I mercati finanziari Sono essenziali in quanto canalizzano il risparmio, da soggetti che non saprebbero come usarne a soggetti che ne hanno bisogno e sanno.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sistema monetario e finanza globale
Advertisements

Il “miracolo economico” ( )
La crisi Irlandese Relazione eseguita da: Valeria De Santis
Scelta del regime di cambio, crisi di bilancia dei pagamenti e attacchi speculativi Giuseppe De Arcangelis © 2005.
Scenari Macrofinanziari M1 - Marotta 18/10/ Meccanismo di trasmissione per BCE (2000, 2002) Il lungo periodo, con prezzi flessibili Inflazione come.
Il sistema finanziario
 La crisi economica del 1873.
Alcuni problemi della politica economica nellepoca della globalizzazione Fedele De Novellis Parte II 10 marzo
Paesi emergenti analisi congiunturale Pavia, 12 marzo 2009 Pavia, 12 marzo 2009.
LO SVILUPPO ECONOMICO ITALIANO DAL DOPOGUERA AD OGGI
Produzione, tasso di interesse e tasso di cambio
Storia dei mercati finanziari 8
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
Bilancia dei pagamenti e tasso di cambio
X CONFERENZA NAZIONALE DI STATISTICA Roma, 15 dicembre 2010
Focus 4 Il patto di stabilità e crescita.
Il sistema monetario.
Il sistema monetario internazionale, 1870–1973
Sistema di contabilità nazionale
La globalizzazione in una prospettiva storica
Le ondate della globalizzazione
Giuseppe De Arcangelis © 2005
Finanza Internazionale e Crescita dei Paesi in via di sviluppo
I MODI DELLA POLITICA ECONOMICA: MERCATI, DISOCCUPAZIONE E INFLAZIONE
ESERCITAZIONE 2.
Lindustria Italiana Una breve sintesi Corso di Economia Applicata Facoltà di Economia Università di Torino Davide Vannoni.
Lezione 10 Aspettative e Mercati Finanziari
Produzione, tasso di interesse e tasso di cambio
L’Unione Monetaria Europea
I mercati finanziari e reali in economia aperta
L'EURO IN TASCA, LA LIRA NELLA MENTE...
Le politiche economiche nella fase della ristrutturazione delle imprese ( ) -Il quadro internazionale - I distretti industriali - La ristrutturazione.
Crisi e decentramento produttivo
Globalizzazione: la “governance” dello sviluppo economico
Dalla Lira all’ €uro, la moneta unica di fronte alla crisi dell’economia europea e mondiale
Risparmio, investimento e sistema finanziario
Lezione 8 La politica fiscale, il deficit ed il debito pubblico
L’economia mondiale tra sviluppo e crisi
Laboratorio di Alfabetizzazione Finanziaria
Introduzione Capitolo 1 adattamento italiano di Novella Bottini
Il pericolo deflazione
DEI MERCATI FINANZIARI
Bilancia dei pagamenti e tassi di cambio
La Grande guerra ( ) Fonte: Viaggio nella storia, cd. Suppl. “La Repubblica”
1 Controversie e conflitti le regole concorrenza stato programmazione monopolio mercato liberismo.
L’economia italiana La struttura dell’economia italiana
Le ondate della globalizzazione
Capitolo 1 Introduzione
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © Capitolo 5: L’economia aperta Capitolo 5 L’economia aperta.
Regimi di cambio Lezione 20 Corso di Macroeconomia (L-Z)
Paesi emergenti analisi congiunturale Pavia, 23 marzo 2010 Pavia, 23 marzo 2010.
Moneta e sistema bancario
Domanda e offerta di moneta
La moneta e il suo valore
Salvare il capitalismo dai capitalisti
La Finanza Etica per l’Impresa Sociale Respet – 22 giugno 2007 La finanza internazionale Andrea Baranes
Il denaro (2).
Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio
L’EURO E L’INTEGRAZIONE FINANZIARIA L’esistenza delle diverse valute nazionali e quindi del rischio di cambio impediscono la piena integrazione dei mercati.
La crisi del 1929 e le sue conseguenze in Italia Rita D’Errico Università di Roma Tre.
Sistema monetario internazionale 2. Pregi del sistema aureo Stabilità Automatismo dell’aggiustamento: si avvia in modo automatico al determinarsi dello.
La politica economica in economia aperta
Politica economica Parte seconda Valentina Meliciani.
La “Grande depressione” e la “Grande recessione” Una comparazione PROF. RICCARDO FIORENTINI.
Confronto tassi di cambio fissi e flessibili Secondo i suoi sostenitori presenta due ordini di vantaggi, in termini di efficienza: non interferisce con.
Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia – Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo XIX. Regimi di cambio Capitolo XIX. Regimi di cambio.
Il grande crollo La crisi del '29 e le sue conseguenze ITIS “ALESSANDRO ROSSI”
Copyright © 2012 Pearson Prentice Hall. All rights reserved. PART ONE INTRODUCTION Introduzione.
Transcript della presentazione:

