi brevi, lontano dai pasti (almeno 5 bicchieri per i ragazzi e 4 per le ragazze consumati in circa 2 ore gli stili di vita nelle donne PASSI ULSS 15 2008-2012

l’occupazione come determinante di salute la salute occupazionale rappresenta un’area in cui non sempre abbiamo buone conoscenze sui rischi lavorativi e sui loro effetti per la salute delle donne. tuttavia, in molte occupazioni che sono considerate tipicamente femminili il rischio può anche essere molto alto il lavoro e la salute nelle donne

le differenze nella esposizione ai fattori di rischio i rischi e i danni che caratterizzano il lavoro delle donne, tranne quelli a carico degli apparati e organi specifici, sono dovuti spesso alle forti differenze sia nella tipologia dei lavori ai quali le donne sono adibite sia nella organizzazione sociale che attribuisce alle donne ruoli e compiti famigliari e lavorativi diversi da quelli maschili il lavoro e la salute nelle donne

settori lavorativi tradizionalmente femminili le donne sono concentrate in alcuni settori lavorativi tipicamente/tradizionalmente femminili industria tessile abbigliamento calzature settore alimentare industria elettronica leggera industria meccanica leggera alcuni settori dell’artigianato (ceramiche, parrucchiere, tinto-lavanderie) il terziario, dove lavorano la maggioranza delle donne, la concentrazione è nei servizi sanitari, nella scuola e nell’impiego pubblico e privato, nelle imprese di pulizia il lavoro e la salute nelle donne

segregazione di genere questa segregazione di genere della forza-lavoro contribuisce a produrre differenze in termini di esposizione a rischi lavorativi e di conseguenza in termini di esiti di salute in conseguenza di tali aspetti è possibile evidenziare fattori di rischio maggiormente associati al lavoro femminile il lavoro e la salute nelle donne

segregazione di genere fattori di rischio prevalentemente associati al lavoro femminile agenti biologici polveri organiche agenti disinfettanti prodotti per la pulizia solventi posture incongrue movimenti ripetitivi movimentazione di carichi (stress) il lavoro e la salute nelle donne

gravidanza e lavoro esposizioni occupazionali ad agenti chimici con effetti negativi sulla gravidanza metalli piombo, mercurio, cadmio, nichel solventi idrocarburi alifatici e aromatici, toluene, tri- e tertacloroetilene, glicoli esteri ossido di etilene gas anestetici farmaci antineoplastici formaldeide pesticidi il lavoro e la salute nelle donne

gravidanza e lavoro esposizioni occupazionali ad agenti fisici ed ergonomici con effetti negativi sulla gravidanza radiazioni rumore lavoro faticoso, pesante orario di lavoro irregolare stress il lavoro e la salute nelle donne

Riflettere sulla salute delle donne può divenatare uno stimolo per il miglioramento delle condizioni generali di vita della collettività una lettura dei determinanti di salute al femminile può favorire il processo di emancipazione sociale grazie per l’attenzione