L’ARTE, IL GIOCO E LA CURIOSITà !
L’ARTE: In età moderna l’arte è pensata soltanto come aspetto estetico fine a se stessa o a produrre oggetti di fine quotidiano. Il valore dell’arte è stato creato in antichità dalla chiesa e dallo stato al fine di giustificare il costo di monumenti importanti e a dare a essi un senso sociale. Per esempio una grande costruzione doveva essere giustificata per i suoi enormi costi quindi la sua bellezza e la sua imponenza veniva tollerata grazie alla parola arte che era sinonimo di bellezza e quindi forma di accetto da parte di tutti. Vari significati sono stati dati all’arte e sono stati attribuiti a questa parola e quindi una definizione precisa non è possibile da confutare ,ma si può provare lo stesso a esprimere un parere riguardo al suo intrinseco significato.
Definizione di Arte la definizione di arte non è assolutamente da ricollegare con il senso che noi gli abbiamo dato nel nostro tempo bensì questa è considerata un’attività ludico-creativa che esalta le forme e crea in noi piacere estetico. Un altro modo di definire l’arte è quello di considerarla come un mezzo per comunicare le nostre emozioni e quindi di esprimerle
CREAZIONE LUDICA La creazione ludica non riproduce semplicemente la realtà, ma lascia a chi la osserva la libertà di immaginare ciò che una persona vuole veramente vedere in quella immagine. L’arte come gioco è un passaggio importante nel corso della storia dell’uomo poiché fin dai primitivi ci si è sempre espressi con la scrittura-disegno(geroglifici). Per il bambino ,invece, è molto importante liberare la propria creatività attraverso l’arte figurativa, ciò gli permette di sviluppare importanti facoltà intellettive e a stimolare la sua immaginazione. Quindi sì l’arte è importante per la soddisfazione e piacere individuale ma anche per sviluppare le facoltà cognitive dell’uomo stesso.
IL GIOCO Che cosa è il gioco? Improduttività 6. Regolamentazione Piacevolezza 7. Libertà Spontaneità 8. Incertezza Stacco 9. Finzione Tranquillità
Un fenomeno eterogeneo: GIOCO O ATTIVITA’ LUDICHE? Non vi è la certezza che il gioco sia un’entità a sé, ma si pensa che vi siano tanti fenomeni diversi che si raggruppano sotto questo termine. Per questo alcuni preferiscono parlare di attivita ludiche, per intendere tutti quei comportamenti che hanno sfumature di gioco.
Diffusione del gioco tra gli esseri viventi! E’ sbagliato pensare che il gioco sia un’attività tipicamente infantile, riguarda infatti anche la sfera adulta: UOMINI : ANIMALI : Comportamenti giocosi riguarda soprattutto animali come Giochi di parole delfini, pappagalli,corvi ecc… Scherzi..
TEORIE DEL GIOCO Se si parla di un gioco improduttivo ci si domanda come mai in una società basata sull’industrializzazione esso ancora esista.. A tal proposito ci sono 2 teorie molto importanti: Teoria del surplus di energia ( Herbert Spencer ) Teoria della ricapitolazione ( Stanley Hall ) Teorie residuali dell’800 Nel 900 si abbandonano le teorie residuali per passare alle teorie dell’esercizio..
TEORIE DELL’ESERCIZIO Le teorie dell’esercizio sviluppano un’idea gia presente in kant: Che il gioco sia un addestramento alle attività producenti per la sopravvivenza Nel XX secolo queste teorie hanno ispirato : Psicologia evolutiva: è stata messa in evidenza l’utilita del gioco per lo sviluppo emotivo, cognitivo e sociale. -Antropologia culturale: ha preso in esame il gioco in quanto mezzo di socializzazione alla cultura di appartenenza. -Etologia: ha rafforzato la tesi dell’esercizio sulla base delle conoscenze sul gioco nel regno animale
JHON HUIZINGA Lo storico olandese Jhon Huizinga fece una critica alle teorie dell’esercizio in quanto: Subordinano il gioco alle attività serie assumendo l’ethos dominante della produttività Hanno il difetto di non rendere pienamente ragione del gioco adulto e di vedere il gioco solamente in chiave positiva, tralasciando il lato negativo delle attivita ludiche Egli, ripreso anche da Caillois, è il fondatore del LUDOCENTRISMO, ovvero la convinzione che il gioco sia alla base delle azioni umane ( le realtà sociali e culturali vengono prodotte in un clima ludico..
IN CONCLUSIONE… Tutte queste teorie suggeriscono molti spunti interessanti e contengono ciascuna frammenti di verità.. Tuttavia non possiamo definire nessuna di esse soddisfacente in quanto probabilmente un errore di fondo sta nel voler chiarire queste attività ludiche nel loro complesso.. Berlyne afferma che “il comportamento ludico comprende un comportamento talmente eterogeneo che è altamente improbabile che esso possa avere nel suo complesso un’unica funzione [...] fin qui è soprattutto la nostra ignoranza che li lega tutti insieme.. “
Curiosità definizione La curiosità è il bisogno di mantenere il livello ottimale di stimolazione della mente che spinge a cercare attivamente informazioni in quantità e di qualità adeguate.Inoltre la curiosità è un importante fattore sociale,in quanto si può usare nella persuasione o quando una minoranza prova a far valere le sue posizioni nei confronti di una maggioranza.
La curiosità secondo Darwin Charles Darwin aveva collegato la curiosità ai comportamenti immotivati e alle capacità cognitive dei soli mammiferi e primati. Oggi sappiamo che la curiosità è un processo più complesso in quanto la si può ritrovare anche negli animali inferiori come gli uccelli e i pesci.Infatti questo processo è molto importante per gli animali,poiché gli permette di adattarsi in ogni tipo di ambiente.
La curiosità secondo Freud Freud invece nella sua psicoanalisi aveva considerato la curiosità come uno sviluppo adulto della curiosità sessuale infantile.Infatti secondo Freud le persone poco curiose avrebbero represso i loro desideri di conoscenza sessuale.A supporto di questa tesi lo psicoanlasita riteneva le donne meno curiose degli uomini in quanto nella cultura occidentale la sessualità femminile è più repressa
Conclusioni In conclusione la curiosità è una motivazione intrinseca essendo una capacità innata e biologica degli uomini stessi.Inoltre questa capacità permette agli uomini di cercare attivamente informazioni di qualità adeguata e di stimolare appieno la mente.