IL CASTELLO DI PRAGA
I Il Castello di Praga è il più grande del mondo e copre un'area di 70 km². Il Castello (Prazsky Hrad) sorge su un'altura, sulla riva sinistra della Moldava. La maestosa fortezza - rimodernata da Maria Teresa d'Austria alla fine del Settecento - è praticamente una città nella città.
Suddiviso in tre cortili, il Castello comprende numerosi edifici, tra cui il Palazzo Reale, residenza dei sovrani della città, e la maestosa Cattedrale di San Vito, che raccoglie le spoglie dei governanti. Della residenza reale – ora dimora del Presidente della Repubblica - merita di essere visitata l'enorme Sala Vladisao, che ospita innumerevoli trofei di cavalleria; della cattedrale, costruita in stile gotico a partire dal Trecento, sono bellissimi il coro e la Cappella di San Venceslao. Suggestiva la passeggiata nel Vicolo d'Oro, graziosa sequenza di case piccole e colorate e dimora prediletta degli artisti ed un tempo, si dice, degli alchimisti.
Attesissimo dai turisti, è il Cambio della Guardia al castello, una folkloristica cerimonia che si tiene ogni ora alla porta principale del Castello. Di sera, non mancano fanfare e cerimonia di ammaina-bandiera. Inserito dall'UNESCO è uno dei monumenti Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
LA CHIESA BLU DI BRATISLAVA Conosciuta come la chiesa Blu ma ufficialmente chiamata chiesa di Santa Elisabetta d’Ungheria, l’edificio è stato costruito in stile art nouveau, anche se si possono rintracciare alcuni richiami all’arte bizantina nei portali e nei mosaici che ornano l’esterno, a partire dal 1909, su progetto dell’architetto ungherese Ödön Lechner. Sia l’interno e l’esterno della chiesa sono dipinte in tonalità di blu pallido e decorate con maioliche blu, e perfino il tetto è decorato con ceramiche di questo colore.
Il miracolo delle rose La struttura comprende una torre cilindrica di 36,8 metri, sormontata da una cupola e dei bellissimi mosaici, in particolare quello del portale, che racconta un miracolo della santa. La chiesa dovrebbe infatti essere una specie di mausoleo dell’imperatrice Elisabetta, moglie di Francesco Giuseppe II, che si prodigò per aiutare i poveri. Rimasta vedova, scelse di rimanere presso la famiglia del marito che non apprezzava le sue inclinazioni caritatevoli, tanto che era costretta a nascondere sotto il grembiule il pane per i contadini. Una volta fu scoperta, mentì e disse che nel fagotto c’erano rose. Quando le fu intimato di aprire il grembiule e far vedere che cosa nascondeva, apparvero miracolosamente delle rose.
REALIZZATO DA: ANTONIO SINNO