Istituti tecnici origine e finalità storica nascono in un periodo storico di riconversione produttiva della società: da agricola a industriale.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
“Insieme per crescere”
Advertisements

ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
CHI SIAMO Infantino & Associati è una società di consulenza aziendale che si propone di assistere le imprese dalla fase di start up alla fase di sviluppo.
LICEO STATALE "GIACOMO ZANELLA" CLASSICO E LINGUISTICO
Milano 8 novembre 2008 Bologna, 21 ottobre 2009 Vendere in tempo di crisi: la forza dellintegrazione.
Itinerari didattici integrati verticali di cultura al lavoro.
Progettare lo stage.
L’ORIENTAMENTO AL CLIENTE E LE IMPRESE MARKET DRIVEN
Le vendite Capitolo10.
Le vendite Capitolo10. Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2009/2010 Ruolo delle vendite VENDITA: comunicazione, persuasione, comunicazione INTELLIGENCE:
Il management del marketing
Le scelte tecnologiche e organizzative Capitolo 15.
Logistica e distribuzione I canali come reti di capacità Cap.9.
BUSINESS GAME “Crea la tua Impresa”
© 2011 Sala, Stivani Anno Accademico 2010 / 11 Adriano Sala - Eros Stivani Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Logica dei Servizi e della.
Generalità 1) Siamo una Società di Servizi ? 2) Ripensare il concetto di azienda industriale 3) La globalizzazione favorisce oppure no leconomia dei servizi.
“Centro Studi” ASL 3 Genova
Daniela Corsaro Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Prof. Arturo Capasso Anno Accademico
Le forme organizzative
Governare una relazione In sintesi
Comunicazione aziendale
LA FORMA ORGANIZZATIVA DECENTRATA
MODELLO PER UNA MIGLIORE RELAZIONE TRA BANCA E IMPRESA: COMUNICARE, CRESCERE, MIGLIORARE -14 novembre 2011-
LA GESTIONE DEI TEAM VIRTUALI
1. Assicurare che la produzione disponga dei materiali di cui ha bisogno, nella quantità, al momento e nei luoghi giusti 2.Fare in modo che il flusso dei.
IL progetto Lean Transformation 10 Ottobre 2007.
Benefici apportati da Board Fornisce analisi ad hoc, in tempo reale con informazioni di provenienza certa e condivisa; Consente una molteplice profondità
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
PIANO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO COMPETENZE COMUNI DELLA FIGURA PROFESSIONALE DEL DOMANI PER UN TURISMO DI QUALITA CASERTA APRILE 2001.
Dallanno scolastico 2014/2015 la nostra scuola amplierà lofferta formativa, affiancando agli indirizzi già esistenti, due nuovissimi ed interessanti corsi.
Progetto Intraprendere:4 finestre sul mondo del lavoro per i giovani Progetto finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani Iniziativa promossa da UPI.
Aspetti strategico – organizzativi - gestionali delle imprese che aderiscono ad una rete Dott. Vincenzo Presutto Dottore Commercialista e Revisore Legale.
© INNOVATION GROUP – Giugno 2009 VINCI con NOI la SFIDA dellINNOVAZIONE.
L’azienda: Alter Solution Concorrenti e fornitori Ricerca e sviluppo
29 aprile 2005 Presentazione Integrazione di Competenze 1.
LE TRASFORMAZIONI DELL’IMPRESA
DIDATTICA LABORATORIALE
Midrange Modernization Conference Luigi Gola Consulente Nuove opportunità per un mondo tradizionale Midrange Modernization Conference Milano, 11 maggio.
La valutazione Che cosa Come.
Scenari e strategie per lo sviluppo dei servizi di trasporto persone.
Le vendite Cap.10.
SCHEMA MODELLO DI BUSINESS PLAN
UNIVERSITA’ CARLO CATTANEO
Organizzazione Aziendale
La corretta gestione per processi: Uno strumento a disposizione del dirigente per gestire il cambiamento Leader si nasce ? Competenze organizzative dei.
DOCENTE FEDERICA PALAZZI Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi II modulo Nuovi contesti aziendali che richiedono nuovi strumenti per l’analisi.
Piano strategico per una banca «always on» La banca del territorio.
Letterio Morales ComunImprese scarl Competence and flexibility of the workforce in Italy.
Trade off internalizzazione/esternaliz zazione Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/2007.
Marcella Mulazzani1 La qualità dei servizi pubblici locali e il Total quality management Appunti delle lezioni di: Marcella Mulazzani Dipartimento di Scienze.
Customer Relationship Management: un quadro di riferimento
La Qualità Redatto da: Baiardo Silvia Veronese Alessandro.
APPROFONDIMENTO sulle STRATEGIE AZIENDALI
Il management del marketing Capitolo 29. Si definisce il marketing quale l’insieme delle attività aziendali deputate allo scambio di di beni e servizi.
Danilo Pozzi, IPQ Tecnologie
Piero Pellegrini Presidente Gruppo Pellegrini Amministratore Delegato GP Dati Hotel Service Spa Atahotel Tanka Village**** Villasimius – Sardegna 16, 17,
Linee di tendenza della distribuzione industriale Daniela Corsaro Monza, 16 Ottobre 2015.
Caratteristiche a sostegno del successo di un’impresa.
Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori.
Alternanza Scuola Lavoro e Curricolo Patrizia Cuppini Convegno Disal- Roma 25 febbraio 2016.
Introduzione al corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi.
CONOSCENZE – ABILITA’ – COMPETENZE EQF – quadro europeo delle qualifiche per l ’ apprendimento permanente RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
1 PIANIFICAZIONE STRATEGICA e QUALITÀ Duplice visione della Qualità Elemento perfettamente integrato con le strategie e gli obiettivi aziendali Strumento.
Crisi fordista e nuova sociologia economica Prof. Emmanuele Pavolini.
DISTRETTI INDUSTRIALI ITALIANI -1 MODELLO DI SVILUPPO RICONOSCIUTO A LIVELLO INTERNAZIONALE.
LE TECNOLOGIE PDM A SUPPORTO DELLO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI Esame di Gestione dell’ innovazione e dei progetti L-S Chiar. mo Prof. Ing. Federico Munari.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/ Evoluzione dei Mercati Storia della Qualità Principi del TQM CFs of TQM Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A.
Evoluzione dei mercati Qualità attesa, erogata e percepita Customer Satisfaction Customer Loyalty Iso 9001 e cliente.
L’analisi dell’esperienza: alcuni concetti chiave Competenze emergenti e occupazione nel turismo A.A
Transcript della presentazione:

