Concorso di Idee L'ECOMUSEO: il futuro della memoria Anno Scolastico 2014/2015 Referente: prof.ssa Raffaella Campo Istituto Comprensivo Statale di Calvi Risorta Scuola Primaria e Secondaria di I grado “Cales” Mappa di Comunità Concorso di Idee L'ECOMUSEO: il futuro della memoria
I Canali La presenza di canali sul territorio, quali Rio Palombara e Rio Lanzi, ha reso possibile, in epoca pre-romana, la bonifica dei terreni originariamente paludosi a nord di quella che sarà poi la Cales romana. Canale a grotta associato ad esigenze di cavatura e successivamente utilizzato per opere difensive e di viabilità.
Gli sfiatatoi Per esigenze di bonifica idraulica e per la sistemazione del territorio ai fini insediativi ed agricoli, venivano realizzati sfiatatoi aventi generalmente diametro di 5 metri e una profondità media di 20 metri. Località Palombara, particolare di uno sfiatatoio.
Il pozzo ed il lavatoio A sinistra pozzo e lavatoio realizzati in materiale tufaceo, fra cui una stele funeraria recante l’iscrizione “ARIA---(SA?)CERDOS” Pozzo e lavatoio ai Martini di Visciano.
Le Rudiste Fossile con rudiste; grosso ammasso di macrofossili del Cretacico con evidenti impronte di molluschi bivalvi di 120 milioni di anni fa. Fossile con rudiste ai Martini di Visciano.
Il Palazzo Baronale Sorto sui ruderi di una villa del ‘500, fu ampliato nella seconda metà del ‘700 su disegni vanvitelliani. Di proprietà dei Baroni Zona, è sottoposto oggi a tutela di beni Culturali ed Ambientali. Palazzo Baronale – facciata interna sul cortile.
Il Teatro E’ un esempio di architettura sperimentale in quanto la cavea poggia su un sistema di arcate che alla metà della struttura si sdoppiano, così da diventare nel prospetto esterno 24 arcate. Troviamo due fasi: la più antica II a.C., in opus incertum; una seconda in opus reticulatum nel periodo che va tra il 100 ed il 55 a.C. Teatro – parte posteriore della scena.
I Reimpieghi Frammento di metopa raffigurante un uomo ed un toro (tauromachia). Frammento di metopa alla Giudea.
Cattedrale di San Casto Di stile Desideriano, sorge sull’arce dell’antica Cales, a poca distanza dalla S.S. Casilina, e domina, con il Castello, la città medievale (dal periodo longobardo a quello aragonese). Cattedrale – facciata principale e campanile.