e premesse per la ripresa

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e premesse per la ripresa Frenata globale e premesse per la ripresa Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria

La convergenza delle previsioni 2008 2009 CSC (giugno) 0,1 0,6 Prometeia (settembre) 0,1 0,6 OCSE (settembre) 0,1 ? S&P (settembre) 0,1 0,6 Commissione europea (settembre) 0,1 ? FMI (settembre) 0,0 0,1 CSC (settembre) -0,1 0,4 Banca d’Italia (luglio) 0,4 0,4 ISAE (luglio) 0,4 0,7

Le previsioni CSC per l’Italia 2007 2008 2009 PIL 1,5 -0,1 0,4 Consumi delle famiglie 1,4 -0,1 0,4 Investimenti fissi lordi 1,2 -1,0 0,3 Esportazioni beni e servizi 5,0 2,5 3,0 Prezzi al consumo 1,8 3,6 2,5 Retribuzioni 2,1 3,8 2,7 Tasso di disoccupazione 6,1 6,5 6,8 Deficit pubblico 1,9 2,5 2,2

Italia: ripresa dalla seconda metà del 2009 +1,3 -0,1 Previsioni CSC dal terzo trimestre 2008. Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.

Si è allargato il divario di crescita italiano ma… (Var. % tendenziali) Previsioni CSC dal terzo trimestre 2008. Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat, ISTAT.

Le condizioni per la ripresa Internazionali La crisi finanziaria non si avvita e si normalizza l’interbancario Rientra la bolla delle materie prime Finisce l’instabilità del dollaro debole Smettono di scendere i prezzi delle case

Le condizioni per la ripresa Nazionali La trasformazione del made by Italy continua La riforma dei contratti per la produttività Il federalismo fiscale per aumentare l’efficienza della P.A. e ridurre il peso delle tasse Una vera liberalizzazione dei servizi pubblici locali

Si sgonfia la bolla delle materie prime (Dollari per barile e indice CSC 2005=100) 2009 Per il petrolio, 2009 previsioni CSC. Fonte: CSC, Thomson Financial.

Eurozona, consumi depressi dai prezzi caldi (Medie mobili a 3 mesi, var. % annue) 5 0.0 0.5 4 1.0 3 1.5 2 2.0 1 2.5 3.0 -1 3.5 Vendite al dettaglio reali -2 4.0 Prezzi al consumo (scala destra, invertita) -3 4.5 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Per i prezzi al consumo, 2009 previsioni CSC. Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.

(Cambio dollaro/euro) Un euro meno forte (Cambio dollaro/euro) 2009 2009 previsioni CSC. Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Financial.

Stati Uniti: case meno “pericolanti” (Medie mobili a 3 termini; indici gennaio 2001=100) Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Financial.

UEM: il tasso reale sale, mentre frena il PIL (Var. % tendenziali, valori %) *Deflazionati con la core inflation. Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Financial.

L’export italiano è allineato a quello tedesco (Var. % tendenziali, dati in valore) 2008: primi sei mesi. Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.

L’Italia perdente nella produttività (PIL a prezzi costanti per unità di lavoro, indici 1997=100) 2008 previsioni Commissione europea. Fonte: elaborazioni CSC su dati Commissione europea.

Le retribuzioni salgono, la produttività no (Italia, industria in senso stretto, indici: primo trimestre 2000=100) 2009 *Al netto dell'aumento dei prezzi al consumo. Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT, 2008 e 2009 previsioni CSC.

Il lavoro guadagna quote (Italia, industria in senso stretto, quota del reddito da lavoro sul valore aggiunto; dati destagionalizzati, prezzi base) Quota corretta per il rapporto tra unità di lavoro totali e dipendenti. Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.

L’inflazione italiana torna al 2% strutturale (Var. % tendenziali dei prezzi al consumo) Da settembre 2008 stime CSC. Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.

(Divari regionali nel PIL pro capite, euro - 2006) Italia: divisa nel PIL (Divari regionali nel PIL pro capite, euro - 2006) Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.

Fisco: un divario incolmabile (Gettito fiscale* pro capite, euro - 2007) * IRPEF + IVA + IRAP. Fonte: elaborazioni CSC su dati MEF, ISTAT e siti web delle regioni.

La famiglia tartassata (Valori annui in euro - 2008) Totale Lui Lei Il valore del lavoro 79.123 44.659 34.464 Tolti gli oneri sociali a carico datore 56.917 32.125 24.792 Tolti gli oneri sociali a carico dipendente 51.516 29.077 22.439 Tolti IRPEF quanto resta in tasca 41.227 22.852 18.375 Imposte sui consumi 4.021 Pressione fiscale 53,0% *IVA 3.003 euro, accisa sulla benzina 315 euro, TARSU 223 euro, tassa automobilistica 219 euro, canone RAI-TV 106 euro, accisa sui tabacchi 82 euro, accisa sul gasolio 73 euro. Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d’Italia, ISTAT.

Un prelievo squilibrato (Ripartizione % dell’incidenza fiscale effettiva -2008) Consumi (9,6%) IRPEF (24,5%) Oneri sociali (65,8%) Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d’Italia, ISTAT.

Il capitalismo municipale si espande (Aziende a partecipazione pubblica operanti nei servizi di mercato costituite nel periodo 1985-2006) +246% Fonte: Dipartimento Funzione Pubblica 2007.