Istituti tecnici origine e finalità storica nascono in un periodo storico di riconversione produttiva della società: da agricola a industriale

Mission: Diffusione e trasmissione di contenuti tecnici e di sapere codificato Sviluppo di competenze specifiche e fortemente indirizzate

I tecnici diplomati esperti del settore oggetto di studi punto di riferimento per gli operatori aziendali portatori di soluzioni preconfezionate

Contesto sociale di allora Società STATICA cambiamenti continui ma lenti competenze acquisite valide per periodi prolungati stabilità del lavoro intrapreso

La produzione industriale prodotti molto standardizzati e senza possibilità di personalizzazione tempi di fabbricazione che lei stessa definiva ESEMPI : fiat 500, VESPA ecc

Ruolo ricoperto dai tecnici : QUADRO (elemento di congiunzione tra l’operatività e la direzione aziendale o la proprietà) FOCUS SUI SERVIZI AZIENDALI Organizzazione del lavoro prevalentemente Tayloristica

Contesto sociale attuale EVOLUZIONE DELLA SOCIETÀ : oggi viene definita FLUIDA soggetta a continui e repentini cambiamenti Alcune caratteristiche : Società tecnologica Mercati globali Comunicazioni istantanee Dinamismo Repentina obsolescenza tecnologica

Evoluzione del concetto di prodotto e di produzione “Customizzazione” progressiva del prodotto Approccio diverso al mercato GLOBALE PRONTEZZA nelle risposte aziendali alle richieste di mercato Il prodotto sempre più Sintesi interdisciplinare di COMPETENZE L’ ampliamento dei mercati OBIETTIVO anche per le piccole imprese e le microimprese

Oltre al KNOW HOW acquisisce sempre più valore Il KNOW WHERE

L’INDIVIDUALISMO oggi rappresenta il grande limite … LA VITTORIA sta nel gruppo, nella squadra

è sempre più importante ARRIVARE PRIMI IL SECONDO è IL PRIMO DEGLI SCONFITTI

EVOLUZIONE NEI METODI COSTRUTTIVI Caratteristica : MOLTO FLESSIBILI rapid prototyping integrazione dei sistemi CAD CAM CAE OBIETTIVO : la riduzione del TIME TO MARKET

I CARATTERI DEL LAVORO NEI PROSSIMI 10 ANNI Multiculturale Multi credo/ Multi costume Interconnesso Complesso Instabile (cambiamenti repentini) FOCUS SUI PROCESSI AZIENDALI

il ruolo del tecnico : da CAPO GRUPPO a RESPONSABILE DI PROCESSO in grado di : -gestire le linee produttive -pianificare le attività -gestire il personale -rapportarsi con clienti e fornitori di diverse parti del mondo -dialogare con il controllo di gestione -rapportarsi con le parti commerciali ed il marketing -capire la logistica e le sue esigenze

COMPETENZE NECESSARIE: Conoscenze tecnologiche di prodotto e di processo CAPACITA’ relazionali /comunicative Flessibilità Problem solving Decision-making

CARATTERI DELLA PERSONA : vivacità dotato di interessi creatività operatività voglia di mettersi in gioco capacità di lavorare in team pensiero critico capacità di apprendere

Grazie per l’attenzione