ARTE E CIBO Giuseppe Arcimboldi, L’imperatore Leopoldo II “Solo gli imbecilli non sono ghiotti...si è ghiotti come poeti , si è ghiotti come artisti.” (G.Demaupassant) M.Cristina Marzano
“NATURA MORTA DI PESCI CON GATTO” Giuseppe Recco Uno dei più importanti esponenti della natura morta napoletana del ‘600. Porta sulla scena artistica l’istinto naturale del gatto, ponendo l’attenzione sulla precisione del colore e dell’anatomia naturale del pesce rosso in primo piano.
“IL CARRETTO DEL PESCE” Dina Bellotti La pittrice, di origini piemontesi, passa dalla materia prima all’approccio più preistorico in cui si osserva la vendita del pesce in un mercato. Qui il cibo come strumento di relazione sociale.
“IL MERCATO DEL PESCE ” di Joachim Beuckelaer Pittore belga manierista. Nei suoi dipinti , che ritraggono frequentemente scene di mercati popolari , allude spesso al cibo come simbolo di abbondanza e fertilità.
“NATURA MORTA DI PESCI E OSTRICHE” di Edouard Manet Manet è il padre dell’Impressionismo francese, grande amante della natura. Egli sostiene che con la natura si può comunicare tutto, tanto che nel 1875 scrive che “ un pittore può dire ciò che vuole, con dei fiori con dei frutti o delle nuvole..”
BIBLIOGRAFIA “PERCORSI MODULARI D’ARTE” Lucia Lazotti Edizioni Bulgarini “STORIA DELL’ARTE” Giulio Carlo Argan Sansoni Edizioni per la scuola