I mercati finanziari Sono essenziali in quanto canalizzano il risparmio, da soggetti che non saprebbero come usarne a soggetti che ne hanno bisogno e sanno come impiegarli Una solida e sofisticata struttura dei mercati finanziari è un elemento essenziale e un prerequisito importante per lo sviluppo economico. 4 funzioni principali dei mercati finanziari: a) mobilitano il risparmio b) lo canalizzano verso chi ne ha bisogno, c) rendono il rischio tollerabile, mettendolo in comune e distribuendolo d) controllano loperato delle imprese

Mercati finanziari, motivi di fragilità a)insufficiente informazione b) le banche, che sono i principali intermediari finanziari, hanno una struttura fragile in quanto i loro debiti sono a breve e i loro crediti sono a lungo termine esposti a rischi macro- economici, variazione dei tassi e volatilità c) i mercati finanziari sono soggetti a forti ondate speculative d) sono soggetti a un comportamento imitativi di branco

Lo sviluppo della finanza globale Il movimento di capitali era stato molto intenso nel periodo e aveva raggiunto il suo apogeo nel 1914, al culmine del sistema del gold standard. Il movimento di capitali era stato molto intenso nel periodo e aveva raggiunto il suo apogeo nel 1914, al culmine del sistema del gold standard. La ripresa dei flussi finanziari si ebbe negli anni 1960 con il formarsi del mercato degli Eurodollari. Dal 1970 in avanti cè stata una progressiva accelerazione. La ripresa dei flussi finanziari si ebbe negli anni 1960 con il formarsi del mercato degli Eurodollari. Dal 1970 in avanti cè stata una progressiva accelerazione. Tre fenomeni concorrenti: liberalizzazione dei mercati finanziari, abolizione dei controlli sui movimenti di capitale e tassi di cambio flessibili. Tre fenomeni concorrenti: liberalizzazione dei mercati finanziari, abolizione dei controlli sui movimenti di capitale e tassi di cambio flessibili. Negli anni 1990 acquista una dimensione sempre più corposa il flusso di investimenti di fondi di investimento vari, come i fondi pensione, che cercano più alti ritorni nei mercati internazionali. Gli investimenti esteri sono sempre di più leveraged, cioè attivati con fondi presi in prestito. Negli anni 1990 acquista una dimensione sempre più corposa il flusso di investimenti di fondi di investimento vari, come i fondi pensione, che cercano più alti ritorni nei mercati internazionali. Gli investimenti esteri sono sempre di più leveraged, cioè attivati con fondi presi in prestito.

La globalizzazione finanziaria. Aveva raggiunto un livello molto avanzato nel Dopo il 1945 ha recuperato i livelli precedenti e oggi sembrerebbe averli superati, se non che il grande balzo in avanti dagli anni 1980 riguarda soprattutto flussi finanziari a breve e non investimenti finanziari a lungo termine. Differenze con il passato del gold standard: a) i Paesi ad alto reddito non sono più esportatori netti di capitale, ma importatori netti. In sostanza gli Usa sono forti importatori netti, il Giappone e lUe sono esportatori netti ma molto più modestamente. Questo significa che molti flussi vanno dai paesi poveri ai paesi industrializzati e fra paesi industrializzati b) La finanza ha uno scopo di diversificazione e non di sviluppo. Essa avviene in misura relativa più che in passato fra paesi ricchi. c) Gli strumenti finanziari sono prevalentemente a breve termine. E questo spiega lenorme movimento giornaliero nei mercati finanziari. Inoltre a differenza che in passato, quando linvestimento era largamente indiretto (e cioè in titoli di stato, o obbligazioni ferroviarie) oggi è diretto

Lo sviluppo della finanza globale I globalisti sostengono che I flussi finanziari odierni sono molto diversi che nel passato, in quanto oggi non hanno alcuna relazione con il commercio estero. I globalisti sostengono che I flussi finanziari odierni sono molto diversi che nel passato, in quanto oggi non hanno alcuna relazione con il commercio estero. La rivoluzione finanziaria ha saldato le economie dei singoli paesi molto più strettamente e ha anche reso disponibili risorse molto ingenti per le economie in via di sviluppo. La rivoluzione finanziaria ha saldato le economie dei singoli paesi molto più strettamente e ha anche reso disponibili risorse molto ingenti per le economie in via di sviluppo. Tuttavia una parte considerevole di questi flussi finanziari sono a breve termine e quindi molto fluttuanti e speculativi. La finanza internazionale è diventata laspetto più instabile e più a rischio delleconomia capitalista globale. Tuttavia una parte considerevole di questi flussi finanziari sono a breve termine e quindi molto fluttuanti e speculativi. La finanza internazionale è diventata laspetto più instabile e più a rischio delleconomia capitalista globale.

