Marzia marangon1 URP & REGIONI STRATEGIE DI COMUNICAZIONE CONDIVISA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ufficio Scolastico Regionale
Advertisements

Progetto Sist ER Vademecum
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
Raffaele Malizia – Istat – Direzione centrale per lo Sviluppo e il coordinamento della Rete territoriale e del Sistema statistico nazionale.
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per le Marche – Direzione Generale Centro Documentazione Piano delle attività della Direzione.
Palermo, 19 ottobre 2005 Progetto Governance Progetto Pilota Regione Siciliana Kick Off.
Polis Piemonte Linformazione ai cittadini in Piemonte: idee e tecnologie al servizio del territorio Alessandria, 5 ottobre 2011 Camera di Commercio.
Polis Piemonte Linformazione ai cittadini in Piemonte: idee e tecnologie al servizio del territorio Comune di Bra, 15 dicembre 2011 Sala del Consiglio.
PROGETTO IFS: ORGANISMI COINVOLTI. DIMENSIONE NAZIONALE LEGGE N.53 MARZO 2003 Schema di decreto legislativo per lalternanza scuola-lavoro ai sensi dellart.
Evoluzione del ruolo delle Camere di Commercio nel mondo della scuola Legge Delega per la Riforma della scuola (n. 53 del art. 4) Le Camere.
Porte Aperte sul WEB Un programma dellUfficio Scolastico Regionale Lombardia Convegno Si deve ? ……. Si può !! Carlo Gulminelli - ASPHI Onlus Milano, 27.
1 Programmazione, attuazione e monitoraggio degli investimenti pubblici finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate e i Fondi strutturali.
Per una Agenzia di Valutazione Civica Cittadinanzattiva - Direzione Nazionale Intervento di Angelo Tanese Roma 22 maggio 2010.
1 La direzione del personale Anno Accademico
La nuova newsletter della statistica ufficiale Decima Conferenza nazionale di statistica Roma, 16 dicembre 2010.
PROVE DI COMUNITÀ SCUOLA / FAMIGLIE: P rogetti in corso: risultati, sviluppi, nodi critici PROVE DI COMUNITÀ SCUOLA / FAMIGLIE: P rogetti in corso: risultati,
Firenze, 13 gennaio
Focus Politiche Giovanili Sintesi temi trattati 23 gennaio 2008.
PREFETTURA - U.T.G. DI FERRARA
Direzione centrale pianificazione e assetto territorio Ufficio Agenda 21 Forum Agenda 21 Indagine sullattuazione dei processi di Agenda 21 locale nella.
Gli acquisti verdi degli enti pubblici La sfida per un mercato sostenibile Convegno Milano, 29 Giugno 2006 Nina Vetri Ecosistemi srl Iniziative del Gruppo.
1 Unità locali EQUAL RESTORE sintesi della ricerca.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
LA DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA Comunicazione, Formazione e Ricerca nel sistema formativo dellEmilia Romagna 5 novembre 2009 Claudia Vescini.
COMUNICAZIONE PUBBLICA Le figure professionali 3° lezione 3 ottobre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
Unaltra tappa delle attività della Fondazione G. Dalle Fabbriche Consiglio direttivo della Fondazione 1 Luglio 2013.
Ciclo di incontri Linformazione ai cittadini in Piemonte: idee e tecnologie al servizio del territorio Torino, 21 marzo 2012 FACCIAMO RETE.
E la struttura del programma comunitario Gioventù in Azione dedicata all'informazione e all'orientamento sui programmi in favore della gioventù promossi.
Rete dei saperi e delle competenze degli attori locali dello sviluppo IL PROGETTO CENTRO-NORD RAP 100 PROGETTO CENTRO NORD – RAP 100 II BIENNIO.
LE POLITICHE GIOVANILI La Valle dAosta per i giovani.
Gli interventi di formazione a sostegno del processo di innovazione Relatore Dr.ssa Anna Rosa Cicala dirigente MIUR Seminario di formazione sui processi.
Esperto di E-government dello sviluppo locale (A.A. 2003/2004) Università di Pisa, Facoltà di scienze politiche 14 dicembre 2004 L'amministrazione elettronica.
PORTA IL PORTELLO AL MEGLIO
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
Prof. Mario Caligiuri Docente di Comunicazione Pubblica Università della Calabria Portavoce del Presidente del Consiglio Regionale Seminario con la Scuola.
PIANO DI COMUNICAZIONE Settembre – Dicembre 2008 Formazione di pre-ingresso prevista dal CCNL 2008 (“16 Ore”)
Programma Triennale per la Trasparenza ed Integrità
FOCUS GROUP L’Ufficio PIT: aspetti organizzativi e risorse umane PROGETTO Azione a supporto dell’organizzazione degli Uffici per lo sviluppo realizzati.
PARLAMENTO EUROPEO Ufficio d’Informazione a Milano.
