IL POSSESSO Artt. 1140 c.c. e ss.
Definizione del codice Art. 1140 c.c. : potere di fatto sulla cosa che si manifesta in un’attività corrispondente al’esercizio della proprietà o di un altro diritto reale possesso pieno: corrisponde all’esercizio del diritto di proprietà possesso minore: corrisponde all’esercizio di un diritto reale minore
Elementi del possesso 1) ELEMENTO OGGETTIVO: esercizio sul bene del potere di fatto ( utilizzo un bene altrui) 2) ELEMENTO SOGGETTIVO o psicologico: animus possidendi, ossia la consapevolezza o l’intenzione di esercitare quel potere
Possesso di buona o mala fede Possesso di BUONA FEDE: chi possiede la cosa non sa di ledere i diritti di un altro soggetto (art. 1147 c.c.) Es.: utilizzo un libro a scuola pensando che sia mio invece è del mio compagno Possesso di MALA FEDE. Chi possiede è consapevole di ledere un altrui diritto Es.: utilizzo l’appartamento vuoto del vicino, il ladro che utilizza un bene rubato la mala fede va provata, diversamente si presume la buona fede (art. 1147 c.c. ultimo comma) la buona fede non giova se è dipesa da colpa grave la buona fede deve sussistere all’inizio del possesso, non importa se successivamente si è diventati consapevoli di ledere un diritto altrui (la mala fede sopravvenuta non è rilevante) ovviamente gli effetti giuridici sono diversi nei due casi n.b.
Rapporti tra possesso e proprieta’ Generalmente proprietà e possesso coincidono (possesso legittimo) MA talvolta non è così: il proprietario non esercita il possesso sul bene (possesso illegittimo) Es.: ladro RAPPORTI TRA POSSESSO E DETENZIONE Il possessore può possedere direttamente o mediante un’altra persona (POSSESSO MEDIATO) che ha la DETENZIONE della cosa: ossia in virtù di un contratto, di un diritto, ha la facoltà di utilizzare il bene (es. il dipendente che utilizza il Pc, l’auto dell’azienda, preso il mio lettore MP3 a un amico): in tal caso il possessore-proprietario Non ha l’immediata disponibilità fisica del bene, tuttavia non si perde il possesso per questo.
Quindi, nel possesso mediato Il possessore non detiene il bene Il detentore non è possessore del bene e non ha la volontà di possedere, ossia non ha l’animus possidendi (es. il docente che utilizza il registro personale sa che non ne è possessore, riconosce l’altrui proprietà, lo stesso il garagista rispetto alle auto parcheggiate, il locatario rispetto al locatore,…)
ACQUISTO E PERDITA DEL POSSESSO Come per la proprietà si ha - acquisto del possesso A TITOLO ORIGINARIO Si inizia a esercitare di fatto un potere sulla cosa senza alcun rapporto con i precedente possessore (es. inizio a coltivare un terreno da tempo abbandonato - acquisto del possesso A TITOLO DERIVATIVO Si ottiene il possesso dal precedente possessore (es. Luca, possessore di un alloggio, mi consegna le chiavi per andarci ad abitare) PERDITA del possesso: quando il possessore cessa di esercitare il diritto sulla cosa (es. abbandono il terreno che avevo iniziato a coltivare)
La regola del “possesso vale titolo” Art. 1153 c.c. : “colui al quale sono alienati beni MOBILI da parte di chi non ne è proprietario, ne acquista la proprietà mediante il possesso, purchè sia in buona fede al momento della consegna e sussista un titolo idoneo al trasferimento della proprietà” REQUISITI : Acquisto del possesso (compero una cassapanca da un antiquario non sapendo che è rubata e la porto a casa) Titolo astrattamente idoneo a trasferire la proprietà (contratto di compravendita - scontrino fiscale) Buona fede dell’acquirente al momento della trasmissione del possesso La regola non si applica ai beni mobili registrati né alle universalità di mobili (usucapibili) QUINDI il proprietario non può rivendicare il bene presso il terzo acquirente in buona fede ma chiederà il risarcimento del danno all’indebito alienante.
GLI EFFETTI GIURIDICI DEL POSSESSO Tali effetti sono garantiti anche quando il possessore non è titolare di alcun diritto sulla cosa (!) ma in realtà nella maggior parte dei casi il possessore è il proprietario il che garantisce una tutela più veloce rispetto alle azioni petitorie. - tutela giudiziale possessoria: azioni possessorie AZIONE DI REINTEGRAZIONE AZIONE DI MANUTENZIONE AZIONI DI NUNCIAZIONE (quasi possessorie)
Azione di reintegrazione: art. 1168 c.c. Concessa al possessore violentemente od occultamente SPOGLIATO del possesso e mira al pieno reintegro del possesso violentemente: contro la volontà del possessore (rapina) occultamente/in modo clandestino: non alla luce del sole Esercizio: ENTRO UN ANNO DALLO SPOGLIO O DAL GIORNO DELLA SCOPERTA se lo spoglio è clandestino
Azione di manutenzione: art. 1170 c.c. Spetta al possessore di immobile o di chi esercita un diritto reale su immobile quando subisce MOLESTIE nell’esercizio del possesso Di fatto: inosservanza distanze legali, immissioni oltre la normale tollerabilità di diritto: con una lettera un soggetto intima ad un altro di non esercitare un diritto -va esercitata entro l’anno dalla turbativa Possesso di cui si chiede la tutela deve continuare da almeno un anno , continuo e ininterrotto Possesso acquistato non in modo violento o clandestino ESERCIZIO DELL’AZIONE DI MANUTENZIONE
AZIONI DI NUNCIAZIONE Tipologie: Concesse anche al proprietario e al titolare di un diritto reale minore Mirano a conservare uno stato di fatto Finalità di natura cautelare. Fine = prevenire possibili danni o impedire la minaccia di turbative del possesso Tipologie: - DENUNZIA DI NUOVA OPERA: azione giudiziale che spetta a chi ha ragione di temere che dall’opera altrui possa derivare un danno al bene in proprietà, in possesso (es: il mio vicino effettua escavazioni x garage troppo vicine alle mie fondamenta x cui temo un crollo) Esercitata entro un anno dall’inizio della nuova opera e se non è ancora conclusa L’autorità giudiziaria effettua un’indagine preliminare e poi adotta un provvedimento che può essere obbligo di eliminazione dell’opera, risarcimento del danno
DENUNZIA DI DANNO TEMUTO Spetta a chi teme che da un edificio, albero, o altra cosa possa nascere un pericolo di danno grave e prossimo (edificio pericolante, albero sradicato che sta per cadere) Autorità giudiziaria: prima dispone provvedimenti x ovviare la pericolo, chiede una garanzia per i danni eventuali e poi stabilisce chi ha ragione o torto
ESERCITAZIONE – VERO O FALSO Proprietario e possessore possono anche non essere la stessa persona (esemplifica) Il possessore è tutelato anche contro il proprietario Si può divenire proprietario di un bene solo se lo si acquista da un precedente proprietario (esemplifica) Possessore e detentore hanno un diverso atteggiamento psicologico (esemplifica) Il possesso si presume di buona fede fino a prova contraria La colpa grave esclude il possesso di buona fede Il detentore può esercitare l’azione di manutenzione L’azione di reintegrazione on può essere esercitata contro il legittimo proprietario (esemplifica) Il ladro diventa possessore dei beni rubati Il meccanico è possessore dell’automobile che ha in riparazione L’inquilino è possessore dell’immobile che ha in locazione Quanto prendi a prestito un DVD della scuola ne sei possessore La regola del possesso vale titolo si applica anche ai beni immobili