1 LE IRREGOLARITA’ NEL FSE
Principali problematiche riscontrate nel periodo (1/2) Non esecuzione delle verifiche nei primi anni di programmazione Errata percezione dell’utilità delle verifiche e del ruolo dell’autorità di pagamento (flusso informativo scarso o inesistente) Delega “in bianco” a eseguire le verifiche ad organismi dallo status incerto o sprovvisti delle professionalità adeguate (istituti di credito) Assenza di documentazione delle verifiche a tavolino Scarsa documentazione delle verifiche in loco
Principali problematiche riscontrate nel periodo (2/2) Assenza di una metodologia di campionamento per i controlli in loco Controlli a tavolino eseguiti unicamente su elenchi di fatture Non esecuzione delle verifiche durante la realizzazione delle operazioni Presa in conto di controlli che non hanno i requisiti minimi per poter essere considerati come verifiche di primo livello (progetti coerenti) Ritardata esecuzione delle verifiche a causa della cattiva pratica del ricorso all’autocertificazione
4 Base giuridica attuale Reg. (CE) n. 1681/94 Obbligo di informazione su irregolarità Reg. (CE) n. 2988/95 Tutela degli interessi finanziari Convenzione 26 Luglio 1995 Definizione di Frode comunitaria Convenzione 26 Maggio 1997 Lotta contro la corruzione Decisione 28 Aprile 1999 Istituzione dell’OLAF Reg. (CE) 2185/96 Controlli e verifiche sul posto Commissione Europea Reg. (CE) 1073/99 Indagini svolte dall’OLAF Reg. (CE) 1083/06 Dispositivi generali Fondi strutturali Reg. (CE) 1828/06 (corrigendum 15/02/07) modalità di attuazione del Reg. 1083/06
5 Principi generali Principio di assimilazione 209 A Trattato Comunità Europea Principio di tassatività (sanzioni) Principio di sana gestione finanziaria. Qualità ed efficienza spesa pubblica
6 Dispositivi nazionali 1. D.P.R. 91/2007 comitato lotta frodi 2. Codice penale: art. 640 bis, (316bis) 316ter cp 3. Circolare interministeriale 12 Ottobre disposizioni attuative
7 Struttura organizzativa – Catena di responsabilità COCOLAF DG Occupazione AS (unità Audit): COLAF Dipartimento Politiche Comunitarie: Nucleo GdF repressione frodi comunitarie. Polizia economica,finanziaria, giudiziaria funzione controllo, indirizzo, questioni comuni al flusso di informazioni e relazione annuale MEF (IGRUE) AC capofila FS AdG / AdC / AC FS
9 Responsabilità Commissione Europea Accertamento conformità dei sistemi di controllo (disegno e costituzione), verifica efficacia del loro funzionamento, interruzione pagamenti, rettifiche finanziarie Feedback per gli S.M. Rapporto annuale….. Stato membro Utilizzare ai vari livelli banche dati condivise Utilizzare indicatori per misurare la capacità di prevenzione da irregolarità e frodi Capacità di contrasto e capacità di recupero: Prevenire, identificare, e correggere irregolarità Attuare procedure di informazione e sorveglianza delle irregolarità Rafforzare la pressione degli errori nelle fasi iniziali del progetto
10 Procedure operative (accertamento, comunicazione e follow up) I Procedure di conformità agli obblighi comunitari di informazione / comunicazione 1. Reg. CE) 1828/06 (artt ): Comunicazione irregolarità di valore superiore a Euro Comunicare in via elettronica periodicamente le irregolarità oggetto di un primo verbale amministrativo-giudiziario 2. Obblighi comunicazione UE: Database AFIS Definire il momento in cui sorge l’obbligo di comunicazione valutazione seguito della quale viene accertata (anche se non definitivo e rivedibile) l’irregolarità 3. Accordo conf. Stato Regioni sulle modalità di comunicazione. Verifica amministrativa Amministrazioni competenti prima della notifica
11 Procedure operative (accertamento, comunicazione e follow up ) II Procedure di gestione delle Irregolarità 1. Banca dati: Sistema di archiviazione (tipologia della notizia, procedure di interrogazione) 2. Fasi della gestione delle irregolarità Recupero (mancato recupero entro 8 anni proc. Giudiziario. 4 anni proc. Amministrativo. 50% finanziamenti indebitamenti versati a carico Stato membro) Coordinamento AIC (ambiente informatico comune)
Nodi critici – Italia: prime posizioni per il numero di irregolarità notificate – scarsi risultati per recuperi – Definizione del momento corretto per la comunicazione – Dilatazione dei temi di recupero: durata procedimenti giudiziari e amministrativi – Valutazione effettiva delle irregolarità – Gestione coordinata banca dati