Assessorato della Famiglia, delle politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali Incontri informativi con i distretti.
21 aprile 2011 Commissione Regionale L.R. 27/ Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEA Percorso di riorganizzazione.
Progetto “IT -Implementation of the European Agenda for Adult Learning” 2012 – 2014 Ferrara 14 maggio 2013 Luisa Daniele.
Sessione 3 – Piccoli centri Introduzione ai lavori Direttore Generale USR Basilicata Franco Inglese Coordinamento Anna Romanazzi – Referente intercultura.
LO SPORTELLO UNICO DELL’ EDILIZIA
Nuovi strumenti di cooperazione per la promozione e l’attuazione dell’e-government Giulio De Petra Direttore dell’Area Innovazione per le Regioni e gli.
Piano Regionale di formazione Sezioni Primavera
Assistente Sociale Dirigente dott.ssa Donatella Meletti Varese – 9 ottobre DIREZIONE SOCIALE DIPARTIMENTO SVILUPPO E SUSSIDIARIETA’ A.S.S.I. UNITA’
VII edizione Presentazione Progetto Ministero Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale.
F I N A L I T A’ Offrire una risorsa professionale nella gestione di situazioni educative complesse, facilitando la sinergia fra i diversi attori ed Enti.
Programmi Operativi Nazionali FSE: “COMPETENZE PER LO SVILUPPO” FESR: “AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO” Comitato di Sorveglianza Piano di comunicazione.
FORUM P.A. “LA PROMOZIONE INTEGRATA DEGLI STRUMENTI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE LAZIO: AZIONI PER LO SVILUPPO DI UN MERCATO VERDE” Arpalazio Ing.
SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE : TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE SPORTELLI UNICI ATTIVITA’ PRODUTTIVE 20 Dicembre 2005.
1 Progetto finalizzato alla messa a punto e realizzazione del Piano territoriale degli orari della Città di Desio Il Piano territoriale degli orari è il.
Sister: Sistema InformaStranieri Territoriali dell’Emilia Romagna Finanziato con i fondi FEI (fondi Europei per l'Integrazione dei cittadini provenienti.
Le indagini di customer satisfaction come strumento di cambiamento organizzativo Forum P.A Fiera di Roma - 10 maggio 2004 Angelo Tanese Responsabile.
ASSISTENTE SOCIALE “Professione Intellettuale” Attore Organizzativo
L.135/2001 Progetto interregionale “Promozione del sistema congressuale”
Legislativamente Presentazione offerta servizi. Presentazione Legislativamente è una nuova realtà che opera nell’ambito del monitoraggio legislativo nei.
BILANCIO SOCIALE e PATTO per la SICUREZZA e la LEGALITA’ Gangi - 30 gennaio 2014 Il progetto: obiettivi e caratteristiche del percorso in collaborazione.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
POAT “Per la Gioventù” Modalità di organizzazione e svolgimento dei focus group previsti nelle regioni Ob. Convergenza WEBINAR Roma, giovedì.
Sintesi lavori della Sessione 5 Le politiche e i servizi per l’accoglienza Un decennio di contrasto alla istituzionalizzazione di bambini e adolescenti.
1 DONNE E TERRITORIO la gestione dello sviluppo sostenibile.
A.A ottobre 2008 Facoltà di Scienze della Comunicazione Master in Comunicazione nella PA Le politiche attive del lavoro prof. Nedo Fanelli.
A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre I Comitati Consultivi Misti e il C.C.R.Q. in Emilia-Romagna Anna-Maria Vanti Direzione generale.
1 La Carta dei Servizi nell’ Azienda USL di Modena Maurizia Gherardi - Sistema Comunicazione e Marketing - URP aziendale - Modena 26 Ottobre 2005 La riedizione.
Kick Off Meeting Ancona 25 febbraio 2016 Francesca Carvelli Simona Mazzoli Unità Informazione e comunicazione Agenzia protezione civile Regione Emilia-Romagna.
Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema Fare clic per modificare gli stili del testo dello schema Secondo livello Terzo livello Quarto.
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili Ente capofila: azienda territoriale per i servizi alla persona Valle imagna/Villa d’alme’ 15 aprile.
1 Piano di zona per i servizi sociali dell’ambito distrettuale di Tradate.
Transcript della presentazione:

marzia marangon1 URP & REGIONI STRATEGIE DI COMUNICAZIONE CONDIVISA

marzia marangon2 LE REGIONI Gli URP e le strutture di comunicazione delle Regioni sentono fortemente l’esigenza di “riconoscersi” e di “farsi riconoscere” in un ruolo più chiaro e definito.

