Università degli Studi di Teramo Facoltà di Agraria

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Introduzione al marketing
Advertisements

DIREZIONE DEL MARKETING
LA MICROSEGMENTAZIONE DEL MERCATO
IL MARKETING NEI BUSINESS DI NICCHIA
La conoscenza e la gestione dei clienti
TIPOLOGIA DI PRODOTTO Tre tipi di prodotto: 1)Convenience Goods 2)Shopping Goods 3)Specialty Goods Convenience Il consumatore conosce il prodotto che.
Marketing MARKETING DEL TURISMO Facoltà di Scienze Politiche e
Le variabili che influenzano l’acquisto dei beni o servizi sono:
Un modello di comportamento di consumo
Il comportamento d’acquisto del consumatore e delle organizzazioni
I concorrenti L’ambiente competitivo di un’impresa è costituito dalle altre imprese che convergono nel servire gli stessi mercati-obiettivo nonché da.
La Filiera Corta: Valore e Valori Gruppi di Acquisto Solidale
Sociologia dei consumi Prof. Maura Franchi
1 MARKETING MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI CORSO DI LAUREA ECONOMIA & MANAGEMENT A.A. 2011/12 Prof. GUIDO CRISTINI.
Capitolo 4 Il processo decisionale del consumatore
CORSO DI LAUREA “ECONOMIA & MANAGEMENT” A.A. 2010/11
Corporeità: aspetti fisici delle risposte dell’organismo
IL SISTEMA ORGANIZZATIVO
Comunicazione di Marketing
Gestione delle risorse umane
La percezione delle proprie competenze e il grado di fiducia nelle proprie capacità sono altresì importanti per spiegare le differenze di prestazione.
attraverso la segmentazione
Sessione 16 Fattori di cambiamento di strategia di immagine.
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea magistrale in Scienze del Governo e Politiche Pubbliche Economia delle Aziende.
Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU Lezione novembre
MARKETING TURISTICO LEZIONE 3
APPRENDIMENTO Definizione. Approcci teorici Implicazioni pratiche.
I comportamenti d’acquisto nei mercati del consumatore
Analisi del consumatore Maria De Luca
L’analisi dei bisogni del cliente
tutto fumo e niente arrosto ?!?
IL MARKETING LATERALE OPERATIVO
Le mie memorie.
Uno sguardo al passato Una Definizione
IL PIANO DI MARKETING.
RAZIONALITA’ LIMITATA
Il Marketing Classe V C Istituto tecnico commerciale Volpe di Grottaminarda.
Per l’analisi di un caso aziendale occorre:
Dipartimento PRIME Area di Economia Agroalimentare e Territoriale Marketing Testi di riferimento: CERCOLA R. (1997): Marketing, ETASLIBRI KOTLER P. (1993):
Scuola Media Statale di Calolziocorte (Lecco)
MINIBASEBALL E MINISOFTBALL
Principi di marketing.
IL RETAIL MARKETING MIX
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA Dipartimenti di Scienze Politiche e Sociali, Studi Umanistici, Giurisprudenza, Ingegneria Industriale e dell’Informazione,
1 La mia memoria il mio apprendimento di algoritmi e procedure Rita Trotta.
Economia e Marketing Agroalimentare * Alessio Cavicchi Facoltà di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo Di che si tratta? Obiettivi.
Il cambiamento ambientale
Sociologia dei Consumi Prof.ssa Maura Franchi AA Percezioni, informazioni e realtà.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTA’ DI ECONOMIA, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA, LETTERE E FILOSOFIA, SCIENZE POLITICHE Corso di Laurea Magistrale Interdipartimentale.
Il Comportamento del Consumatore
Economia delle Aziende, Pubbliche e Non Profit Funzione marketing
ESPERIENZE ED EMOZIONI: LE NUOVE FRONTIERE DEL MARKETING
Capitolo 2 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Capire i clienti.
Relazione impresa - mercato
Il processo d’acquisto
MARKETING. RAPPORTO AZIENDA-MERCATO AZIENDA MERCATO Denaro Informazioni Comunicazioni Beni e servizi Obiettivi:  Profitto  Sviluppo.
Management della Distribuzione
Economia, tecnologia, lavoro parte 1 Della prof.ssa Luchetti Stefania.
Economia e Organizzazione Aziendale
PROGRAMMARE LA COMUNICAZIONE DI MARKETING. Argomenti  Processo di sviluppo della comunicazione efficace  Definizione del budget per la comunicazione.
POSIZIONAMENTO (positioning)
Marketing. E’ il processo sociale e manageriale mediante il quale una persona o un gruppo ottiene ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni e desideri.
QUALITÁ E RELAZIONI CON IL CLIENTE
L’analisi del consumatore L’evoluzione della ricerca sul consumatore Il comportamento del consumatore Il caso: Il gruppo Fiat.
Comportamento del consumatore. PROSPETTIVA ECONOMICA Il consumo come momento fondante dell’economia. Concetti: utilità, utilità marginale, propensione.
Laboratorio di Creazione d’Impresa L-A Strategia, Business, Settore.
Risorse della conoscenza Le risorse della fiducia e la customer satisfaction Soddisfazione Qualità percepita Valore.
Corso di Marketing - Seconda Unità Didattica Analisi qualitativa della domanda (Approccio comportamentista) ANALISI DEL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI E.
Prodotti biologici e attributi sensoriali: un’ analisi esplorativa sulle esperienze di operatori italiani Corso di Marketing e gestione dell’ impresa agroalimentare.
Sociologia dei Consumi Prof.ssa Maura Franchi AA Percezioni, informazioni e realtà.
Transcript della presentazione:

