Per parlare del bello come via al mistero di Dio vorrei costruire una sorta di cattedrale dello spirito, che evochi la bellezza degli spazi sacri edificati dagli uomini per evocare e invocare la divina bellezza: un pronao, una navata a sette campate e un’abside, che si diriga verso l’indicibile Altro. Il pronao è metafora della domanda (…); la navata scandisce i sette nomi del bello (…); l’abside conclude e apre sulla bellezza come accesso possibile al Mistero che salva. (B.Forte)
E Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”. Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò maschio e femmina li creò. (Gn1,26-27)
Anche in Dio l’eros è estatico, in quanto non permette che gli amanti appartengano a se stessi, ma solo all’amato. (Dionigi Areopagita)
“L’interrogativo ultimo è una sfida permanente che noi incontriamo ovunque ci giriamo e non vi è possibilità di ignorarlo. L’uomo non può permettersi di non badare a una realtà dalla quale dipendono il senso e il modo della sua esistenza. Egli è spinto verso un tipo di affermazione. Qualunque decisione prenda. Egli implicitamente accetta la presenza di Dio oppure l’assurdità di negarla” (A.J. Heschel)
Scoprire la capacità interiore di dare senso a ciò che si crea …
… non nell’anonima solitudine, ma nell’anima, nella poesia di ciò che si vive, si sente, si sperimenta!
Andreas Felder vede nell’arte l’opportunità di collocarla a livelli alti di essenza dell’essere.
Gioco di colori
Variazioni cromatiche
Movimento e grazia
Solo lo stupore conosce. ( San Gregorio di Nissa)
Per stupirsi bisogna saper guardare con occhi nuovi!
Immaginiamo di essere in un luogo che apre alla bellezza, alla natura, al mistero del creato!
Entriamo nel particolare!
“La più bella e profonda emozione che possiamo trovare è il senso del Mistero, sta qui il seme di ogni arte, di ogni vera scienza”. (A. Einstein)
Grazie.