I PROMESSI SPOSI <<Questo matrimonio non s’ha da fare, Un matrimonio con mille avversità: <<Questo matrimonio non s’ha da fare, né domani né mai>>
“I Promessi Sposi” è un romanzo storico scritto da Alessandro Manzoni, famoso autore italiano dell’ ’800 (1821-1840). La storia è ambientata nell’Italia del ‘600 (la zona di cui si parla è la Lombardia). << Su quel ramo del lago di Como … >> Tutto inizia il 7 novembre del 1628 …
LA TRAMA Il romanzo narra le mille disavventure e i diversi ostacoli che due giovani innamorati, Renzo e Lucia, devo attraversare per poter coronare il loro sogno d’amore e unirsi, finalmente, in matrimonio.
I personaggi I protagonisti del romanzo sono Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, due giovani che, seppur “promessi sposi”, vedranno ostacolato il loro sogno di diventare marito e moglie. Accanto ai due ragazzi troviamo Agnese, mamma di Lucia, anziana signora saggia, dispensatrice di consigli, a volte testarda e caparbia, e padre Cristoforo, frate cappuccino altruista e generoso che prende a cuore i due sventurati e cerca di aiutarli e proteggerli. Ad avversare il matrimonio è don Rodrigo, signorotto locale di origine spagnola, ricco e prepotente, che, invaghitosi di Lucia, la vuole per sé ed è così sicuro di raggiungere l’obiettivo che fa una scommessa con il cugino Attilio. Ad aiutare don Rodrigo ci sono i “bravi”. Altri personaggi che troviamo nel corso della storia sono: don Abbondio, curato del paese; Perpetua, governante del curato; Azzecca Garbugli, avvocato non molto affidabile; la Monaca di Monza, suora alla quale vengono affidate Lucia e Agnese; Tonio e Gervaso, amici di Renzo, e Menico, un bambino chiamato da Agnese a sorvegliare la casa; l’Innominato, signore al quale don Rodrigo chiede aiuto.
Don Abbondio Don Abbondio: è il primo personaggio che incontriamo leggendo la storia. E’ il prete del paese, che doveva sposare Renzo e Lucia, i due giovani “promessi sposi” e che viene bloccato dai bravi che gli dicono: <<questo matrimonio non s’ha da fare, né domani né mai>>
“un vaso di terracotta tra vasi di ferro” >> Don Abbondio << voi mi dovete scusare, ma io non sono un tipo coraggioso, mi spaventano molto le minacce di don Rodrigo … Io mi sento come “un vaso di terracotta tra vasi di ferro” >>
RENZO <<Mi presento, sono Renzo, il promesso sposo. Il mio matrimonio ha avuto molti ostacoli da superare: siamo dovuti scappare dal nostro paese; abbiamo affrontato più volte i “bravi”; Siamo sopravvissuti a rivolte e guerre; Abbiamo superato anche la peste … >>
RENZO Renzo è un ragazzo: determinato; coraggioso; a volte istintivo e passionale; misericordioso.
Renzo va a Milano … << Arrivato a Milano, sono rimasto stupefatto nel vedere gente con il pane in mano, con sacchi di farina, ecc. . Io venivo dalla campagna dove si moriva di fame! Solo dopo ho capito che non mi trovavo nel paese della cuccagna ma che ero capitato nel bel mezzo di un assalto ai forni. >>
LUCIA << Mi presento sono Lucia, la protagonista del romanzo storico. Per sposarmi ho avuto tante difficoltà. Tutto è iniziato per colpa di don Rodrigo che non voleva che io e Renzo ci sposassimo perché si era innamorato di me, e aveva scommesso con suo cugino di avermi tutto per sé. Abbiamo provato di tutto (avvocato, matrimonio a sorpresa, mediazione con don Rodrigo …), ma non siamo riusciti a sposarci così, dietro consiglio di padre Cristoforo, mi sono rifugiata al convento della monaca di Monza , ma anche qui non ero al sicuro … >>
PERPETUA << Salve a tutti, io sono Perpetua. Sono la donna di servizio di don Abbondio e vivo con lui vicino alla chiesa. Ogni volta che succede qualcosa è a me che il curato chiede consiglio!!! >>
Perpetua Perpetua era una brava donna ma a volte tendeva a credersi … “chissà chi”. Era intelligente ma pettegola. Non si è mai sposata … non si capisce se per scelta sua … o degli altri!
AGNESE Agnese è la mamma di Lucia. Anziana e saggia, è lei che da molti consigli ai ragazzi, come quello di rivolgersi all’Azzecca Garbugli o quello di inscenare il “matrimonio a sorpresa”. Agnese sarà, per tutto il romanzo, accanto alla figlia.
Don Rodrigo e … << Hola, yo soy Rodrigo, signore delle terre … e di Lucia! Ogni cosa che voglio deve essere mia e nulla me lo può impedire>>
… i “Bravi” <<Il mio più fedele servitore è il Griso. Qualunque cosa io gli dica di fare, lui la fa. E’ stato proprio lui ad “avvisare” don Abbondio.
LA LINEA DEL TEMPO I bravi fermano don Abbondio e gli intimano di non sposare Renzo e Lucia Renzo racconta a Lucia e Agnese quello che è successo e scopre il “segreto” di Lucia Padre Cristoforo va in aiuto dei due giovani e prova a parlare con don Rodrigo Renzo va a Milano e Lucia con Agnese di rifugiano dalla monaca di Monza Lucia a Monza non è al sicuro infatti viene rapita dai bravi dell’Innominato Arriva la guerra … e tutti scappano. I “nostri” si rifugiano dall’Innominato. Il frate accompagna Renzo da don Rodrigo morente e lo perdona Renzo lascia il cugino Bortolo e torna verso casa Padre Cristoforo scioglie il voto di Lucia Renzo e Lucia finalmente possono sposarsi. A celebrare le nozze c’è don Abbondio. La notte degli imbrogli: Lucia e e Renzo cercano di fare un matrimonio a sorpresa e i bravi cercano di rapire Lucia Renzo va al lazzaretto e lì trova Padre Cristoforo Renzo va da don Abbondio e scopre che non possono più sposarsi Renzo, dietro suggerimento di Agnese, va dall’Azzecca Garbugli Assalto ai forni: Renzo arriva a Milano e pensa che Milano sia il paese della cuccagna. Lucia riesce a far pentire la’Innominato Renzo ritrova Lucia … ma questa non vuole più sposarlo Arriva la peste …
Per far amare ancora di più anche a voi questo romanzo storico abbiamo pensato di chiudere la nostra presentazione con la parodia dell’opera. Vi presentiamo: “I promessi sposi in 10 minuti”. https://www.youtube.com/watch?v=c9CxZnsbY04