Università degli Studi di Teramo Facoltà di Agraria MARKETING E GESTIONE DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI Prof. Andrea Fantini A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari

Il comportamento d’acquisto del consumatore e delle organizzazioni CAP II Il comportamento d’acquisto del consumatore e delle organizzazioni

Il processo decisionale del consumatore La spiegazione del comportamento d’acquisto del consumatore è molto complessa. Una schematizzazione degli elementi che portano al processo decisionale è raffigurata nel diagramma seguente

Processo decisionale del consumatore Influenze sociali: Sistemi culturali Classe sociale Gruppo di riferimento Influenze di marketing: Prodotto  attributi (materiali e immateriali); aspetto esteriore Prezzo  risparmio; valore della qualità Comunicazione  contenuto; tipo; media Distribuzione  facile reperibilità; punti vendita esclusivi; vendita non store Influenze situazionali (consce e inconsce): Ambiente fisico (luogo) Ambiente sociale (persone) Prospettiva temporale (tempo relativo e assoluto) Definizione del compito (acquirente/utilizzatore) Condizioni antecedenti (stati d’animo/condizioni)

Influenze psicologiche Le informazioni fornite dagli aspetti sociali, di marketing e situazionali vengono elaborate dai fattori psicologici che ne modificano l’interpretazione e l’impatto sul processo decisionale Due fattori psicologici significativi a questo riguardo sono: Product knowledge: Un complesso di informazioni immagazzinate nella memoria del consumatore a proposito di particolari classi e forme di prodotto, di marche, modelli e modi di acquistarli. Influisce sulla rapidità del processo decisionale Product involvement: La percezione di un consumatore in merito all’importanza o all’interesse personale di un bene Allunga il processo decisionale

Processo decisionale del consumatore E’ costituito da una sequenza di cinque fasi: 1. Riconoscimento bisogno 2. Ricerca alternative 3. Valutazione alternative 4. Decisione acquisto 5. Impressioni dopo-acquisto

Processo decisionale del consumatore Ciascuna di queste fasi è influenzata dal tipo di acquisto: - prodotti complessi, costosi, coinvolgenti  processo decisionale estensivo  tempo e impegno consistente, necessità di molte informazioni - prodotti “medi”  processo decisionale in contesto di scelta limitata  tempo e impegno medio, necessità di confronti - prodotti di consumo  processo decisionale di routine  tempo e impegno ridotto, procedura meccanica

Le 5 fasi del Processo decisionale del consumatore 1) Riconoscimento bisogno insoddisfatto da parte del consumatore. Una grande varietà di stimoli (interne o esterni) possono attivare dei bisogni o desideri. - Stimoli interni (fame/sete, dolore, noia) - Stimoli esterni, provenienti dai sensi (visivi, sensoriali, ecc.) Mktg  capire i bisogni che un prodotto può soddisfare; capire i desideri insoddisfatti. Teoria dei bisogni di Maslow, piramide su 5 livelli: fisiologici, sicurezza, appartenenza/amore, stima, realizzazione 2) Ricerca delle alternative per soddisfare i bisogni (fonti di informazione) - Interne (conoscenze/esperienze)  acquisti abituali - Sociali (familiari/amici/conoscenti competenti)  nuovi acquisti, cambiamenti - Marketing (pubblicità/venditori/etichetta)  acquisti di prova - Pubbliche (riviste/siti/pubblicazioni)  acquisti complessi - Esperienza Collaudo (esame/prova)  acquisti costosi

Le 5 fasi del Processo decisionale del consumatore 3) Valutazione delle alternative (sequenza logica) conoscenza delle alternative selezione delle alternative di interesse considerazione degli attributi delle alternative selezionate focalizzazione sugli attributi di interesse individuazione dell’alternativa con i migliori attributi assegnazione della preferenza e desiderio di acquisto 4) Decisione di acquisto Il passaggio dalla individuazione della migliore alternativa all’atto di acquisto è condizionato dalla percezione del rischio, considerato da diversi punti di vista: a)economico, b)insoddisfazione risultato/utilizzo c)perdita di immagine. Il consumatore tende a minimizzare il rischio attraverso tre strategie: riduzione della quantità ridimensionamento delle aspettative acquisizione ulteriori informazioni

Le 5 fasi del Processo decisionale del consumatore 5) Impressioni del dopo acquisto Fondamentali per la ripetizione dell’acquisto in futuro. Quanto più il consumatore è soddisfatto tanto più si radica il meccanismo “stimolo-risposta” che porta alla medesima decisione e instaura e rafforza un senso di fiducia e fedeltà  CUSTOMER LOYALTY Può insorgere nel consumatore uno stato di perplessità e incertezza riguardo all’acquisto,il quale può essere determinato da: - implicazioni finanziarie e/o psicologiche - presenza di molte alternative - alternative con caratteristiche paragonabili