1 Il discorso narrativo: definizioni e problemi di base Discorso: “Piano dell’espressione del racconto in contrapposizione al piano dei contenuti o storia; il “come” di un racconto in opposizione al suo “che cosa”; narrare in contrapposizione a narrato; narrazione in contrapposizione a fiction” (Prince); “Enunciato narrativo, discorso orale o scritto che assume la relazione di un avvenimento o di una serie di avvenimenti [esso] implica costantemente il riferimento da un lato alle sue relazioni con gli avvenimenti che esso riferisce (fabula / storia), dall’altro alle sue relazioni con l’atto che lo produce nella realtà o nella finzione (enunciazione / narrazione)” (G. Genette) Storicamente: focus sul problema del punto di vista: “La casa della narrativa possiede un numero incalcolabile di possibili finestre, ognuna delle quali è stata aperta, o è ancora apribile, sulla sua vasta fronte, dalla necessitò della visione o dalla pressione della volontà individuale. Ad ognuna di esse v’è una figura con un paio d’occhi, o almeno con un binocolo, che costituisce uno strumento unico di osservazione, il quale assicura a chi ne fa uso un’impressione distinta da qualunque altra” (H. James)
Il discorso narrativo: la mappa delle presenze comunicative Autore implicito (o Enunciatore) Lettore / spettatore implicito (o Enunciatario) Discorso Mondo narrativo fabula/intreccio Autore/produttore esplicito Lettore / spettatore esplicito
Il discorso narrativo: la mappa delle presenze comunicative Autore implicito (o Enunciatore) Lettore / spettatore implicito (o Enunciatario) Discorso Narratori e narratari extradiegetici Mondo narrativo fabula/intreccio Autore/produttore esplicito Lettore / spettatore esplicito
Il discorso narrativo: la mappa delle presenze comunicative Autore implicito (o Enunciatore) Lettore / spettatore implicito (o Enunciatario) Discorso Narratori e narratari extradiegetici Narratori e narratari intradiegetici Mondo narrativo fabula/intreccio Autore/produttore esplicito Lettore / spettatore esplicito