Sistema Monetario Internazionale Elementi caratterizzanti: Leadership – il leader come prestatore di ultima istanza Aggiustamento Signoraggio Trilemma

Aggiustamento Un sistema monetario internazionale per essere efficiente deve minimizzare i costi dellaggiustamento Paese in disavanzo Paese in avanzo Usare le proprie riserve Accumulare riserve Misure strutturali, riforme Svalutazione, e cioè diminuisce il reddito nazionale Rivalutazione. Aumenta il reddito nazionale Deflazione, che porta a conseguenze negative sulloccupazione Espansione economica Su chi cade il peso dellaggiustamento? Sui paesi in deficit o sui paesi in surplus?

Signoraggio Il signoraggio conferisce benefici al paese che fornisce la moneta di riferimento. Creazione di liquidità consentita Il sistema bancario USA guadagna dal signoraggio del dollaro Il signoraggio impone dei doveri: a) mantenere le fiducia b) difficoltà di svalutazione Se altri paesi accumulano dollari le loro riserve sostengono il relativo valore del dollaro. In altre parole essi fanno agli Usa una forma di prestito a tasso zero.

Trilemma della gestione monetaria A – Tasso di cambio fisso B- Libertà di trasferimento di capitali C – Indipendenza e autonomia nazionale delle politiche monetarie (e fiscali) Si possono raggiungere 2 dei 3 obbiettivi, Ma non tutti e tre insieme. Gold Standard: A e B Bretton Woods: A e C Sistema post-Bretton Woods:, B e C- (anche se C solo parzialmente) Il non-sistema seguito a Bretton Woods è basato sulla collaborazione sporadica delle principali banche centrali che si accordano per gestire le fluttuazioni fra tassi di cambio. In questo sistema i Banchieri centrali, autorità tecniche, hanno un ruolo preminente.

Regime Periodo I. Gold Standard 1879 – 1914 II. I nstabilità Tassi fluttuanti – Ritorno alloro – Tassi fluttuanti e controlli – 1939 III. Cambi semifissi imperniati sul dollaro 1945 – Ritorno della convertibilità – Bretton Woods in atto – 1971 IV.Tassi fluttuanti con prevalenza del dollaro Disaccordo Ritorno alla fluttuazione

Regime Periodo V.SME (Sistema Monetario Europeo) 1979 – 1993 VI.Accordi di Plaza-Louvre 1985 – 1993 VII. Fluttuazioni Internazionali e creazione dellEMU Monitoraggio multilaterale – Fine dei Dollar-pegs – - Moneta Unica –

Critiche al sistema monetario attuale. I tassi di interesse fluttuanti distorcono il commercio internazionale, falsando i principi del vantaggio comparato. Tuttavia anche i tassi di interesse sono riflesso del mercato della domanda e offerta della moneta I sostenitori di controlli auspicano un tetto alle fluttuazioni delle monete e di conseguenza vorrebbero limitare la libertà di movimento di capitali e/o porre dei limiti alla libertà di operare scelte dei governi attraverso una politica macro-economica comune. Secondo altri lunica risposta alle fluttuazioni monetarie sarebbe la creazione di vaste aree monetarie regionali con moneta unica. Altrimenti sono meglio i cambi flessibili.

Crisi finanziarie Come scoppiano? Speculazione e euforia per landamento di un settore o delleconomia di un paese Aumento di profitti e di investimenti Bolla-boom i prezzi aumentano e aumenta la velocità degli scambi A un certo punto il ciclo si inverte. Questa inversione è scatenato da un episodio: crollo di una banca, per esempio. Scoppia la bolla speculativa Le banche cessano di concedere prestiti – stretta creditizia. Kindlebergher: psicologia della folla spiega la speculazione.

Crisi finanziarie – Storia 1970-inizi 1980: Crisi dei paesi in via di sviluppo, soprattutto dei governi latinoamericani. Alto indebitamento con le banche commerciali, che, tra laltro, riciclavano così gli Eurodollari. Dopo il 1979 si rialzarono i tassi di interesse e le banche non rinnovarono i crediti Crisi nello SME. Svalutano lira e sterlina Boom messicano attira capitali a breve dagli Usa. Ma nel dicembre 1994 il peso messicano si svalutava per una crisi di fiducia nel paese. Intervento di Clinton con fondi americani e con le riserve del FMI. Nel 1995 il pil del Messico si contrae del 6% – crisi in Asia per la concorrenza cinese alle tigri asiatiche sui mercati dellesportazione - Dubbi sulla sostenibilità del boom – Crisi argentina. LArgentina aveva un cambio fisso con il dollaro ma il peso perse credibilità e si dovettero alzare i tassi di interesse, provocando recessione.