marzia marangon3 IL PERCORSO maggio 2004: incontro a Forum 2004 tra responsabili delle Regioni giugno 2004: organizzazione di un “focus group” per delineare aree di intervento ottobre 2004: mappatura della situazione degli URP delle Regioni

marzia marangon4 IL FOCUS GROUP Prospettive e priorità per la comunicazione pubblica nell’ambito regionale e definizione del ruolo dell’URP Nodi critici delle politiche e dei processi gestiti per adeguare la situazione attuale alle esigenze future Azioni congiunte a livello nazionale per favorire e sostenere evoluzione nelle singole realtà regionali

marzia marangon5 PROSPETTIVE E RUOLO URP Strumento “tradizionale” di organizzazione per rafforzare immagine dell’ente e per favorire contatto con l’utenza. Ruolo di “sistema”, con l’esigenza di far assumere all’URP competenze di promozione del sistema istituzionale territoriale.

marzia marangon6 NODI CRITICI 1) Rapporto con la politica 2) Meccanismi operativi 3) Competenza degli addetti relazione comunicazione

marzia marangon7 L’INDAGINE 1 - tipologia di struttura 2 - posizione organizzativa dell’URP all’interno della Regione 3 - attivazione di sedi decentrate dell’URP 4 - numero di operatori dell’URP 5 - attività principali svolte dall’URP

marzia marangon8 LO STATO DELL’ARTE Esame effettuato sugli URP di Giunta e Consiglio di tutte le Regioni: in 11 regioni hanno restituito questionario per 8 regioni si è utilizzato il sito internet o la conoscenza diretta 1 regione non ha attivato l’URP (Molise)

marzia marangon9 TIPO DI STRUTTURA In 4 regioni sono presenti anche URP del consiglio In 2 regioni è presente una situazione di URP “diffuso” (un URP per assessorato con un coordinamento centrale) In 2 regioni l’URP non ha attivato front-end aperti al pubblico e fornisce un servizio informativo telefonico e telematico

marzia marangon10 LA POSIZIONE ORGANIZZATIVA tutti gli URP, ad esclusione di 2, rispondono direttamente al Presidente della Regione.

marzia marangon11 LE FUNZIONI (QUESITI) - gestione delle informazioni (attività di front e back office) - diritto di accesso - comunicazione interna - campagne di comunicazione - gestione della rete di URP sul territorio - indagini sulla qualità del servizio - introduzione strumenti informativi (es: opuscoli, newsletter,…) - applicativi informatici per la gestione delle informazioni (internet, intranet,…) - altro

marzia marangon12 LE FUNZIONI (RISPOSTE) 6 URP gestiscono la comunicazione interna 3 URP si occupano anche di comunicazione istituzionale In 10 regioni è presente un URP articolato in più sedi dislocate sul territorio.

marzia marangon13 LA RETE DEGLI URP in almeno 6 regioni sono portate avanti azioni e progetti che promuovono la condivisione delle informazioni tra URP di enti diversi e la creazione di una rete professionale tra gli operatori

marzia marangon14 LA PROPOSTA Start up del progetto e sensibilizzazione del sistema politico Analisi e e progettazione delle soluzioni di lavoro Formazione e accompagnamento degli operatori (attività di coaching)

marzia marangon15 START UP progetto Tavolo di lavoro con referenti operativi e definizione competenze, obiettivi, supporti per la gestione del gruppo – conferenza dei Presidenti Definizione di un programma operativo annuale (Progettazione di attività eventi e incontri a carattere locale e nazionale)

marzia marangon16 LE SOLUZIONI DI LAVORO definizione aree di interesse comune - standard di “qualità” azioni comuni per favorire la conoscenza e l’integrazione degli URP con altre strutture informative sul territorio (indagini, concorsi,…) valorizzare la specificità degli URP regionali, individuando progetti e iniziative esportabili in altri territori

marzia marangon17 FORMAZIONE OPERATORI Linee guida – definizione di un manuale operativo Diffusione delle competenze e delle esperienze attraverso attività di coaching e di formazione in presenza agli operatori (stage, incontri,…)

marzia marangon18 Info: Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale Settore Ufficio Relazioni con il Pubblico Piazza Castello, Torino tel cell